Dire che Trump fa l’interesse dell’america è come dire che Salvini è l’unica speranza per l’Italia!

Il G7 cade sui migranti: bocciato il piano italiano, vince la linea Trump.Ma a Palazzo Chigi sono soddisfatti: “Si rischiava di non citare il tema”. Unica intesa:sul terrorismo. Niente sul clima, si spera nel commercio.

– Una Grande Italia per un consueto G7.
La cornice scelta da Matteo Renzi era straordinaria. Come tanti altri palcoscenici che il Bel Paese ci offre, prendendoli in prestito dal suo patrimonio millenario. E offrendoli ai sette importanti visitatori, che nelle mani stringono le chiavi del potere del mondo, quasi intero. Mancava l’ottavo, messo in castigo, con sanzioni del tipo “pane e acqua”, come si punivano un tempo i malandrini. Ma della sua presenza nel suo angolo del globo parlavano le ultime notizie provenienti proprio dagli Usa. Raccontavano della indagine sul genero di Trump, per le sospette intese con Putin. Il giovane marito della bella Ivanka, afferrando al volo uno dei cento aerei che per l’occasione volteggiavano intorno all’Etna, fu costretto a tornare velocemente nella sua terra natia, per essere interrogato. Questa fu l’unica volta, nella giornata di festa, che la voce stentorea di un qualsiasi grillino non riuscì ad urlare “dimissioni”. Torniamo a noi. Matteo Renzi, quando si trattò di scegliere la sede del G7, pur preferendo la sua Firenze scelse Taormina. Senza togliere nulla al prezioso capoluogo toscano lo scenario siciliano è stato di una bellezza insuperabile. E la “Lectio Magistralis”, offerta ai visitatori dai piloti delle Frecce, con quella stupenda pennellata di colori stampata sull’azzurro del cielo, ha fatto il resto. Tutto bene, dunque? Vedremo oggi come si concluderà. Trump qualcosa la sottoscriverà, qualche altra la sospenderà nel dubbio, volendoci ripensare. Anche in questo caso sembrerebbe che ogni decisione venga dal capo della Casa Bianca valutata e prescelta anzitutto secondo un ottica “anti-Obama”, come in casa nostra accade troppo spesso nei confronti delle iniziative che furono di Renzi. Comunque, in queste importanti occasioni, c’è sempre qualcuno che pagherà il conto delle modifiche riduttive e dei tentennamenti. Pagherà l’essere umano e pagherà l’ambiente che respiriamo. Queste sembrano già le due prime vittime predestinate. Vedremo presto. D’altronde, dicono gli appassionati di musica sinfonica, in ogni concerto ci scappa almeno una nota stonata. A Taormina è lui, Donald Trump, la nota potente ma stonata, e dove lui si muove ne affiorano poi molte altre. Una per tutte: la sfilata di cinquanta automobili super blindate, contenenti di tutto e di più, che seguivano “la Bestia”, questo il nome dell’utilitaria di Trump, che si trovava a disagio nei vicoli di Roma. Quello della sfilata romana fu uno spettacolo necessario ma un tantino indecente. Che subito ci spinse al confronto con Papa Francesco, che nei suoi ultimi viaggi in terre per lui “molto straniere” rinunciò alla vettura blindata. Per ora godiamoci la nostra Grande Italia, che con Taormina ci ha ripagato per un giorno delle sofferenze che le nostre violente passioni ci impongono. Sempre.

SUI TEMI TRATTATI:Con un energumeno ignorante come trump non c’era da aspettarsi nulla di meglio. Non capisco comunque la malcelata soddisfazione della “giornalista” per il fallimento delle proposte italiane.Ma cosa gli avrà mai fatto l’Italia alla Mauro per disprezzarla in ogni occasione anche a capocchia! E come disse l’asino al mulo una Nazione con Governi deboli (il 4 dicembre abbiamo gioiosamente e “intelligentemente” confermata questa scelta) la prende sempre in ….E pensare che Gentiloni contava di trovare un appoggio sul tema immigrazione da parte del canadese, Trudeau. Quello che diceva i migranti che Trump non vuole, li prendiamo noi. Non pervenuto. La Merkel troppo impegnata a litigare sui commerci con Trump. Una volta presi i soldi dall’italia per pagare la Turchia i tedeschi si sono fatti tutti di nebbia.Gentiloni & Co forse attendevano una presa in carico del problema da parte di qualche pseudo alleato? ( si proprio quelli che da Gheddafi a Regeni, e altri, ce ne hanno creati a josa). La dichiarazione, rispetto al fenomeno migratorio, a me sembra chiara:”riaffermiamo i diritti sovrani degli Stati di controllare i loro confini e fissare chiari limiti ai livelli netti di immigrazione”. Certo poi ci vuole un governo serio per rendere effettivi i principii..

La speranza è l’ultima a morire: E chi di speranza vive disperato muore. Sembra evidente che sul tema dei migranti bisogna fare da soli, i “partner” sia europei che internazionali sembrano aver reso il messaggio piuttosto chiaro, potrebbe anche essere il caso di adottare misure eccezzionali sul modello australiano, respingimenti in mare ove possibile e ricollocamenti in un qualche paese terzo sia per l’identificazione che per l’eventuale asilo, il costo dell’operazione verrebbe ripagato nel tempo dall’effetto dissuasorio. Non sarà una soluzione molto solidale, ma non è realistico credere di poter prenderci carico della quasi totalità delle persone che vogliono emigrare in Europa quando partner, alleati e amici hanno deciso di voltarsi dall’altra parte e far finta di nulla. Di altre soluzioni non se ne vedono, a meno che ci siano seri e validi motivi per credere che la situazione in Libia possa migliorare notevolemente da qui all’anno prossimo. Lascia perplessi vedere un governo che sta diventando sempre più populista su questioni come la legittima difesa, mentre ignora un emergenza migratoria che non ha paragoni in Europa dopo che la rotta balcanica è stata chiusa grazie all’accordo con il tanto criticato quanto apprezzato Erdogan, viene da chiedersi se tutto sommato le cose forse vanno anche bene così per alcuni.

Ora:L’idea che ogni stato ha il diritto sovrano a fissare chiari limiti all’immigrazione, pone immediatamente la questione con quale diritto gli USA hanno deciso di affossare nel 2011 lo stato Libico ed i confini dell’Italia nel MEDITERRANEO. Alla luce di questi pseudo principi, l’Italia vanterebbe oggi un legittimo diritto di richiedere miliardi di danni agli USA, avendo gli stessi chiaramente violato la nostra sovranità e alterato il nostro benessere economico, cosa facilmente dimostrabile.

Dire che Trump fa l’interesse dell’america è come dire che Salvini è l’unica speranza per l’Italia!ultima modifica: 2017-05-27T09:36:01+02:00da bezzifer
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