Il delirio di onnipotenza prima o poi porta a commettere gravi errori, soprattutto se non accompagnato da una viva intelligenza.

Risultati immagini per Il delirio di onnipotenza

Sotto l’ombrellone la famiglia di palazzo Chigi si litiga, ma tornano a parlarsi. E’ la prova che il governo è ancora in piedi, lo sarà fino al 20, e forse la sopravvivenza è la strada più facile per uscire dalla crisi. Le trattative con il Pd sono in alto mare.

Ma non ci rendiamo conto di cosa fanno questi gaglioffi pur di mantenersi la poltrona; si stanno offendendo con frasi oltraggiose dalle quali qualsiasi persona dignitosa reagirebbe rompendo definitivamente ogni rapporto, per poi rimangiarsi tutto quando si accorgono di aver toccato il fondo e di perdere il comando. Un PdC che accusa un suo ministro di opportunismo, di falsità e di cialtroneria a danno degli italiani e quel ministro che voleva le sue dimissioni diventa un questuante che elemosina la sua permanenza e i grillini, che prima gli chiudono le porte in faccia e poi gli pongono alcune correzioni. Che vergogna!

Dubito che persino il politologo più raffinato e scaltro possa raccapezzarsi in un simile guazzabuglio. Oramai la politica italiana è un flipper con un solo conta punti ma tante manopole e palle quanti sono i giocatori in lizza. Aggiungiamo che in alcuni partiti manco si sa chi stia giocando in quel momento (Zingaretti o Renzi, Grillo o Di Maio) e la mega frittata è fatta, anzi qualcuno vorrebbe persino tornare a ricomporne le uova.

Qualcuno deve essersi accorto che un Governo 5S-PD forse avrebbe una maggioranza in Parlamento, ma solo un 45% di consenso nel Paese….E Andare  alle elezioni, dovendo fare finanziarie e riduzioni IVA al prezzo di qualche decina di miliardi …..per chi e al governo e puro suicidio.
Salvini d’altro canto ha incassato qualcosa. Ha dimostrato a coloro che dentro la Lega e nel Paese lo premevano, affinché aprisse una crisi di gabinetto…. che gli ostacoli sono troppi …
Anzi ,….che avevano perfettamente torto !

E’ da quasi una settimana che viviamo questo cinema perché  nella stagnazione generale, un bel giorno si e’ svegliato il fiorentino e ha sparigliato tutto mettendo i 5S in mutande ( gia’ c’erano), Salvini in spiaggia definitivamente e chiuso nell’ angolo Zingaretti il quale l’ unica cosa che aveva fatto era garantire a Salvini che si andava subito a elezioni ,cosi lui preparava le sue liste a suo uso e consumo.Conte oggi se era per loro era già da Mattarella e ancora una volta vi piaccia o no,ma anche quelli a cui non piace dovranno dire grazie a Renzi per non averci fatto finire sotto in tram tra due mesi con il governo più fascista del mondo Salvini premier e Meloni ministro dell” interno.E Annunziata parla di Zingaretti….ma ci faccia il piacere e cerchi di fare informazione e non l’ultras.

E ore! Perfino l’Annunziata nostra, dopo aver cianciato scompostamente di Scilipoti, ha capito che è meglio affidarsi ai fatti che ai propri pregiudizi e ai propri desideri. Adesso non resta che farlo capire a De Angelis, pora stella, che se Salvini dovesse tornare all’ovile rischia seriamente di andare in confusione.

L’Annunziata mi sembra che continui a coltivare le sue fantasie, prima ha marciato contro il governo istituzionale (o come lo si vuole chiamare), adesso tifa per la ricomposizione nel governo gialloverde. Il fil rouge è la volontà di tenere il centrosinistra all’opposizione a prescindere, una posizione che discende da un mero calcolo politico, stare all’opposizione è facile, e per un gruppo politico sfilettato e disaggregato come l’attuale centrosinistra potrebbe permettere di recuperare un po’ di consenso, poco importa cosa Salvini faccia o disfaccia mentre loro se ne stanno sull’Aventino.

Comunque Annunziata ha criticato il governo 5s-Pd solo perché proposto da Renzi, e lei lo odia. Solo una giravolta mirabolante, con tante scuse, di Salvini, potrebbe salvare questo governo. Conte di sicuro non perde, e si gioca il bis, con 5s e Pd. e Renzi, da stratega, ha già previsto uno scenario terribile, non per lui: i 5s lo odiano, non vorranno renziani al governo, ma a renzi non importa nulla, perché gli consentirà di fare la minoranza interna al Pd e al governo stesso. con tutta la calma si farà il suo gruppo, il suo partito liberale e democratico, che sarà ago della bilancia per prossimi governi.

Per questo personalmente considero le giravolte dell’Annunziata solo come fonte di divertimento. Fino a ieri gridava “al voto! al voto!” solo perché a non volerci andare erano Renzi e Grillo. Oggi che l’idea di non andare a votare viene da Salvini, si limita a prender nota, magari con un filo di delusione, ma senza strepiti senza dare dello Scilipoti a nessuno.

Da analisti del calibro dell’Annunziata o di De Angelis non c’è speranza di ricavare niente che non sia lo spiattellamento delle loro personalissime idiosincrasie, quindi meglio lasciarli perdere e concentrarsi sui fatti.

I fatti dicono che oggi Salvini ha ingranato la retromarcia e che nel M5S né Di Maio né Di Battista hanno alzato le barricate contro l’ipotesi di una riconciliazione. E a dire il vero nemmeno Conte, che non è andato oltre una pur decisa tirata d’orecchie al suo vice.

L’unica conclusione che mi sembra si possa trarre dalla situazione odierna è che nemmeno Salvini è più così entusiasta di andare a votare, e che quindi questa legislatura ha qualche probabilità in più di proseguire.

Se continuerà con l’attuale maggioranza o con una nuova è troppo presto per dirlo. I giochi sono ben lontani dall’essere chiusi e cinque giorni, da qui alle comunicazioni di Conte in Senato, sono molto lunghi.

Il delirio di onnipotenza prima o poi porta a commettere gravi errori, soprattutto se non accompagnato da una viva intelligenza.ultima modifica: 2019-08-16T11:47:48+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share