Renzi accusa il Pd sui migranti: “Abbiamo sopravvalutato il problema”

Risultati immagini per Renzi accusa il Pd sui migranti: "Abbiamo sopravvalutato il problema"

Renzi accusa il Pd sui migranti: “Abbiamo sopravvalutato il problema”. Calenda lo attacca

RENZI “Fu un errore esasperare il tema e non fare lo ius soli”. L’ex ministro allo Sviluppo: “Sbagliato attaccare Minniti e Gentiloni, non facciamoci del male”

Troppa esasperazione sul tema degli sbarchi, poco coraggio sullo ius soli. Matteo Renzi, in una lunga lettera indirizzata a Repubblica, riconosce come il declino del partito di cui era segretario inizia “quando si esaspera il tema arrivi dal Mediterraneo e allo stesso tempo si discute lo Ius soli senza avere il coraggio di mettere la fiducia come avevamo fatto sulle unioni civili”.

Per l’ex premier, si tratta di una “geometrica dimostrazione d’ impotenza: allarmismo sugli sbarchi, mancanza di coraggio sui valori. Il successo di Salvini inizia li”, riconosce Renzi. La questione dei flussi migratori nel Pd “l’abbiamo sopravvalutata quando nel funesto 2017 abbiamo considerato qualche decina di barche che arrivava in un Paese di 60 milioni di abitanti, ‘una minaccia alla democrazia’”.

“L’Italia non ha un’emergenza immigrazione – spiega – ma tre emergenze gravissime: denatalità, legalità, educazione. La prima è la più preoccupante: un paese senza figli è un paese senza futuro. E paradossalmente non ne usciamo neppure con gli immigrati. La demografia segna la fine della civiltà, non qualche migliaio di rifugiati che sbarcano nel Mediterraneo. E nel resto d’Europa ‘l’invasione’ che paventano i populisti nasce dalle culle, non dai barconi”

Per Renzi ora “bisogna aumentare i fondi della cooperazione internazionale (cosa che noi abbiamo fatto, la Lega no). Bisogna investire in Africa senza lasciare che lo faccia solo la Cina. Bisogna implementare la strategia energetica del sud, dall’Egitto al Mozambico”.

“Qualcuno si scaglia contro di noi: chiedete scusa! E di che? Non mi vergogno di ciò che ha fatto il mio governo. Non chiedo scusa per le vite salvate nel Mediterraneo. Non chiedo scusa per aver combattuto il protocollo di Dublino, firmato da Berlusconi e Lega. Non chiedo scusa per aver recuperato i cadaveri del naufragio del 2015. La civiltà è anche dare una sepoltura: ce lo insegna Antigone, ce lo insegna Priamo. I Salvini passano, i valori restano”. Ma, spiega, “non abbiamo sottovalutato la questione immigrazione: l’abbiamo sopravvalutata quando nel funesto 2017 abbiamo considerato qualche decina di barche che arrivava in un Paese di 60 milioni di abitanti, ‘una minaccia alla democrazia’. Il crollo nei sondaggi del Pd comincia quando si esaspera il tema arrivi dal Mediterraneo e allo stesso tempo si discute lo Ius soli senza avere il coraggio di mettere la fiducia come avevamo fatto sulle Unioni civili. Geometrica dimostrazione d’impotenza: allarmismo sugli sbarchi, mancanza di coraggio sui valori. Il successo di Salvini inizia lì”. La priorità, secondo Renzi, è “aiutarli a casa loro”.

Calenda: “Non attaccare Minniti e Gentiloni, non facciamoci del male”.

“Molte parti condivisibili ma non l’attacco a Gentiloni e Minniti. A prescindere dal fatto che i provvedimenti sono tutti stati votati dal Pd di cui eri segretario, sai benissimo che l’emergenza c’era e come”, scrive l’eurodeputato dem Carlo Calenda su twitter. “Fino a 2016 inoltrato i migranti entravano in Italia e andavano negli altri paesi europei. Dopo chiusura Shengen e identificazione no. 180mila migranti non sono qualche persona. Il problema è nato quando Gentiloni era al governo. Ancora ieri sera ti ho difeso su fake news flessibilità/migranti. Non ricominciamo a farci del male”.

*****************************************************************************

CARO RENZI NON PER CAUSA TUA MA.Il declino del PD ad onor del vero è cominciato un po’ prima che nel 2017.
Con Minniti si è cominciata una rincorsa alla destra sul tema migranti: operazione sempre molto discutibile in termini di valori e di efficacia e ancor di più quando la metti in atto a pochi mesi da elezioni che non promettono bene …come poi è stato. 
Sullo ius soli Renzi ha perfettamente ragione: andava messa la fiducia

Ma! Caro Matteo,anche tu prendi grossi granchi 

La denatalità dipende dall’incertezza economica, la quale a sua volta è causata dalla crisi lavorativa con la chiusura le piccole e medie imprese con burocrazia demenziale e tasse da strozzinaggio. Naturalmente si può dare merito ai migranti, per la vittoria di Salvini, ma evidentemente è cattiva fede, oppure incapacità di vedere tutto. Salvini non vince solo per la lotta ai migranti, Salvini vince anche per le promesse economiche, quali la flat tax, che prima delle Europee ha ingegnosamente esteso a tutti. Naturalmente Salvini non manterrà mai le sue promesse, però il fatto reale è questo. In Italia non è più possibile lavorare, non c’è alcun vantaggio a lavorare, ci si rimette. Salvini e vari, prosperano sulla bufala che non c’è lavoro. La verità è che c’è lavoro in abbondanza, il problema è che lo Stato Italiano fa di tutto per distruggere le opportunità e non fa niente per organizzarle. Tuttavia quando si tratta di soldi, invece di dare soldi a chi lavora e chi crea lavoro, è sempre pronto a prendere con tasse e tassette varie e dove non arrivano le tasse, ci sono le multe e i disservizi. Praticamente dovremmo tutti lavorare gratis per mantenere voi parassiti che state in Parlamento. La ragione economica, è la prima causa delle vittorie di Salvini, perchè è la ragione economica che crea anche il malessere contro l’immigrato, anche se l’immigrato nella realtà non ruba posti di lavoro, è un ottimo soggetto per raccontare il contrario.

 Sull’immigrazione e non hai le idee chiare sul che fare davvero.

Su questo ti ho scritto tante volte,quando eri a Palazzo Chigi,ma invano.Prima di tutto,è stata sbagliata la gestione degli immigrati in Italia,non ben controllata ed organizzata.per cui ha dato tanto fastidio agli italiani vedere a giro per le strade troppi immigrati a ” importunare” i passanti e in tutti i luoghi di afflusso delle persone.Ti avevo suggerito un Ministero ad Hoc,togliendola agli Interni perchè la cosa è complessa e non è compito suo.Riguardo al’ “aiutiamoli a casa loro”, la Cooperazione non basta, è solo un palliativo ( spesso anche controproducente).Occorre implementare una collaborazione ed interscambi di tipo orizzontale a tutti i livelli ed in tutti i settori ( compreso anche una contro emigrazione da Nord a Sud,come controfuoco),tra Europa ed Africa (meglio di come fa ora la lontana Cina), su livelli paritari e non di sfruttamento.Come ha scritto anche Scalfari, vedere l’Africa ,non come problema , ma come opportunità,perchè ricchissima di risorse di tutti i tipi,che non riesce a sfruttare al meglio. Lo dice uno che ha lavorato per più di vent’anni in mezza Africa ,come cooperante del MAE. Quando qualcuno si sforzerà di capire questo, è sempre tardi.

P.S. Un Ministero dell’Immigrazione avrebbe seguito meglio l’esperimento di Riace e moltiplicato per 6.500,tanti quanti sono i borghi abbandonati alle ortiche,in Italia ( compreso dove abito io ora nel Mugello),per la manutenzione e sviluppo di zone,ritenute ora, marginali….oltre alla tragica situazione demografica Italiana. Checche se ne dice noi abbiamo bisogno di almeno 2/300.000 immigrati all’anno,altro che invasione di queste modeste quantità.Dovrebbero essere considerati come ” nuove nascite”,ne beneficerebbe enormemente anche l’intera galassia sportiva ( basta vedere la nazionale francese di calcio,ma non solo, quanti ” cioccolatini”, dai nome strani, ci sono)

Perché chi sa vedere al di là del proprio naso è così : l’immigrazione da problema può diventare una risorsa,questo dice la Storia delle immigrazioni,sempre e dovunque. Anche gli italiani emigrati, compresi io e due miei figli emigrati,stanno facendo del bene dove sono ora.Tutto il problema è saper gestire gli immigrati.

Aiutarli a casa loro!

Nel medio-breve termine non serve, con più mezzi a disposizione potranno solo affrontare meglio le odissee migratorie. Nel lungo funziona un po, ma è provato che i tempi per l’assistenza in paesi africani sono in realtà lunghissimi. Dare tanti soldi tutti insieme è la peggiore opzione, alimenterà la corruzione e finiranno nelle tasche di pochi. Tutti i tentativi di creazione di lavoro con fabbriche, ecc. hanno fallito, si deve partire dal piccolo, dal basso, creare condizioni per sviluppare le piccole imprese, sviluppare il micro credito e soprattutto creare reti di monitoraggio di impatto degli aiuti, che possano indirizzare sforzi mirati laddove più funzionano e ridurli dove non funzionano. Questo richiede tempo, costanza e pazienza.

Renzi accusa il Pd sui migranti: “Abbiamo sopravvalutato il problema”ultima modifica: 2019-07-05T11:19:16+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share