Sondaggi elettorali, PD e M5S sotto il 19%, cresce Italia Viva 7.5%

Risultati immagini per LEOPOLDA 10

Cresce il consenso del partito di Renzi, a scapito di M5S e PD che precipitano sotto il 19%, consolidando il divario con la Lega che si conferma saldamente primo partito.

Non cessa il periodo di difficoltà dei due principali partiti della coalizione di governo, che vedono giorno dopo giorno erodere le proprie quote di consenso. Tra annunci disattesi, polemiche e tensioni interne, aumenta il distacco tra Lega, che resta stabile al 31% , e PD e M5S che scendono sotto il 19% (rispettivamente al 18,5% e al 18,3%). E’ quello che emerge dalle rilevazioni di Euromedia Research, presentate a Porta a Porta. 

A beneficiare dello svantaggio degli alleati, è Italia Viva, in crescita, che passa da un 6.2 iniziale a 7.5% a poche settimane dalla sua fondazione. 

Bene Fratelli d’Italia, quarto partito, che si assesta all’8%, seguito dal partito di Silvio Berlusconi, Forza Italia. Le altre forze politiche presenti in parlamento, LeU, +Europa, Siamo Europei, restano tra l’1 e il 2%, con Cambiamo! che crolla allo 0,2%. 

Le coalizioni

Complessivamente la coalizione di centrodestra supera quella di governo. Il centrodestra unito arriva infatti al 47% dei consensi, mentre le forze dell’alleanza di governo, assieme, raggiungono il 44%.

La manovra di governo

Durante le interviste è stato chiesto agli italiani un parere ad alcune misure inserite in manovra. Complessivamente la maggioranza degli italiani approva le misure anti evasione.

Se solo il 45,1% degli intervistati, contro il 50,1% si dice favorevole alla riduzione al tetto del contante a mille euro, il giudizio diventa nettamente positivo riguardo al carcere per gli evasori fiscali. Il 74,3%, contro il 22,2% degli intervistati, si è detto favorevole a questa misura. Giudizio positivo anche sulla plastic tax, la tassa sugli imballaggi di plastica, che vede il 55,7% degli intervistati favorevole e il 41,1% contrario. 

Poco successo, invece, ha riscosso il cuneo fiscale, che permetterà un aumento di 40 euro in busta paga per alcune categorie di lavoratori. Per la maggior parte degli intervistati, il 52,1%, si tratta di una “miseria”. Per il 30,9% la misura non è una gran cifra ma pur sempre un passo avanti. Solo l’11,9% ritiene che si tratti di una misura sufficiente.

Sondaggi elettorali, PD e M5S sotto il 19%, cresce Italia Viva 7.5%ultima modifica: 2019-10-19T19:07:33+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share