Italia Viva, Bellanova: “Nel Pd bande armate, ha fallito”. E attacca: “A chi dice che tutti possono avere tutto, diciamo che il merito è di sinistra”
“Nel Pd c’erano bande armate che combattevano tra loro. Quel progetto politico non ha funzionato”. Nell’intervento conclusiva alla decima edizione della Leopolda, a Firenze, la ministra Teresa Bellanova se la prende col suo vecchio partito. E a un certo punto, difendendo “chi ce l’ha fatta, che non è un nemico, ma deve essere riconosciuto come buona pratica”, attacca “chi dice che tutti possono avere tutto”. Perché, sostiene ancora, “il merito è di sinistra. E su questo (il riferimento è sempre al Pd, ndr) vi sfidiamo”.
La BELLANOVA ha ragione. Dal 1970 in poi gli EPIGONI della Sinistra (D’ALEMA, VELTRONI, GENTILONI, TESTA, VENDOLA, …) hanno tradito “Ideali” e “Popolo”: – D’ALEMA, succeduto a PRODI nel 2000, ha autorizzato il bombardamento NATO della SERBIA, benché nel ’70 da capo della FGCI proponeva “l’uscita dalla NATO”; – VELTRONI, che nel ’70 boicottava gli AMERIKANI, è passato su posizioni filo-USA con lo slogan “Yes We Can” senza chiedersi se i Proletari/Pensionati che votavano Sinistra conoscessero l’inglese (gran parte nati negli anni ’20 – ’30 con la 5^ elem.); – GENTILONI, nel ’70 su “posizioni maoiste”, pur auspicando le “comuni di MAO” non ha mai usato un badile per lavorare, preferendo invece fare “il portavoce” di RUTELLI; – TESTA , nel ’70 “verde/antinucleare”, è divenuto Presidente ENEL e filonuclearista; – ZINGARETTI, borghese per nascita, indossato il mantello operaista progressista e terzomondista “di sinistra”, è in politica dal 1982 e quindi da oltre 35 anni che “vive di politica”. Il crollo del PD (ad eccezione ovviamente dei PARIOLI) è stato frutto di detti Epigoni che “danno le carte” da oltre 40 anni e, nonostante numerosi rovesci (elettorali) subiti, vogliono permanere ancora “in sella” con lo “spartito” di BETTINI: NOMENKLATURA EREDITARIA (vds. A. ROMANO in “Compagni di Scuola” MONDADORI, 2008)!
Alla fine è la solita questione di soldi …. che poi il merito sia di sinistra è un falso ideologico / mitologico smentito dalla quotidianità che ognuno di noi vive. Cara gente sedicente di sinistra, come se la sinistra fosse un valore positivo “tout court”, il discorso della BELLANOVA sul merito mi fa venire in mente quell’adagio tutt’altro che di sinistra: “Chi vola vale, chi non vale non vola, ecc…” Sappiamo poi che più che il merito, in Italia, valgono le conoscenze … gli amici e gli amici degli amici.Ma poi, perché voi sinistrate tutti gridate? Il microfono che ci sta a fare? Forse è per coprire la voce della vostra coscienza?
