“Comunismo e nazismo sono stati posti sullo stesso piano”. Polemica Leu con Sassoli su risoluzione dell’Europarlamento

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Per Laforgia e Luca Pastorino, senatore e deputato di Liberi e Uguali, “una falsificazione ignobile come è ignobile che a votarla siano stati tanti sedicenti democratici nostrani”

Per una volta ha detto una di giusta. O ci siamo dimenticati le purghe staliniane e i gulag? Senza contare le vittime ebree di cui si parla solo per il nazismo.

Beh casualmente sto leggendo proprio in questo giorni ,il primo volume di arcipelago gulag.. Una lettura che sarebbe molto utile a tutti gli iscritti a leu..paragonare nazismo e comunismo non ha senso ,parliamo di due fenomeni assurdi che hanno portato alla morte di milioni di persone . Che paragone so deve fare m e r da uno e altrettanto l altro

La verità storica è che il nazismo ed il comunismo sono stati due tragici cancri per l’ Europa e per il mondo intero ed è del tutto inutile fare paragoni! Sono stati fenomeni tragici e sarebbe bene non avere in giro nostalgici di nessuno dei due, irresponsabili che ignorano la storia o che, peggio ancora, la stravolgono per miseri fini elettorali.

Ovvio che l’evoluzione storica dei due movimenti sia stata assai differente ed infine decisamente contrapposta, come inequivocabilmente prova e dimostra l’aperto conflitto armato che ne scaturì e che va sotto il nome di seconda guerra mondiale.
Ma nessuno può negare che tanto le camicie nere sansepolcriste del 1919 che il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori trassero alle origini la loro prima ispirazione dall’Unione Sovietica: il solo Stato dove regnasse nell’immediato primo dopoguerra un relativo e invidiato benessere. E ciò non certo per merito di una buona amministrazione o di un inesistente sviluppo economico, quanto per il fatto di esser uscito con due anni d’anticipo dalla guerra, salvandosi così dalle ultime devastanti distruzioni e dall’impossibilità di riconvertire ad uso civile un’industria interamente dedita alla produzione bellica ed un’agricoltura annientata dalla leva dei giovani e dal passaggio delle truppe.
In Italia fu la chiusura delle fabbriche, nel biennio rosso, a trasformare in senso padronale e antioperaio l’ideologia originariamente antinobiliare e antiborghese delle camicie nere.
In Germania fu la crisi USA del ’29 a far cessare le rimesse degli emigranti e scatenare l’inflazione a nove zeri nella Repubblica di Weimar, aprendo la strada ai nazionalsocialisti, i quali ebbero gioco facile nell’indicare come nemici del popolo gli ebrei, gestori di quei banchi dei pegni nei quali non vi era tedesco che non si fosse impegnato i gioielli di famiglia e persino le lenzuola.
E, a quel punto, la distanza fra il disegno internazionalista comunista e quello nazionalista delle camicie nere e brune, divenne abissale.

“Comunismo e nazismo sono stati posti sullo stesso piano”. Polemica Leu con Sassoli su risoluzione dell’Europarlamentoultima modifica: 2019-09-22T10:28:43+02:00da bezzifer
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