Carlo De Benedetti:Il premio al trasformismo a Conte e alla falsità a Renzi

Carlo De Benedetti:

“Io non voterei la fiducia a questo governo. Ad agosto è successo di tutto, l’unico che si è comportato in maniera impeccabile, cioè secondo quanto previsto dalla Costituzione, è stato il Presidente Mattarella. Il premio del trasformismo va a Conte, quello della falsità a Renzi. Salvini ha confuso il Viminale con il Quirinale, pensava che tutto dipendesse da lui ma per fortuna non è così. Ma il premio assoluto per maggiore incompetenza spetta a Di Maio, che è riuscito a far richiamare il proprio ambasciatore dalla Francia, un Paese che ci è sempre stato amico, e adesso fa il ministro degli Esteri”. Così Carlo De Benedetti, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

Questi media sono dei cessi, è mai possibile che si continuino ad invitare personaggi di dubbio gusto solo per sobillare l’opinione pubblica? Personaggi come questo “svizzerotto” che con i sodi altrui ha fatto fallire industrie Italiane….gente alla sgarbi, alla minzolini, gruber, merlini vari, gente che crede di sapere tutto e in realtà sono dei maleducati falliti. Non prendetevela solo con la politica ma anche con chi la foraggia di fake.

SUL CONTESTI! L’ alternativa era entrare nell’ area del rublo, e diventare una succursale di Putin (buoni affari per l’ Ingegnere in Russia) ma finire come la Polonia, l’ Ungheria, etc. Renzi lo ha capito,de Benedetti no. Chi ha avuto a che fare con le sue aziende non ne ha una grande considerazione…25 anni fà scappai dalla Manzoni… ma non dal settore comunicazione… scelta azzeccata!!! Dice di essere di sinistra… bisognerebbe chiederlo ai lavoratori lasciati per strada dalle sue numerose aziende.

Ovviamente de benedetti avrebbe preferito le elezioni. Ed ovviamente sperava che avrebbe vinto Salvini. Non per il paese di cui a de benedetti non interessa una beneamata ceppa ma per i suoi interessi personali. Salvini non avrebbe mai preso decisioni in contrasto con gli interessi pubblici e privati di Berlusconi, che poi sono gli stessi di de benedetti, cairo, angelucci e tutti i boss dell’editoria, dell’economia e della finanza. Adesso invece il rischio che il pd prenda accordi con il M5S nel prendere decisioni del genere esiste realmente. Il rischio di una vera e seria legge sul conflitto di interessi e sull’editoria esiste veramente. Il rischio di revisione ed annullamento delle concessioni esiste veramente. Ecco perché avrebbero preferito andare a votare.Ma! Francamente di quello che pensa questo signore non credo interessi molto alla gente.E dagli articoli dei tuoi sgherri non si era capito che volevi Salvini con pieni poteri per cancellare il tuo odiato Renzi. I tuoi nuovi della ditta valgono come quelli che hai messo in Leu e non potrai osservare sempre in disparte ai disastri che realizzi. Prima o poi ti ci ritroverai coinvolto.

Carlo De Benedetti:Il premio al trasformismo a Conte e alla falsità a Renziultima modifica: 2019-09-10T18:19:00+02:00da bezzifer
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