La scena è questa. Pomeriggio, 17.15 circa, palazzo Chigi. Il caldo preme contro le finestre che restano aperte per fare entrare un po’ d’aria. Matteo Salvini è seduto al tavolo del Consiglio dei ministri chiamato a mettere nero su bianco il pegno da pagare a Bruxelles per evitare la procedura d’infrazione sui conti pubblici. Luigi Di Maio non c’è. Dopo l’ennesima zuffa tra i due vicepremier i suoi diranno che da giorni si era reso indisponibile alla riunione. Giovanni Tria è seduto allo stesso tavolo e snocciola i numeri della correzione lacrime e sangue: 7,6 miliardi. Dentro ci sono anche i soldi del reddito di cittadinanza e della quota 100. Di Maio appare in video su Facebook e spara a zero su Autostrade e la linea della Lega. Salvini è furibondo. Affida il suo sfogo all’Adnkronos: “Mi attacca su Autostrade e poi diserta il Cdm”. Poi si alza e lascia la riunione, che va avanti senza di lui. La macchina che lo porta fuori da palazzo Chigi parte a razzo dal cortile e guadagna l’uscita. I comportamenti, gli umori e le reazioni dei due vicepremier dicono di un nervosismo causato da una concessione pesante, della volontà di non metterci la faccia su un assestamento di bilancio che certifica l’arrendersi all’Europa. Provare a scampare alla procedura ha un conto. Salato. E da saldare. Anche il capo dello Stato ha detto che “non c’è ragione per aprire la procedura”, ma al netto degli impegni presi.
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Ma non se la sono squagliata.Di Maio era indisposto, e domani porta la giustificazione, e Salvini aveva già preso un impegno per una sagra, ed è dovuto scappare per non fare tardi.
E poi, alla fin fine, si trattava di una riunione barbosa dove si parlava di tagli da fare; mi pare giusto che due baldi giovanotti, con due fidanzate carine, si occupino di altro che di discutere di numeri con quel noioso di Tria, per rispondere a quegli antipatici di europei.
Ormai anche il mio personale vocabolario delle peggiori ingiurie e esecrabili offese per definire questi due balordi si è arreso per sfinimento. “Si grida contro le regole europee ma poi a quelle stesse regole ci si adegua quando il rischio si avvicina.”
Si dice anche cialtronismo. E per di più tutto italiano.Possibile che non sappiano dire altro? Perché qualcuno di questi sgovernanti non mi spiega come mai dopo tanto insultare l’Europa non ammettono che se ci sono delle regole e degli impegni assunti si devono rispettare?Magari con la stessa enfasi con cui hanno insultato….Che esseri meschini. Quando c’è in mezzo al Mediterraneo una nave ONG con qualche decina di migranti, Salvini sta sul pezzo 24 ore su 24, e spara 10 tweet l’ora..
Quando si tratta di definire il bilancio dello stato, Di Maio si da malato e porta la giustificazione della mamma che aveva disturbi allo stomaco, e l’altro va via perché aveva una importante sagra da un’altra parte.
Questi due partecipano se hanno già pronto un post in cui possono cantare vittoria per qualcosa, altrimenti lasciano fare alle seconde linee; il presidente del consiglio ed il ministro dell’economia, il cui ruolo è ormai quello di calarsi le braghe per conto terzi.
Quindi in pratica hanno fatto la manovra correttiva di 7,6 miliardi. Di Maio esulta perchè per l’ Istat il lavoro è ripartito, cioè in vece del 10,1 è del 9,9, cioè uno 0,2 in meno. Quando questi dati uscivano anche ai tempi di Renzi e Gentiloni era troppo poco. Siamo sempre ultimi in Europa. Nell’ Economia reale, invece le aziende stanno chiudendo.
E!Dicono anche che, mentre Di Maio sta perdendo consensi, Salvini li sta aumentando. Ma, anche messa in conto la follia autodistruttiva che ha colpito gli Italiani, verrà il giorno in cui si accorgeranno della loro tafazzesca idiozia. Ok e pure vero che da noi italiani ormai mi aspetto ben poco, il berlusconismo ci ha portato ad un livello bassissimo e questi due non hanno fatto altro che peggiorare la situazione.
Ma la colpa è solo nostra, siamo noi che li votiamo senza vergognarci di nulla.
Abbiamo applaudito Salvini al funerale delle vittime del ponte Morandi, dimenticandoci che mentre le stesse erano ancora sotto le macerie lui stava festeggiando a Furci Siculo con i suoi camerati di partito.
E pure vero che la maggioranza degli gli italiani hanno già capito la follia distruttiva che negli ultimi 20 anni ha portato la nazione a questo punto,cioè sull’orlo del baratro.Ma una buona percentuale (circa il 40% non va ha votare)Chi non l’ha capita sono quegli italiani che temono di perdere i loro preziosi privilegi, e attaccano la loro nazione senza neanche pensare a quello che per 20 anni li ha circondati,perchè erano impegnati a godersi i privilegi che la maggioranza degli italiani non ha. Anzi alla maggioranza degli italiani han tolto anche i diritti. E poi ci si meraviglia che votino altri partiti? Va già bene che VOTANO per cambiare governo, potrebbero fare di peggio!
Io continuo a chiedermi perchè questo Paese che per la sua storia passata di civiltà : umanistica e culturale, si sia ridotto così. Colpa di una sinistra cattocomunista senza visione ? Colpa di un sindacalismo feudo-consortile ? Di mafioserie partitiche ? o forse di grassa ignoranza diffusa nella popolazione. Forse è tutto questo. Ora godiamoci gli effetti.Alberto Sordi con amare risate ha condannato e deriso la pochezza meschina della ggggente italiota. Adesso ci hanno pensato questi fra rutti e nutelle e scie chimiche a rincuorarli. Del resto, “Il segreto dell’agitatore politico è rendersi stupido come i suoi ascoltatori, in modo che questi credano di essere intelligenti come lui”. Karl Kraus ( e spesso l’agitatore neppure fa fatica, è già al livello dei suoi elettori, senza bisogno di andare dalla d’urso)
