Governo, Conte alla vigilia della fiducia. Parlerà molto di Europa e futuro.Il premier giocherà la carta di un nuovo rapporto con l’Unione per ridiscutere il Trattato di Dublino. E da Parigi arrivano segnali incoraggianti: “Ponti a parlare di dispositivi condivisi sull’immigrazione”, dice il ministro degli Esteri Le Drian. Resta il nodo dei conti pubblici.
E ……..ecco, l’esultanza con la quale l’EX classe dirigente del Paese festeggia le difficoltà economiche che dovrà affrontare il nuovo governo ,SOLAMENTE per tenere in piedi la baracca e senza considerare i fondi per investimenti e sviluppo, SVELA la falsità di quella gente che solo un mese fa proclamava tali difficoltà irrilevanti ed assolutamente superabili !! Ma comunque nulla di inaspettato dato che era scontato che chiunque avesse dovuto affrontare i disastri economici lasciati in eredità dalla banda giallo/verde avrebbe trovato solo macerie. Tutti lo sapevamo e molto probabilmente Conte (EX avvallatore di buona parte di tali schifezze) lo sapeva meglio di chiunque altro.Ma, si obbietterà, che META’ di quei rubagalline sono ancora al governo!…Bene, si presenta loro l’OCCASIONE di dimostrare come le loro vecchie ricette non fossero altro che balle !!
A tutti coloro che ritengono si debba rivedere il trattato di Dublino, in senso rigido delle distribuzioni dei migranti, evidentemente non hanno pensato che se ciò accadesse, ora dovremmo noi prendere migranti dagli altri Paesi, visto che negli atri Paesi ne arrivano di più.Il CDS con la Lega, ci ha fregato accettando il trattato di Dublino ed ora volete essere nuovamente fregati con la sua revisione? Ma avete tutti la testa del CDS e della Lega?
Questo governo ha un’occasione UNICA per rivedere non anulare il Trattato di Dublino e trovare una soluzione europea per l’immigrazione: prima di tutto cerchi di coordinarsi con i paesi mediterranei che hanno il nostro stesso problema (Spagna, Grecia, Malta) e poi, visto l’appoggio di Francia e Germania (ben liete di dare una mano ora che Salvini se ne è andato!) proponga a Bruxelles il taglio dei finanziamenti comunitari ai vari Orban, Kacysnski, Babis, Grabar Kitarovic e simili e vediamo che succede a Budapest, Varsavia etc. questo in europa.
In ITALIA.Conte cosa deve limare? I 29 punti sono tanti e non tutti realizzabili. Affronti in Europa pochi temi ma buoni e che dia veramente una svolta positiva a questa povera Italia maltrattata da politicanti dopo 15 mesi di governicchio. Quanto tempo perso ogni giorno! Che disastro, 20 miliardi ci è costato lo spread del governo gialloverde! questo governo rappresenta l’ultima chance per evitare un nuovo 1922 , ha tre “mosse” obbligate :Apertura dei cantieri da nord a sud (fare lavorare )Abattimento delle tasse (cuneo fiscale)Aumento degli.stipendi (CCNL) non di 40 euro. Per fare questo lavoro la componente M5S deve smetterla con i No e l’Europa (Germania ) non.deve mettersi di traverso.Dopo aver fatto questo si può pensare alla scuola,sanità, burocrazia ecc
