A MALINCUORE Devo ammetterlo.Travaglio è coerente. Continua a sostenere le stesse tesi sul governo Pd-M5S. Decisamente sì.E gli altri?Sembra che abbiano un’unica necessità. Stare nella parte opposta di Renzi. Ma bisognerebbe capirne di più, dato che l’alternativa sarebbe un Capitano con pieni poteri.Perché Annunziata, Repubblica e l’Espresso sono alla ricerca del martirio del popolo, perchè tale è la prospettiva che hanno sempre evocato con un Capitano solo al comando? Pensano che un popolo sofferente sia la condizione equa per la loro redenzione?Pensano che dalle persecuzioni del Capitano solo al comando possa nascere una nuova Resistenza che ridoni vigore alla sinistra e al numero di copie dei loro giornali?Pensano che aspettando sulla riva del fiume, vedranno passare prima o poi i cadaveri politici di tutti i loro nemici, in primis del peggiore, Renzi?Boh, bisognerebbe chiederlo a loro.
Esempio Damilano ha l’ossessione di Renzi?…perchè è la plastica essenza della “normalizzazione ” della sinistra…da sinistra a centro e non viceversa.Ma questa ossessione ha un fondamento?..una visione di una sinistra che torna vicino al popolo e alle famose periferie?….Allo stato attuale quelle sono presidio di altro…della Lega o Casapound…Alla sinistra di Damilano basta presidiare il porto di Lampedusa.La sinistra sinistra,quella antirenzi é molto “vetero” e rimane una palla al piede sulla modernizzazione dell’Italia.
Per questo trovo i giornalisti di Repubblica e L’Espresso particolarmente aggressivi e fantasiosi quando parlano di Renzi, noto invece una strana delicatezza e signorilità quando trattano della Lega o 5S. Mi è venuto il dubbio: sarà anche mancanza di aggettivi? Mi sono quindi permesso di scriverne alcuni che potrebbero utilizzare più spesso.Falsi, bugiardi, voltagabbana, codardi, ignoranti, aggressivi e volgari, prepotenti, violenti, scansafatiche, opportunisti, testardi, limitati nell’uso della materia grigia, senza senso dello Stato e rispetto delle Istituzioni, senza programmi di lungo periodo ma solo interessati ai sondaggi e al mensile, mucillagine eterodiretta (cit. Giulio Sapelli), pecore di un unico gregge agli ordini di un folle, collusi o venduti al nemico, mani bucate con i soldi dello stato, occupatori di poltrone, sistematori di amici, parenti e amanti…..
ORA CON IL DETTO SOPRA! Perchè il “bravo” Damilano non descrive in dettaglio il modo viscido e falso con cui Di Maio sta conducendo le trattative? E’ lui il maggiore responsabile (per n° di voti e per l’appecoronamento) del disastro del governo precedente e dell’ascesa di Salvini. Chi perde in malo modo una guerra non può imporre pesanti condizioni a suo favore. Sopratutto se vuole ancora sopravvivere. Sempre che sia intelligente.
