La “CREAZIONE DELLO STATO UNICO MONDIALE” del futuro “NWO”,

“È stata la demolizione delle giurisdizioni sovrane attraverso i paradisi fiscali e i trattati di libero commercio che ha favorito l’accumulazione di immense ricchezze da parte dei super-ricchi, a spese della gente comune, portando ad una situazione in cui, come documentato da un famoso rapporto della ONG britannica Oxfam pubblicato nel gennaio 2016, 62 persone controllano il 50% della ricchezza mondiale.”
C i dice Paolo Gerbaudo che alla luce di questi effetti nefasti della guerra del neoliberismo contro la sovranità, non dovrebbe sorprendere nessuno che di fronte alla crisi dell’ordine neoliberista, la sovranità venga vista nuovamente come un elemento necessario per costruire un ordine politico e sociale alternativo”.
” Al centro di questa nuova politica della sovranità c’è la domanda di nuove forme di autorità territoriale per controllare i flussi globali: quei flussi che il neoliberismo ha visto come necessariamente virtuosi, e che molti oggi percepiscono più come una minaccia al loro benessere e alla loro sicurezza.”
“La domanda di sovranità è il punto nodale della politica post-neoliberista e il punto di sovrapposizione tra il populismo di destra e di sinistra, tra la politica di Trump e quella Sanders, tra la visione del Movimento 5 Stelle e quella di Podemos.”
“Tuttavia i nuovi populisti di destra e di sinistra sono in profondo disaccordo rispetto a cosa si intenda esattamente per sovranità, quali siano i flussi globali che costituiscono effettivamente un rischio per la sicurezza e il benessere e che dovrebbero quindi essere controllati.”
” Se l’idea di sovranità è al centro della disputa politica, la battaglia che si gioca intorno a questo concetto ha a che fare in buona parte con il significato che le viene assegnato, e il contenuto politico che ne consegue.”
” Con la “CREAZIONE DELLO STATO UNICO MONDIALE” del futuro “NWO”,
non sarebbero più necessarie le sovranità popolarI e le sovranità nazionalI,ed anche gli Stati dovrebbero essere eliminati :
rimarrebbe solo la “popolazione unica globale” INTERAMENTE soggetta ad un unico dominio schiavistico dei riccastri del PIANETA definitisi “I NUOVI DEI TERRESTRI “.
“Ci dice Paolo Gerbaudo che ciò che il discorso della sovranità proposto da formazioni e candidati altrimenti agli antipodi come Trump e Sanders, Brexiters e Podemos hanno in comune è l’idea che per costruire un nuovo ordine sociale sulle macerie della globalizzazione neoliberista sia necessario rivendicare il diritto di comunità politiche definite su base territoriale (che si tratti di comuni, regioni, nazioni o continenti) di gestire la loro vita collettiva in modo relativamente autonomo dalle interferenze esterne; ovvero rivendicare alle comunità un certo grado di indipendenza rispetto alle forze e ai flussi globali che sembrano frustare qualsiasi tentativo di controllo reale da parte delle comunità sul proprio destino. Questa comunanza spiega come mai, nonostante le loro enormi differenze, ci siano dei punti di sovrapposizione tra populisti di destra e di sinistra”
” Ad esempio Trump e Sanders hanno entrambi proposto forme di protezionismo economico, e di intervento dello Stato nell’economia, attraverso uno stimolo alla costruzione di nuove infrastrutture.”
“Fatta eccezione per tali elementi di somiglianza, la sinistra e la destra populista sono in profondo disaccordo rispetto a ciò che significa realmente la sovranità, e che tipo di controllo territoriale debba essere ricostruito. ”
“Per i populisti di destra, la sovranità è prima di tutto la sovranità nazionale”, proiettata su un immaginario etnico Blut und Boden (‘sangue e suolo’), spesso definito lungo linee etniche e isolazioniste e mobilitato contro coloro – stranieri e migranti – che sembrano mettere in dubbio l’omogeneità e la sicurezza del popolo”.
“La visione di sovranità che si associa a questa logica politica riecheggia la filosofia politica di Thomas Hobbes, per cui la sovranità si reggeva sulla garanzia di sicurezza e protezione offerta dal sovrano ai suoi sudditi.
Il tipo di flusso globale che questa visione reazionaria della sovranità considera come la minaccia principale è evidentemente la migrazione.”
” La sovranità in questa prospettiva significa innanzitutto la chiusura delle frontiere ai migranti, compresi i profughi in fuga dalla guerra, ma anche l’emarginazione delle minoranze interne indesiderate, e in particolare dei musulmani, sospettati di mettere in pericolo la sicurezza e la coesione sociale.
Questa interpretazione della sovranità era evidente nel dibattitto sulla Brexit, dove la campagna “Leave” ha vinto sfruttando la paura dei migranti, percepiti e additati come responsabili per il calo dei salari e il peggioramento dei servizi pubblici”.
“La visione progressiva della sovranità che è al centro della politica populista di sinistra, da Podemos a Bernie Sanders, ha un’accezione molto diversa.
Essa rivendica la sovranità come sovranità popolare e non solo nazionale.”
” Inoltre vede la sovranità come mezzo di inclusione – di reintegrazione nello Stato di una cittadinanza che da esso si sente alienata – piuttosto che di esclusione.
“Questa rinnovata domanda progressista di sovranità è memore degli albori della sinistra moderna, tra la fine del 18esimo secolo e l’inizio del 19esimo secolo.
“L’idea di sovranità popolare è stata invocata negli scritti di Jean-Jacques Rousseau, in cui era centrale l’idea che il potere doveva passare dalle mani del monarca a quelle del popolo, e ha profondamente influenzato i giacobini e la rivoluzione francese e le insurrezioni popolari del 19esimo secolo. Tuttavia l’idea di sovranità è caduta in discredito presso molti movimenti radicali durante l’era neoliberista. ”
“La sovranità è stata vista come un concetto autoritario, estraneo a una politica di emancipazione, come visto nella critica di questo concetto sviluppata da Michael Hardt e Antonio Negri in “Impero”.

La “CREAZIONE DELLO STATO UNICO MONDIALE” del futuro “NWO”,ultima modifica: 2017-03-10T11:50:28+01:00da bezzifer
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