Speriamo sia la volta buona che la lasciano fallire! Le conseguenze in caso di vittoria del no erano chiare…ora serve solo coerenza

Referendum Alitalia, vince il No con il 67%. Bocciato il preaccordo tra azienda e sindacati.Alta affluenza tra i 12mila dipendenti. War room riunita a Palazzo Chigi: “C’è preoccupazione”. Ora si pensa al commissario liquidatore.

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A parte l’ovvio pensiero che Alitalia dovrebbe fallire o, almeno, sarebbe dovuta fallire 20 anni fa…….mi sto chiedendo.Nella previsione di elezioni generali anticipate, il governo sarà tentato da una soluzione di compromesso. E sarebbe un errore. Il governo prenderà molti più voti chiudendo baracca e burattini per la sua parte. Alitalia è una società per azioni, se la sbrighino gli azionisti. I dipendenti fanno sciopero? chi se ne frega. Mamma Tesoro deve dire chiaro che non scuce un euro.Allora siamo tutti d’accordo, fate fallire subito questa macchina mangiasoldi, così in questo modo:

A) i contribuenti Italiani potranno smettere di pagare il biglietto anche se non volano.
B) i dipendenti alitalia potranno finalmente farsi pagare per quello che valgono.

Finalmente, a quest’ora con i soldi regalati ad Alitalia ci compravate un aereo a testa. Meno male che i lavoratori sono più saggi di chi li dirige che voleva continuare con i trucchetti di sopravvivenza a spese di tutti. Adesso liquidatela e soprattutto chiudetela una volta per tutte. Ai lavoratori spetterà quello che spetta a tutti i lavoratori italiani senza lavoro ne più e ne meno, basta con i soldi regalati ad ALITALIA.

Forse l’idea di Prodi di vendere nel 2008 Alitalia ad AirFrance non era proprio campata per aria, i 9 anni successivi sono costati finora 7 miliardi ai contribuenti ed altri ne costeranno. Alle banche creditrici, oggi svogliate azioniste, ricordo il bidone AirOne rifilato da Banca Intesa ad Alitalia.E non dimentichiamo le numerose proposte di merger con altre grandi compagnie (Klm, Air France, Aerolinas argentinas, ecc.) avvenute in passato, sempre avversate e rifiutate dai dipendenti. Era il tempo in cui le cose iniziavano a cambiare. Tutte le grandi compagnie si coalizzavano (o fallivano come Swissair, Pan Am, Twa, ecc. ecc.). Ma Alitalia non si doveva toccare!! Ecco il risultato per chi pretende troppo…

Mi dispiace per i dipendenti, però spero che non si cada nell’ennesimo errore di riprendere in carico Alitalia.
Berlusconi fece un gravissimo errore quando sostenne i c.d. Capitani coraggiosi, doveva essere venduta in quel momento.
Statalizzare, per un periodo limitato, una banca può essere nell’interesse pubblico ed avere un senso, ma avere una compagnia aerea non è di alcun valore strategico.
occorre procedere velocemente a tutte le privatizzazioni possibili, non statalizzare ancora di più.Ma Tranquilli: adesso arrivano Grillo, Di Maio e Di Battista, che aizzeranno la piazza, per nazionalizzare l’Alitalia.

Questa è l’nnesima dimostrazione della miopia assoluta dell’italiota tipo…Se hanno così tanta voglia di perdere il lavoro, lo perdano…(Ma si scordino la cassa integrazione per 7 anni fatta sotto Berlusconi, che ha creato un esercito di piloti cassintegrati pieni di grana e col secondo lavoro…)Alitalia (carrozzone di dipendenti raccomandati ed iperpagati) sono assolutamente corresponsabili.In ogni caso che facciamo? Se i dipendenti votano No al piano esiste solo la liquidazione. Erano stati chiari, hanno votato no comunque.
Si chiuda senza ulteriori soldi pubblici.Se l’azienda è decotta, o la si rilancia o la si chiude.Con i soldi spesi per Alitalia si fondavano alte tre compagnie.

Speriamo sia la volta buona che la lasciano fallire! Le conseguenze in caso di vittoria del no erano chiare…ora serve solo coerenzaultima modifica: 2017-04-25T10:22:17+02:00da bezzifer
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