Referendum autonomia, la Lombardia non ha ancora il dato dell’affluenza: flop del voto elettronico.Vigili in coda per la consegna della chiavetta elettorale (fotogramma) I presidenti di seggio ostaggi per ore. La rabbia su Facebook: “Bloccati fino alle tre di notte per colpa delle chiavette usb”. Il Pd: “Maroni chieda scusa”

Si sono spesi milioni e tutti tacciono su questo! Lombardia e Veneto cavalcano il populismo e con loro anche molti giornali compresa Repubblica. I presidenti delle due regioni e i giornali preferiscono non sapere. visto che il populismo rende molto di più, che la Costituzione italiana nel Titolo V già prevede quanto si sbandiera nei referendum. L’Emilia Romagna non ha indetto referendum per ottenere ciò che la Costituzione gli permette di chiedere allo Stato Centrale. Dunque i referendum lombardo e veneto non sono che due ulteriori manifestazioni di populismo basate sulla ignoranza dei cittadini che non conoscendo la Costituzione corrono dietro al primo incantatore che passa per le loro contrade. Quello che mi dispiace è che anche coi miei soldi sono state pagate due bufale.

Ahah mi fanno davvero ridere quelli che vogliono leggere questo referendum come un successo! praticamente la Lega ha posto il quesito più populista di tutti, tipo volete tenervi i vostri soldi in tasca o regalarli (prossimo step: un bel referendum per abbassare le tasse pagato con le tasse, tanto ormai la perdita di tempo è all’ordine del giorno…) e ha comunque preso una SBERLA! Un lombardo su 3 ha detto di NO!!!! Un fallimento su tutti i fronti! Gli rideranno in faccia!!!!

Ottimo..che la lega faccia crollare l’italia perché è questo che i veneti e i lombardi e gli italiani tutti si meritano…. l’analfabetismo va condito in salsa leghista per essere apprezzato in tutta la sua catastrofica conseguenza…… .. quando il veneto andrà a comprare petrolio , lo farà con l’euro o con lo scudo ? e quanti scudi ci vorranno per comprare un litro di benzina ? …. economisti da osteria, dopo avere bevuto almeno una decina di fiaschi, siete in grado di rispondere a domandine così semplici ?

Il Veneto fra 10 anni ritornerà povero,anche se il Veneto è già povero e tra 10 anni sarà più povero che negli anni 50….innanzi tutto la povertà del veneto è povertà culturale di un popolo che altro non sa e altro non conosce che soldi….o schei se preferisci….  se hai soldi sei anche intelligente e quindi non hai bisogno di studiare … è questo su cui si basa tutta la cultura veneta, a Vicenza ti senti dire, quando stava aprendo la seconda base USA più grande della già grande base preesistente, ” .. si ma noi siamo abituati da secoli ad avere basi militari straniere e ci sentiamo protetti..” .. ma intanto la percentuale di tumori attorno alle basi USA (dove sono stipati missili a testata nucleare non apertamente ammessi) è molto più alta che nel resto del territorio.. intanto la sera non puoi non incontrare militari USA ubriachi e violenti ….

E’ la secessione dei ricchi. Una moda che si sta diffondendo un po’ in tutta l’Europa. Però io ricordo ancora i tempi in cui il Veneto era  una regione povera ed era stata “messa in piedi” dai forti investimenti dello stato centrale, contando anche sul fatto che il Veneto era un potente feudo democristiano per cui i soldi piovevano a dirotto da Roma. Adesso che sono diventati ricchi vogliono tenersi le tasse. Tuttavia questo atteggiamento non paga a lungo termine. Il resto del paese potrebbe reagire in questo modo “Se volete tenervi le tasse, compratevi e mangiatevi da soli i vostri prodotti”. Un segnale negativo lo abbiamo già avuto a seguito dell’ultimo alluvione che ha colpito il Veneto e dalla mancanza di solidarietà riscossa dal resto del paese. In tutte le cose vige il principio di reciprocità. Ci sono ricchissimi orafi vicentini che dichiarano al fisco meno di me che sono dipendente, commercianti veneziani che fanno dichiarazioni da nullatenenti, e potrei continuare. Zaia li stanerà e finalmente farà loro pagare le tasse che è così ansioso di trattenere in Regione ? Sappiamo bene che certe categorie le tasse non le daranno a nessuno, e la lega se ne guarderà bene dal disturbare certi suoi elettori. Tutto resta uguale, avremo solo leghisti più pasciuti e qualche cementificazione in più.

Questo referendum distrugge l’unità nazionale altro che indolore…l’autonomia era solo un pretesto  dobbiamo dire grazie ai D’Alema e Bersani per il capolavoro del titolo V della costituzione  emendato nel 2001  che ha reso possibile questo scempio..adesso inizierà la guerriglia…..anche perché i veneti  non capiscono  che esiste  un residuo fiscale proprio perché sono in italia  senza i mercati  di sbocco delle altre regioni  il veneto non avrebbe certo questo benessere che ha…..credono che le cose belle rimangano mentre quelle brutte spariscono…la favola del gatto e la volpe