Massimo D’Alema: “Il rozzo Renzi ha reso obbligatorio Visco. Rosatellum? Ha vinto Verdini”.L’ex premier parla a Circo Massimo su Radio Capital: “Il segretario del Pd ha fatto un patto di potere con Berlusconi e Salvini”

Se la Magistratura non fosse politicizzata, D’alema e Bersani sarebbero a processo per la vicenda del Monte dei Paschi. Insieme al proprietario di questo giornale.Povera Italia! Si capisce perchè da 30anni tutto gira intorno a quel duo Berlusconi-D’Alema. Ok vero nel ultimo periodo Berlusconi è stato resuscitato da Bersani incapace di vincere le elezioni imperdibili del 2013. Poi D’ Alema lo ha incoronato pugnalando il PD con il tradimento al referendum.Se c’era dei dubbi ancora a partire dal 1998? Dalema = destre al potere.Ma quanti innamorati di quel D’Alema che garantiva a Berlusconi l’intoccabilità delle TV e del conflitto d’interessi, quel D’Alema che sostituiva Prodi con Kossiga e Mastella, quel D’Alema che faceva approvare la riforma costituzionale a colpi di maggioranza (gulp!) per altro una riforma disastrosa, o quel D’Alema che invitava a votare NO al referendum insieme a Fini e De Mita e a braccetto con le destre, mentre prometteva una nuova legge elettorale da fare in 15 giorni… ma lo disse un anno fa. Naturalmente non ha smentito nulla perché non può smentire ciò che ce scritto nella storia. il suo non era un film ma una lezione di addestramento.

Vero o non vero che D’Alema ha porttato in maggioranza Cossiga e Misserville??
Vero o non vero che D’Alema ha fatto la bicamerale con Berlusconi, uscendone pure scornato?
Vero o non vero che durante il governo “de sinistra” di D’Alema, si è bombardata Belgrado?
Vero o non vero che D’Alema aveva promesso una nuova legge elettorale in 15 giorni?
Vero o non vero che il presidente di Banca 121, e sucessivo AD di Mps era un sodale del baffino nostro?
D’Alema piantala con quella finta aria di sufficienza, si vede lontano un KM che è farlocca.

D’Alema non ha fatto una bicamerale con Berlusconi?
D’Alema non ha fatto “l’accordo della crostata “a casa di Gianni Letta, braccio destro berlusconiano, garantendo l’intoccabilità delle TV e dei suoi conflitti d’interesse?
D’Alema non ha contribuito a cacciare Prodi e sostituirlo con Cossiga e Mastella?
D’Alema non ha usato i bombardieri contro i civili serbi? (questa l’avevo omessa ma di un miserabile è meglio ricordare tutto).
D’Alema non ha fatto votare una riforma costituzionale a maggioranza ridefinendo i compiti delle regioni e creando disastri?
D’Alema non ha invitato a votare la Raggi a Roma “per punire il PD”?
D’Alema non è il responsabile dello spolpamento di MPS perché al suo amico Mussari (all’epoca Presidente di MPS) lo ha convinto a comprare Banca121, banca di “conoscenti” di D’Alema che era una scatola vuota?
D’Alema non ha fatto simposi con FIni e De Mita per invitare a votare NO insieme a Beppe Duce, Salvini, Meloni, Berlusconi, Casapound, Forza Nuova e sinistri-de-sinistra che aiutano le destre contro l’odiato PD?
D’Alema il referendum l’ha vinto l’accozzaglia che tutta insieme hai invitato a votare NO, questo è certo. Come è altrettanto certo che te miserabile D’Alema invitasti a votare No insieme a fascisti, razzisti, ladri berlusconiani, balilla di Beppe Duce e gente come lei.

La ricostruzione è vera, ed è parziale, di molte altre nefandezze politiche si è reso colpevole baffino.
Ma come nuovamente dimostra D’Alema  la deve buttare in caciara perchè davanti alla realtà non ha argomenti per difendere i tanti tradimenti di te baffino.

PS:Verdini ha spiegato a dire la verita che è in maggioranza col pd dal 2011, nel governo Monti quando era il plenipotenziario di Berlusconi con delega a discutere di legge elettorale con Migliavacca delegato da Bersani. E c’era nel governo del vice di Bersani, Enrico Letta, tra il 2012 e 2013.
Ha votato con la maggioranza nel governo Renzi in talune occasioni in cui è stato fondamentale per far passar qualche legge ed è stato cosi anche nel governo gentiloni.
Ma è comprensibile che te D’Alema faccia atto di rimozione, l’uomo D’Alema essendo di potere è abituato a girare la frittata dal lato a lui più comodo.

Concludo:Tra i governi Monti e Letta e quello Renzi-Gentiloni ci sono delle differenze sostanziali.
Nel primo caso è stata unicamente la forza degli eventi a far nascere quei governi:
Monti, all’epoca un non politico, fu un governo tecnico del PdR Napolitano che lo nominò addirittura senatore a vita dopo lo sfracelo Berlusconi e le risate Merkel Sarkozy;
Letta venne dopo un passo politico costato tantissimo a Bersani, ovvero, l’apertura al M5S.
Bersani, che rifiutava fortemente un governo con Berlusconi, è stato il primo politico che ha teso la mano ai 5S.
La sua apertura potrà non essere piaciuta o il contrario, qualcuno potrà averla considerata un errore o meno, però ci fu, è un fatto. Il rifiuto costò a Bersani, prima la nomina a PdC e poi la segreteria.
Solo il rifiuto portò ad in governo PD – FI non guidato da Bersani che se avesse tenuto alla propria poltrona avrebbe scelto da subito l’accordo con Berlusconi.
Invece con il governo Renzi/Gentiloni, oltre alla forza degli eventi, si è visto tra la destra pseudo moderata / berlusconiana e il PD renziano un ricercarsi reciproco ed un incontrarsi in un costante rapporto che ha prodotto ricette politiche di destra che hanno aperto la strada anche ad alleanze future.
Non riconoscere queste differenze politiche vuol dire sbagliare la lettura dei fatti o mistificare la realtà.