EVASIONE! SOLO CON L’Iva, in Italia mancano incassi per 35,988 miliardi

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Non solo l’evasione genera perdita di Iva. Nel conteggio vanno anche i fallimenti, le insolvenze, la mala-amministrazione e le strategie fiscali aggressive per cercare di minimizzare le pendenze col Fisco. Ovviamente, nelle economie maggiori i mancati introiti hanno peso assoluto più grande. Dopo l’Italia troviamo infatti la Germania (25 miliardi) e il Regno Unito (19). In termini relativi, nel 2017 la Romania ha registrato il maggiore divario dell’Iva a livello nazionale, con una perdita del 36% delle entrate. Era seguita dalla Grecia (34 %) e dalla Lituania (25 %). I divari minori si riscontrano invece in Svezia, in Lussemburgo e a Cipro, dove in media la perdita riguarda solo l’1% del gettito potenziale.

Detto del triste primato nazionale, ci sono segnali di miglioramento. Reverse charge, fatturazione elettronica, incrocio di banche dati stanno dando qualche risultato, che lascia anche ben sperare per il futuro se si considera che i dati comunitari sono piuttosto ‘vecchi’. Il mancato incasso dell’Iva è sceso nell’ultima analisi al 24% del gettito potenziale, dal 27% censito nel 2016. L’Italia è inserita tra i Paesi che hanno dato risultati “soddisfacenti”, anche se c’è chi ha fatto meglio.

“I risultati ottenuti dai singoli Stati membri variano ancora in modo significativo – spiega una nota di Bruxelles – Il divario dell’Iva è diminuito in 25 Stati membri e aumentato in tre. Malta (-7 punti percentuali), Polonia (- 6 punti percentuali) e Cipro (- 4 punti percentuali) hanno registrato buoni risultati, con una notevole diminuzione delle loro perdite di IVA. Anche altri Sette Stati membri, ossia Slovenia, Italia, Lussemburgo, Slovacchia, Portogallo, Cechia e Francia, hanno ottenuto risultati soddisfacenti, riducendo il loro divario dell’IVA di oltre 2 punti percentuali. Il divario dell’IVA è aumentato notevolmente in Grecia (2,6%) e in Lettonia (1,9%) e, in misura marginale, in Germania (0,2%)”. 

Commentando i dati, il comissario uscente Pierre Moscovici ha rimarcato che “il clima economico favorevole e alcune soluzioni politiche a breve termine messe in atto dall’UE hanno contribuito a ridurre il divario dell’IVA nel 2017. Tuttavia, per conseguire progressi più significativi servirà una profonda riforma del sistema dell’IVA che lo renda più resistente alla frode. Le nostre proposte di introdurre un sistema dell’IVA definitivo e favorevole alle imprese sono ancora sul tavolo delle discussioni. Gli Stati membri non possono permettersi di stare a guardare mentre miliardi di euro vanno persi a causa di pratiche illegali come le frodi a carosello e di incongruenze nel sistema dell’IVA.”

EVASIONE! SOLO CON L’Iva, in Italia mancano incassi per 35,988 miliardiultima modifica: 2019-09-05T18:09:31+02:00da bezzifer
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