E’ la notizia più stupida che si possa leggere. Solo un incapace ed incompetente come il ministro preposto può continuare a buttare milioni al vento. Quando questo governo cadrà spero che richiedano a costui.il rimborso.
E pensare che i francesi stavano per comprarla Alitalia dal governo Prodi !!! Poi il cavaliere se voluto intromettere……. occasione mancata x rifilare il “bidone” ai transalpini…e pagavano pure ! ….azz. Si doveva o si deve salvare l’aerolinea di bandiera. Che cazzata ! Alitalia si salva se trova una strategia finanziaria e di affari per autofinanziarsi. Ennesimo esempio del perché lo stato deve smetterla di immischiarsi in aziende decotte per questioni di immagine e principio Quando un qualunque Caio compra un biglietto lo fa per ragioni economiche e di efficienza. Chi se ne frega di una compagnia di bandiera !
ORA! Serve di trovare ancora un fesso che ci metta il 40% del capitale. 60 milioni di fessi, che ci hanno messo il 51% di capitale, ancora a fondo perduto, già li hanno trovati. Grazie governanti “del cambiamento”! Sarà, ma se su tutto il resto avete cambiato in peggio, qui avete fatto tutto uguale uguale agli altri!
Ma che bella notizia una nuova Alitalia nazionalizzata, uno dei più grandi buchi neri di soldi pubblici di tutti i tempi tanto poi paga il contribuente.Evviva il governo del cambiamento (in peggio).Poi nazionalizziamo anche autostrade così torniamo agli anni 70. Bei tempi.Certo, e le renderanno gratuite. Così le pagheranno anche quelli che girano in treno!
PS: ai pentacazzari comunico che in Germania non sono più gratuite.
Bene, ora nazionalizziamo anche banche e autostrade..il sogno grillino! Torneremo ai carrozzoni statali inefficienti e mangiasoldi. Bello il cambiamento..Tutti dipendenti pubblici, la decrescita felice. Vedi i sovranisti sognano di portare qui Putin a comandare, i grillini pensano in grande, voglio portarci tutti in Russia.
Perché il governo non indice un referendum se salvare o no Alitalia ? Temo che il risultato sarebbe catastrofico per il povero Di Maio che oramai non ne azzecca una che è una .Ma non è Dimaio PORELLO che non ne azzecca una è che proprio il movimento non ha lucidità programmatica rispetto ad un paese complesso inserito in un contesto economico commerciale non indottrinabile alla Casaleggio.
Ma lo capite che va’ chiusa una volta per tutte ….. mi sembra che sia solo accanimento terapeutico quando ormai sono anni che l’elettrocardiogramma e’ piatto !!!! UN capolavoro del governo del cambiamento: mantenere in piedi tutti i privilegi dei dipendenti, debiti a carico degli italioti, a proposito che non avrebbero mai messo loro le mani nelle tasche. Piano industriale “zero”, flotta aerea obsoleta, sinergia con FFSS tutta da dimostrare, soprattutto nelle tratte interne. Agli italioti sta bene, se li sono votati e quindi se li ciuccino. Purtroppo ci vanno di mezzo anche l’elettore ITALIANO che usa il cervello. Non siamo più cittadini, siamo diventati sudditi, paghiamo tutto a piè di lista. Sempre più tasse, più debito, più sacrifici, per finanziare le manie dei governati del momento.
