Quirinale no, grazie. Liliana Segre: “Mia candidatura improponibile”

La senatrice a vita ringrazia in una nota chi l’ha proposta per il Colle: “C’è un presidente in carica che gode di grande popolarità e prestigio in Italia e all’estero”

“Ringrazio le persone che hanno proposto la mia candidatura al Quirinale ma, ovviamente, per motivi sia anagrafici che di competenza specifica tale candidatura va considerata improponibile”. La senatrice a vita Liliana Segre, in una nota, commenta le tante adesioni ricevute dalla proposta avanzata da Lucia Annunziata nel corso del convegno Huffost “Metamorfosi. Le conseguenze del cambiamento”.

“C’è un presidente in carica che sta svolgendo il suo compito di garanzia costituzionale con rigore ed efficacia e che gode di grande popolarità e prestigio in Italia e all’estero” aggiunge la Segre, elogiando il lavoro svolto da Sergio Mattarella al Colle. 

Una lezione di stile oltre che di politica istituzionale. Credo sia anche un invito a garantire fiducia a chi si impegna con saggezza e capacità tutti i giorni a difendere i valori dell’antifascismo e della democrazia a fondamento della Repubblica nata dalla Resistenza. Un invito ad impegnarci per il bene comune, per salvare Venezia e l’Italia dal disastro incombente.Aggiungo.Chi l ha proposta oltre che fuori di testa di sicuro non le vuole bene.Si tratta di quella parte degli ex comunisti che hanno sempre avuto la tendenza a strumentalizzare cose e persone anche fuori dei limiti della ragionevolezza.La Segre, ma sarebbe inutile sottolinearlo, più perspicace di molti politici demagogici.