Lus soli? Le priorità sono il dissesto idrogeologico e cambiare la plastic tax

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Il presidente dell’Emilia Romagna: “Quando si affermano diritti non c’è mai un momento giusto o non giusto. Ma proprio perché ieri eravamo a Bologna forse non si è calibrato bene il tono sugli argomenti”

“Ius soli? Le due priorità in questo momento sono: un grande piano di prevenzione contro il dissesto idrogeologico e cambiare la plastic tax. Secondo me servivano toni per mettere al centro altre questioni oltre allo ius soli”.Lo afferma Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna a 24Mattino su Radio 24, osservando che “quando si affermano diritti non c’è mai un momento giusto o non giusto. Ma proprio perché ieri eravamo a Bologna forse non si è calibrato bene il tono sugli argomenti”.

Più che una politica chiara su questi temi, a me sembra di vedere esternazioni estemporanee, per lo più fuori tempo e talvolta fuori luogo.Le posizioni di Bonaccini sono più vicine a quelle di Renzi che a quelle del salumiere Zingaretti. Renzi e Bonaccini sono anche molto amici a livello personale, indipendentemente da dove stanno.Ma anche se Bonaccini vincesse, non avrebbe chances a livello nazionale.Ormai i kingmakers del PD sono D’Alema (per interposto Cuperlo) e Bersani (per interposto Orlando)..Se entro due giorni il cretinetti non rettifica lo <scherzetto masochistico>, vuol dire che è teleguidato dal duo da-be-naggine.
Il duo, dopo lo spumante a gogò, con Grillo-Salvini-Berlusca ecc, la sera del referendum perso dal PD, prova a fare il bis: uccidiamo Renzi prima che ci sorpassi e brindiamo di nuovo con Salvini. E’ strategia fina … bellezza!

Caro Bonaccini… la revisione della plastic tax nonché il varo di un piano opere necessarie contro il dissesto ed il M5S sono ossimori. E’ il prezzo che il PD paga per l’accordo strutturale che sta perseguendo con Di Maio. Molto più facile fare tanto rumore su una cosa molto bella ma che quasi nessuno vuole, compreso lo stesso PD che aveva affossato questa proposta di legge con il governo Gentiloni. Tanta fuffa viene dal convegno dem e molta di questa pure pericolosa vista la posta in ballo con le regionali in Emilia-Romagna.Una vera banda di squinternati. E non so in base a quale calcolo politico, se mai esista, Zingaretti in questa delicata situazione socio-economica e di governo abbia tirato fuori temi cosi’ di visivi. Lo ius soli e’ difficile da accettare se non in un quadro di immigrazione ordinata e di sicurezza dal quale siamo molto lontani, oggi e’ pericoloso introdurlo sic et simpliciter perché siamo un Paese di primo approdo e particolarmente esposto ai flussi incontrollati. In linea generale la cittadinanza dovrebbe essere conquistata dopo un percorso di integrazione, lavoro, rispetto delle leggi e regole dello Stato accogliente, oggi e’ possibile per giovani stranieri residenti acquisirla al compimento dei 18 anni e lo ius cultura e potrebbe anticipare tale termine.

Bonaccini ha il pragmatismo degli emiliano-romagnoli, che son sempre riusciti a coniugare gli affari col sociale e coi diritti. Spero che vinca per non perdere tutto questo, perchè alla Lega interessano solo gli affari, salvo poi far pagare i danni ai cittadini.
Ma di pragmatismo nella Convention “E’ tutta un’altra storia” ne ho sentito poco. Grandi slanci ideali con i quali non ci impasti una minchia, perchè tradurre gli slanci nel “fare” quotidiano è tutta un’altra storia.
Per esempio a me spaventa la riconversione “verde”, non dal punto di vista ideale (con il quale son d’accordo), ma come verrà gestita nella pratica, cioè improvvisando giorno per giorno.
Una riconversione seria richiede anni e anni di lavoro e va preparata progressivamente.
Mentre applicare la plastic-tax senza avere prima preparato il terreno con gli imprenditori è una sonora cazz…. – E’ evidente anche al più sprovveduto che si tratta solo di un mezzo per fare cassa.
Se il PD è così che vuole accompagnare questa complessissima operazione (copiando dagli improvvisatori grillini, che hanno idee ma non sanno metterle in pratica) decreterà la sua scomparsa politica, perchè un siffatto metodo andrebbe a scapito proprio dei più poveri, cioè di quelli che vorrebbe lo votassero.

Sapendo che Bonaccini è bravo e ha molte possibilità di essere rieletto (la sua contendente è semplicemente impresentabile), il geniale segretario del PDS non trova di meglio dell’intemerata sullo jus soli, sapendo benissimo, comunque, che in Parlamento non ci sono i voti per approvarlo. E’ un incapace, tutto qui.A no due parole !Ai destini di 11.000 lavoratori Di Maio ci ha pensato così tanto bene che è stato proprio lui a mettere nelle mani della compagnia francoindiana l’alibi per impugnare il contratto ed andarsene.
Diversa invece la visione di Stefano Bonaccini sull’argomento jus soli (o jus culturae) tirato fuori dal Segretario Zingaretti. In fondo egli è completamente assorbito dalla campagna elettorale in Emilia Romagna e pertanto vede qualsiasi cosa non attinente al momento pre elettorale come fumo negli occhi.
Ma un segretario nazionale non deve occuparsi solo di Emilia Romagna, per quanto essa possa essere importante. Pertanto una posizione su una questione per troppo tempo rimandata ci stava pure. Bonaccini avrà due mesi per parlare delle cose che a livello regionale gli interessano di più o che pensa possano essere più attrattive per il popolo Emiliano Romagnolo.
Comunque un grandissimo in bocca al lupo a Bonaccini affinché possa liberare l’Emilia Romagna dall’incubo di una destra impresentabile

 

 

Lus soli? Le priorità sono il dissesto idrogeologico e cambiare la plastic taxultima modifica: 2019-11-18T17:56:01+01:00da bezzifer
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