L’Avvocato delle spie.

Risultati immagini per Conte.L'Avvocato delle spie.Come mai il Presidente Conte non ha informato i suoi alleati dei contatti segreti con gli americani in Italia? Avrebbe potuto? Avrebbe dovuto? Il silenzio del Premier è forse l’elemento più inquietante di questa vicenda.”È, come si diceva, un intreccio di scelte e date che lascia inquieti: il rapporto fra Conte e l’amministrazione americana avviene infatti con tempi tali da sollevare almeno il dubbio che ci sia una forte relazione fra la crisi italiana, la conferma del Premier e il consenso americano. Si intravvede uno scambio, e forse questo scambio c’è o forse no… ” Se questo è giornalismo d’informazione siamo messi male assai.

E opla! Doppio carpiato con avvitamento. I contatti riservati del capo delle spie italiane devono essere comunicati al paese in maniera trasparente e senza indugi. Come diceva quello le parole sono importanti. Servizi segreti. Segreti. Segreti? Eh! Segreti.

Salvini, spinto dalla folla (fascistoide), pensava, da megalomane, di strafegarsene dell’Allenza Atlantica (con la quale fu deciso, a “Guerra Persa”, che saremmo diventati paese satellite, ma anche sotto protezione degli americani), e stava cercando di fare accordi con Putin. Trump può fare accordi con chi gli pare, ma Salvini, no. Ed è per questo motivo che ha dovuto buttare la spugna. Gli americani sapevano dei suoi loschi affari con i russi e lo hanno ricattato costringendolo a dimettersi. Ora sta esagerando (denunciando il silenzio di Conte) perché non sa che i servizi segreti americani sono capaci di fare male, ma molto male. Sarebbe più opportuno, da parte sua, stare zitto, a meno che ci sia lo zampino di Putin, il quale, fa finta di volergli bene, ma forse vuole quello che vuole il suo collega americano: tutti giochi di potere che noi “comuni mortali”, Lucia Annunziata compresa, non saremo mai all’altezza di capire fino in fondo. Durante la II Guerra Mondiale, pare che fossero alcuni stretti collaboratori di Htler, ad essersi accordati con gli americani, affinchè il nazismo crollasse. La prova di tutto ciò sta nella fortuna che ebbero molti politici, militari e scienziati tedeschi, alla fine della stessa guerra.

Ma ” l’elemento più inquietante di questa vicenda.”??? Forse è l’elemento rassicurante.
Nella competizione globale, o forse nel conflitto globale, più o meno reale/spettacolare, l’impero occidentale non s’è sgretolato.I nervi coperti agiscono e funzionano, mentre quelli scoperti mostrano ferite molte ostentate e spettacolarizzate.Dai tempi di Troia la guerra si fa anche con le illusioni cognitive ed i servizi segreti e d’intelligence di questo si occupano.
Meglio un cambio ‘ordinato’ di governo che carneficine del tipo ‘Bologna’, ‘Italicus’, ‘Itavia’, ‘Piazza Fontana’, ‘Mafia ’92’, … ‘Moro’, …Ci saranno tempi duri, forse, con crisi finanziarie di sistemi paese, di corporationes multinazionali, terremoti sismici e climatici, di adattamenti sociali e climatici difficili… rimane il bozzolo confortevole delle braccia di ‘grandi potenze’. Forse noi non siamo una Grande potenza, ma con loro, concertandosi ed integrandosi miglioriamo la prospettiva futura, rassicurandoci reciprocamente. Le spie ci son sempre state e l’Avvocato ha svolto il suo ruolo di responsabile dei servizi segreti, che per l’appunto non vanno rivelati con faciloneria.
L’anomalia è il fatto che un Ministro dell’Interno del governo cosìdetto giallo-verde abbia avuto contatti segreti con una potenza ostile all’impero, senza che il responsabile del Governo e dei Servizi Segreti e d’intelligence ne sapesse qualcosa..e nemmeno il cosiddetto gruppo ristretto parlamentare sui Servizi Segreti…Il pianeta Italia ha ripreso la rotta atlantica dopo aver neutralizzato la scheggia Salvini.

ORA! Tutto è possibile: ma col Russiagate la Clinton ha perso le elezioni. Dunque secondo Trump i democratici hanno messo su il Russiagate per perdere le elezioni. Tesi interessante e divertente. Russiagate che peraltro si è risolto a favore di Trump, che ne è uscito indenne. La stessa cosa non si può dire dell’Ucraniagate: i latini dicevano, diabolicum
perseverare. Personalmente trovo più convincente la semplice tesi proposta da Gualtieri: Salvini è scappato per non fare la finanziaria.

Più che “cercare prove” ho idea che in questo caso Trump&Co si accontenterebbero che qualcuno ne fabbrichi qualcuna. Visto che i suoi servizi investigativi e di intelligence evidentemente non sembrano disponibili a farlo (anzi, hanno tutti confermato l’interferenza russa nelle elezioni 2016) non può far altro che rivolgersi “ad altri”, attraverso contatti assai inusuali come quelli in corso con l’Italia e molti altri paesi.

Qualsiasi cosa venga fornita sostanzialmente va benone (tanto Trump non la sottoporrebbe certo al vaglio della sua intelligence: sa bene che gliela smonterebbe in un batter d’occhio). L’obiettivo non è certo quello di mettere sotto processo tizio o caio, ma unicamente a sollevare polveroni per influenzare l’opinione pubblica in vista delle presidenziali 2020 (mancano solo 13 mesi…).

Il recente caso ucraino è emblematico tanto degli intenti che dei metodi tutt’altro che scientifici di “raccolta prove” (Giuliani si è bevuto ed è poi andato diffondendo delle autentiche bubbole).

Da quel pochissimo che finora trapela, sembrerebbe che i nostri servizi abbiano saggiamente suggerito che i contatti avvengano solo attraverso i “canali ufficiali” (cioè servizi e agenzie USA) piuttosto che improvvisate visite dell’attorney general Barr e del segretario di stato Pompeo (sarebbe da verificare se sia stato in Italia anche Giuliani, che altrove – inclusa la vicina Spagna – ha pure fatto recenti apparizioni per sollecitare la produzione di “prove”).

L’Avvocato delle spie.ultima modifica: 2019-10-04T12:35:43+02:00da bezzifer
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