Aiuti ad Airbus, Wto: “Gli Usa potranno imporre dazi per 7,5 miliardi di dollari ai prodotti europei”. L’Ue: “Faremo lo stesso”

La decisione presa come compensazione per gli aiuti illegali concessi ad Airbus. Preoccupa l’impatto su molte eccellenze del Made in Italy. Male le Borse.

Il Wto ha autorizzato gli Usa a imporre dazi per 7,5 miliardi di dollari su beni europei. La decisione è stata presa come compensazione per gli aiuti illegali concessi al consorzio aeronautico Airbus. Immediata la risposta delle principali Borse europee, che segnano perdite significative, anche in scia alle preoccupazioni sulla crescita nel Vecchio Continente. 

“Anche se gli Stati Uniti hanno avuto l’autorizzazione dal Wto, scegliere di applicare le contromisure adesso sarebbe miope e controproducente” scrive la commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem in una dichiarazione. “Restiamo pronti a trovare una soluzione equa, ma se gli Usa decidono di imporre le contromisure autorizzate dal Wto, la Ue non potrà che fare la stessa cosa”, aggiunge la commissaria.

Questi sono i meccanismi che non vanno bene in UE. Se ho capito bene il WTO autorizza gli USA a imporre dazi per “punire” gli aiuti ad Airbus ma colpiranno i prodotti UE tra cui quelli italiani che con Airbus hanno poco o niente a che fare. Questo perchè i dazi proteggono i confini UE cioè di tutti gli Stati e non i singoli Stati perchè non c’è una comunità fiscale. Questa è una grave anomalia nel rapporto singoli Stati/UE che dovrebbe essere risolta.

 “se gli Usa decidono di imporre le contromisure autorizzate dal Wto, la Ue non potrà che fare la stessa cosa”.

Non funzionerebbe. Il valore delle esportazioni UE in USA è di 406 miliardi di euro contro 267 miliardi di importazioni. Per l’Italia sono 42 miliardi di Euro contro 16. In un’eventuale guerra di dazi gli USA hanno il coltello dalla parte del manico.

Bisognerebbe mettere sul piatto altre questioni strategiche, come per esempio i rapporti con Russia e Cina. E qui casca l’asino, perché l’Unione Europea non ha una politica estera comune.

Insomma, forse per fare breccia su Trump la cosa migliore era mandare un bel fotomontaggio di “Biden con le mani nella marmellata” (nostrana)… Sicuramente Trump avrebbe preso nota!

75 anni fa un pazzo al posto giusto poteva provocare una guerra mondiale con 50 milioni di morti; oggi può distruggere il mondo in mezz’ora.

Nonostante Trump sembri uno strenuo difensore degli interessi dei più potenti d’America, quelli stanno facendo di tutto per mandarlo via. Forse vedere tanta capacità distruttiva nelle mani di una personalità così conflittuale, fa venire la tremarella anche a loro!