Quando si è vivi ma altamente incompetenti e orgogliosi della propria ignoranza, è forse meglio essere morti.

Per ora potete scegliere tra Luigi Di Maio e Luigi Di Maio. Sono scaduti i termini per presentare la candidature alle primarie del Movimento 5 Stelle e indovinate un po’: c’è un unico candidato. Ma non tutti nel M5S sono d’accordo con la candidatura di Di Maio.Uno dei critici più visibili del candidato leader del Movimento è Riccardo Nuti, che si è lamentato pubblicamente su Facebook

++ Salva Roma:Camera,manca numero legale su voto finale ++

Come sempre nel M5S il regolamento non vale nulla. Appena le regole iniziano ad ostacolare qualcuno dei fedelissimi vengono cancellate.
Nemmeno l’onestà resiste. Ormai anche quella viene considerata insignificante, molto più che in tanti altri partiti.
Tanto i capi grillini sono convinti che i propri elettori accetteranno vigliaccamente qualunque cosa. E anche se ogni tanto spero in un gesto di coraggio da parte di quegli elettori, temo proprio che nemmeno stavolta oseranno protestare di fronte a questo ennesimo tradimento.Ma gli elettori esprimono la loro protesta non votandolo.
Mi sembra che l’indice di gradimento a Genova alle ultime amministrative non fosse esattamente da salti di gioia, così come a Parma. In diversi Comuni capoluogo, il Movimento 5 Stelle non ha eletto nemmeno un consigliere.Ok finora i disastri pentastellati hanno solo intaccato le loro realtà locali, senza ripercussioni sul consenso a livello nazionale, come se fossero due cose completamente distinte.
Vedremo se stavolta qualcosa cambierà.Certo a livello nazionale ancora non ci sono state nuove elezioni. Tutto qui. Sarà indicativo il voto in Sicilia, ma personalmente dubito nell’exploit del Movimento 5 Stelle, ora come ora.

E il problema di democrazia interna del Movimento 5 Stelle è grande come una casa, e non riguarda solo loro. Nel momento in cui andassero al governo, quegli stessi criteri discrezionali che caratterizzano il loro non-statuto li applicherebbero al Paese e alla non-Costituzione.
Poteva essere solo un modo per distinguersi quello delle riunioni in streaming e del rifiuto di partecipare ai talk show (entrambi finiti in fretta nel dimenticatoio), la rinuncia a buona parte dello stipendio riguarda solo i parlamentari e la loro situazione economica: nulla di rilevante, insomma. Ma la concezione che hanno della democrazia impatta necessariamente sullo stile di governo. Comunque. Il M5S le regole, le sue stesse regole auto imposte, in realtà non le ha mai rispettate. Al massimo, le ha osservate, cambiandole nel momento in cui i due capi (Casaleggio e molto meno Grillo) avevano bisogno che facesse i loro comodi in un modo o nell’altro, ma il rispetto delle regole é ben altro e non mi risulta sia mai stato di casa dalle parti di Via Moroni. In questo caso, hanno bisogno che Di Maio, figura che al loro controllo non comporterebbe nessun pericolo (come lo hanno raccattato, così lo ributtano, e se ne torna ad essere un fallito solo senza doppiopetto: che vi credete?), e vengono meno quindi alla loro regola che hanno sempre sbandierato come prova di essere migliori degli altri, cioè nessun indagato né condannato (Grillo, ad esempio) in politica. Purtroppo, non sono così intelligenti da capirlo, e confidano nelle falsità che irrogano in rete attraverso utenti multinick che commentano notizie o stati sui Social network. Ormai, la colpa diventa di chi li vota, come con Berlusconi. Guarda caso….

Ma loro i coglingrulli ululano siamo:Una società viva?
Per me è esattamente il contrario. Il m5s rappresenta masse di gente che ha necessità di farsi dire come pensare, di chi fidarsi, cosa leggere, cosa credere, con chi arrabbiarsi e in ultima analisi chi incolpare dei propri fallimenti.Se ci atteniamo all’encefalogramma sono tutt’altro che vivi.

Meglio Di Battista? Dipende, in che ambito? A parlare in pubblico e trascinare le masse, a scrivere libri idioti è senz’altro superiore lui. Il punto è, Di Battista è in grado di governare?
Badate bene, Di Battista è uno di quelli laureati. Se consideriamo Di Maio, non c’è proprio da vergognarsi se ci si sente superiori a lui in qualsiasi ambito che non sia fare la hostess al San Paolo.
Vi chiedete quale sia il problema? Il problema è che sarebbe bene che un capo di governo abbia letto la costituzione, abbia aperto un manuale di diritto amministrativo, uno di diritto europeo. Esattamente come sarebbe bene che un ministro del tesoro abbia una laurea in economia e non un attestato all’università della vita.
E questo sarebbe davvero il minimo sindacale. Altrimenti sdoganiamo l’idea che basti essere volenterosi per fare qualcosa e al posto di Marchionne mettiamo una casalinga di Voghera. Poi il giorno del fallimento non lamentiamoci dei posti di lavoro persi, la casalinga era molto volenterosa.

Io preferirei una società di gente responsabile, che voti chi prenderà decisioni per il bene collettivo e non decisioni per accontentare i fanatici di questa o quella ideologia. Se questa la consideri una società morta il problema è diverso. Dal mio punto di vista una società di tifosi è una società senza alcuna speranza, già fallita in partenza.

Quando si è vivi ma altamente incompetenti e orgogliosi della propria ignoranza, è forse meglio essere morti.ultima modifica: 2017-09-18T17:13:38+02:00da bezzifer
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