È solo curiosità: gli USA non hanno mai visto un bibitaro ministro,e si vede che a Washington hanno bisogno di ridere e svagarsi un po’.

Visualizza immagine di origineLuigi Di Maio a Washington il 12 e 13 aprile, primo tra i ministri Ue.Il ministro degli Esteri incontrerà il segretario di Stato Antony Blinken e la Speaker della Camera Nancy Pelosi

Il 12 e 13 aprile il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si recherà in visita ufficiale a Washington, dove incontrerà il segretario di Stato Antony Blinken. In agenda, tra le altre cose, è previsto anche un incontro con la Speaker della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi e la partecipazione a un evento celebrativo dei 160 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti. Di Maio, secondo quanto si apprende, è il primo ministro in assoluto (oltre che tra i colleghi Ue) a essere ricevuto dalla nuova amministrazione Usa guidata da Joe Biden.

 Anche in USA hanno problemi di comunicazione..chiedere ad Harvard e avrebbero risparmiato qualcosa …..a meno che non lo portino a Disneyland …con Pippo Pluto e Paperino magari si intende…..L’ importante è quanto ci costerà. Ormai in viaggi inutili intesi a farsi degli amici altolocati all’ estero, ha speso tutto il portafoglio del Ministero. Sempre che il ministero degli esteri abbia un portafoglio, e non sia a spesa libera con tutto il bilancio dello stato a disposizione.

Di Maio deve solo cercare di fare poco danno. Non faccia voli pindarici. Senza la conoscenza della storia non si programma il futuro di un Paese. Bisogna aspetttare il prossimo Ministro degli Esteri. Sperando che, almeno per una volta, venga scelto secondo default.

L’immagine dell’Italia affidata a DiMaio,ma forse siamo veramente cosi’?
Spaghetti e Mandolini,mi scusate  ma…il ministero degli esteri e’ tra i piu importanti di ogni stato moderno fare il ministro richiede conoscenze storiche diplomatiche molto elevate nonche capacità di mediare tra interessi diversi per portare a casa risultati….il lavoro della nostra industria e artigianato e quindi l’export e’ legato spesso alle capacità diplomatiche del titolare del ministero…ora…voi ritienete davvero che uno che a 30 era non so a che anno fuoricorso dopo aver cambiato facolta e che era arrivato al ruolo di ragazzo della birra allo stadio ( non a 15 anni ma a quasi 30 )possa ragionevolmente rappresentare le istanze di uno dei paesi piu industrializzati del mondo?

È solo curiosità: gli USA non hanno mai visto un bibitaro ministro,e si vede che a Washington hanno bisogno di ridere e svagarsi un po’.ultima modifica: 2021-04-11T10:00:24+02:00da bezzifer
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