L’ultima offerta. Boris Johnson propone l’Irlanda del Nord in Ue fino al 2025: “Usciamo qualunque cosa accada”

Nel piano “due confini per quattro anni”. La proposta all’Europa per superare lo stallo del backstop che minaccia un no deal sulla Brexit il 31 ottobre. Reazioni opposte: Belfast favorevole, Dublino contraria.

Il modo migliore per riaprire il conflitto in Ulster, cosa di cui nessuno aveva nostalgia.Della serie…. ho un problema oggi che non so come risolvere e da dove cominciare…..lo rimando fino al 2025………intanto faccio il comodo che mi pare e poi chi se ne frega……quando non ci sarò più io, qualcun altro si ritroverà la grana da sistemare…Lo scapigliato fanfarone sta facendo esattamente come gli apprendisti stregoni che hanno lanciato il referendum Brexit e i gonzi al seguito che lo hanno votato…… intanto votiamo l’uscita dalla UE, poi per le grane conseguenti si vedrà…

Ho l’impressione che molti politici oggi navighino a vista, improvvisando, cercando di cogliere l’attino. Cosa ci possa guadagnare J dalla brexit dura è un mistero per molti, in quanto dovrebbe segnare la sua sicura morte politica, a meno che nella sua follia lui pensi che le previsioni infauste dei più siano tutta fuffa…Questo imbroglione ha i giorni contati, così impara a fare l’arrogante. L’Inghilterra ancora una volta si dimostra il più avanzato degli Stati?

Tre anni dopo il referendum la situazione è questa:
1. Il Regno Unito non può restare nell’UE, perché il referendum ha detto “fuori”.
2. Il Regno Unito non può uscire con l’accordo concordato dal governo May, perché quest’accordo è stato respinto quattro volte dal Parlamento.
3. Il Regno Unito non può uscire senza un accordo, perché il Parlamento ha esplicitamente escluso un’uscita senza accordo.
Un contadino deve traghettare di là dal fiume un lupo, una capra e un cavolo…