E’ l’Italia che si sta giocando la pelle, chi se frega di Conte double face destra-sinistra e di questo governastro a trazione ridotta per l’incapacità totale dei pentastelluti???!!!

Risultati immagini per Sul Mes il governo si gioca la palle CARICATURE

Sul Mes il governo si gioca la pelle.Conte alla ricerca della maggioranza per far passare la riforma: spera nella Spagna per ottenere in un rinvio. Domani riunione interlocutoria con Di Maio e Gualtieri. Moscovici a Roma.SIAMO AL GOVERNO DEI BALOCCHI!

Oggi intanto Di Maio non molla i toni della propaganda (“Se qualcuno vuole usare il Mes come la Grecia allora no grazie…”) ma smorza i toni col premier: sul Mes è in corso “una campagna di mistificazione. Non abbiamo mai avuto alcun dubbio sul presidente del Consiglio su questa questione. Il 4 dicembre c’è un’importante riunione dell’Eurogruppo, quindi è giusto che il governo faccia il punto sul fondo salva-stati per il semplice motivo che questo è un altro governo. Non vedo rischi di scontro col premier o col governo”. Un ‘altro governo’ anche se premier e uno dei due vice-premier erano gli stessi.

Grazie RENZI:Se Salvini non avesse aperto la crisi di governo agostana ecc. ecc. era sicuro che l’Italia era fritta. Da questo punto di vista Salvini è un patriota malgrado lui.
Se prevale il desiderio dei penta di non sparire dal parlamento, forse l’Italia ha ancora delle chances per cavarsela con il governastro. Non ne parlo male, perché siamo messi male.

I due, Salvini e Di Maio non possono dire di non sapere e di mostrarsi come caduti dalle nuvole.
Dato che la discussione sulla riforma del Mes va avanti da mesi se non da anni. E stando alle date degli incontri, quelli “decisivi” e quelli ultimi, i due di cui sopra erano al governo con tanto di cariche ministeriali, con i loro “sottoposti” a ricoprire presidenze di commissioni economiche finanziarie che non potevano non sapere.Ciò detto, si può capire che i loro attacchi a Conte sono semplicemente strumentali, atti ad abbindolare ulteriormente i loro seguaci.
Dopo di che, riforma o non riforma del Mes, sottoscritta o meno, gli si faccia presente, ai due “bugiardi” che non è obbligo accedere al Mes. Se l’Italia ce la fa bene, se non ce la fa, ha la possibilità di fare ricorso al mercato.Chiaramente in stato comatoso o di fallimento, se mai riuscisse ad ottenere qualche miliardata di sottoscrizione di titoli, immagino che dovrà onorarli con interessi da incubo.Però non avremo la rogna del Mes e dopotutto saranno soddisfatti i sovranisti che potranno vantare di quanto potranno lucrare i sottoscrittori di bot italiani, con interessi stellari !

Prima di stracciarsi le vesti, bisognerebbe capire cosa propone la riforma del Mes e come mai, forse, l’Italia sarà l’unica ad opporsi alla firma.Può anche essere che gli altri (capi governo) siano dei deficienti.Oppure, e sarà sicuramente la verità, che l’Italia, purtroppo, abbia partiti e movimenti guidati da deficienti … nel senso etimologico del termine.

Gente sottoscrivere una riforma come questa sarebbe come inoculare veleno mortale a 60 milioni di italiani.Risulteremmo semplici portatori d’acqua – perdon – di 14 miliardi a questo Fondo monetario in salsa europea per SALVARE LE BANCHE TEDESCHE. DI NUOVO. DOPO LA TRAGEDIA GRECA! Ed è probabilmente ANCHE per queste ragioni che UK ha deciso di andarsene. Noi invece con una intera classe politica che dorme oppure si dimostra tutta quanta una accozaglia di incompetenti ignoranti ci facciamo FREGARE PER L’ENNESIMA VOLTA DALLA GERMANIA E DALL’OLANDA. e mentre in Italia i giornaloni e giornaletti vari si occupano di sardine e gattini, l’EUROPA ci sta inoculando veleno mortale ma a piccole dosi sperando che gli italiani non se ne accorgano. BAIL-IN BANCARIO (preparato anche in quel caso da Roberto Gualtieri, o sbaglio?) DOCET.

 

 

E’ l’Italia che si sta giocando la pelle, chi se frega di Conte double face destra-sinistra e di questo governastro a trazione ridotta per l’incapacità totale dei pentastelluti???!!!ultima modifica: 2019-11-22T11:14:44+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share