Evitare le meline a tutti i costi. Mpd può andarsene (qualcuno s’era accorto di loro?) quando vuole. Il segretario del pd nonchè candidato a governare il paese si chiama Matteo Renzi. Punto.

ECHI DI MANOVRA ESTIVA.Nella trattativa sul voto a ottobre si esamina la possibilità di un intervento anticipato. La preoccupazione del Colle per l’esercizio provvisorio

Risultati immagini per voto a ottobre

Ormai e’ chiaro che dopo l’infausto voto del 4 dicembre il paese e’ precipitato nel caos, riportato indietro di 30 anni, con partituscoli dello 1 virgola pronti a fare la guerra e far pesare le loro scemenze pur di avere una poltrona, il caso del Mdp o come cavolo si chiama e’ di scuola.Topolino si affetta a fare analisi economiche avventate che non sono il suo forte pur di salvaguardare quei tre o quattro tranfughi che brindavano la sera del 4 dicembre insieme a fascisti, qualunquisti, corporazioni varie.E’ ormai evidente come era prevedibile, dopo le varie prove fallimentari guardando i trend che i pentastellati perderano tutte le maggiori citta’ non entrando neanche nei ballottaggi, con la Sicilia che per noti motivi e’ un caso a parte; ma sopratutto non vinceranno le elezioni nel senso che non saranno il primo partito,e ricadra’ sul PD la responsabilita’ di far ripartire il paese, e non e’ detto che per farlo debba accontentare Berlusconi,sulla legge elettorale.L’obiettivo e’ l lavoro e una Europa piu’ forte e diversa dove si decidera’ quasi tutto per la buona pace di quelli che puntavano al suo disfacimento e fotunatamente hanno perso.

Renzi e’ un uomo appassionato e energico che ha alle spalle il piu’ grande e ormai unico partito in Europa degno di questo nome ,ed e’ come ormai chiaro anche a quelli che lo detestano che’ e’ l’unico leader di cui disponiamo e non solo in Italia, i fatti sono questi, poi i tastieristi incalliti potranno scatenarsi come credono e nonostante i vari squallidi Travagli di Italia, non riusciranno a fermare il cambiamento e l’evoluzione di questo paese e aggiungo meno male !

A loro GRULLI E SMACCHIATORI DI GIAGUARI è rimasto il solito scarso neurone: basta dire sempre il contrario del giorno avanti e … il gioco è fatto, altri babbei abboccheranno.Il problema principare dei fuoriusciti del PD e dei 5S per cui non sono credibili è voler dar la colpa a Renzi di tutto.

Oggi l’Italia è ancora al penultimo posto per crescita di PIL e redditi medi in Europa, mentre prima del ’95 era tra i primi.

IL fatto di non riuscire ancora a crescere è il risultato di un declino continuo che comincia nel ’95 quando con l’alternanza di Berlusconi e dell’Ulivo dominato da D’Alema e Bertinotti il paese si ferma completamente per mancanza di politiche e misure di ammodernamento . Non solo perde i primi posti nelle classifiche di crescita della competitività e benessere che aveva prima, ma scivola in queste progressivamente agli ultimi posti in tutti i settori.
La produttività oraria del nostro sistema industriale, per citarne una, nel 2014 quando è arrivato Renzi, era ancora quella del ’95, mentre quella dei paesi del G7 ed europei come Francia, Germania e Inghilterraera aumentata di più del 30% e così i redditi medi e i salari e questo nonostante un deficit arrivato al 130% dl PIL .
Questi sono i risultati di Berlusconi che per 20 anni ha badato solo agli affari suoi e delle ventennali battaglie ideologiche anti-Berlusconiane della Sinistra che hanno conservato l’art.18 ma perso milioni di posti di lavoro e aumentato la povertà per tutti.
Con i macchinari e modelli organizzativi vecchi di 20 anni i i risultati non possono che essere che quelli riportati e non cambieranno se non ripartiranno le riforme e l’ammodernamento iniziato con Renzi e che finalmente oggi vede gli investimenti su nuovi macchinari ripartire (+22% nel primo trimestre 2017), l’Italia al terzo posto in Europa come numero di industrie che crescono di più e la disoccupazione giovanile scendere dal 44% del 2014 al 34% di oggi (ISTAT).
Chi altri propone qualcosa di serio alternativo a Renzi? Nessuno, solo di dare mance per prendere i voti degli ingenui.

Con la crisi del 2011 il vecchio CSX e Berlusconi, per non fallire, han poi dovuto sostenere l’austerità e la macelleria sociale di Monti, fatta solo di tagli e tasse infami sui redditi più bassi che ha fatto perdere di colpo il 25% di produzione industriale, più di 1 milione di posti di lavoro e fatto crescere le famiglie sotto soglia di povertà da 2 a 4 Milioni, fatto perdere quasi il 10% di PIL e nonostante ciò ha anche peggiorato il rapporto deficit/PIL che era a -2,4% quando il governo Renzi è partito.
I dati storici sull’andamento della produttività, PIL, reddito medio pro-capite (=salari medi) , digitalizzazione… dell’Italia, rispetto agli altri paesi europei dal ’95 al 2014, che mostrano impietosamente l’Italia come unico paese avanzato senza crescita, fermo dal ’95, senza nessuna variazione tra i periodi dell’Ulivo di D’alema e Bertinotti e quelli di Berlusconi sono tutti dati provenienti da fonti statistiche obiettive verificabili facilmente.
Per la perdita del 30% di produttività che è l’origine di tutti i mali vedi:
http://voxeu.org/article/productivity-italy-great-unlearning
Per la perdita del 30% di reddito medio pro-capite che ne consegue. Vedi
http://ec.europa.eu/eurosta/tgm/table.do?tab=table
Per la 25esima posizione nell’Indice generale DESI (Digital Economy & Society Index), che misura le performance digitali di un paese
vedi: https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/desi

In 20 anni siamo finiti ultimi in un qualsiasi indice di competitività, compresa la giustizia che è una delle peggiori del mondo con tempi di risoluzione delle cause tra i peggiori d’Europa. Vedi:
http://ec.europa.eu/…/files/justice_scoreboard_2016_en.pdf

Tutto questo ha generato 6-7 milioni di CoCoCo senza diritti, giovani disoccupati al 46%, e una corruzione che non ha uguali, mentre la “Sinistra” e Berlusconi giravano la testa dall’altra parte

Renzi, può essere apparso arrogante, ma è stato l’unico ad aver capito che solo con il rilancio delle riforme e degli investimenti strutturali si poteva far concretamente ripartire il benessere in Italia dopo 20 anni d’immobilismo, di scelte corporative e di veti incrociati.
Questo ha apprezzato e condiviso il 41%.
Bisognava far ripartire una nave incagliata da 20 anni anche se si urtavano molte sensibilità: con un’Italia rimasta bloccata così per 20 anni non si va da nessuna parte, si continuerà a crescere come ultimi finchè saremo falliti.

Questa è la peculiarità dell’Italia rispetto agli paesi del G7 ed Europei.
Non basta fare i sindacalisti, spendere e sistemare le banche.
Bisogna tornare ad investire in Italia per aumentare la produttività di tutti i settori, ammodernare il paese e tornare a creare nuova ricchezza da poter ridistribuire in un quadro di giustizia sociale e inclusione.
Le alternative proposte a Renzi sono di continuare a far debito per difendere (malissimo) consociativamente le proprie corporazioni per prenderne i voti (D’Alema e Berlusconi), senza mai investire per ammodernare il paese, o il reddito utopistico dei due padroni 5S che propongono solo di spendere

Evitare le meline a tutti i costi. Mpd può andarsene (qualcuno s’era accorto di loro?) quando vuole. Il segretario del pd nonchè candidato a governare il paese si chiama Matteo Renzi. Punto.ultima modifica: 2017-05-26T09:47:02+02:00da bezzifer
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