Ottima notizia. Che i sinistrati vadano da soli con i loro “programmi di governo” e il giorno dopo le elezioni ci sarà da ridere.

Pd-Mdp, pronta la rottura ufficiale su pensioni e articolo 18. E l’assemblea sulla lista unitaria slitta al 3 dicembre: dopo lo sciopero Cgil.La sinistra conta sul no di Camusso domani al tavolo col governo. Da lì in poi un percorso di mine che farà saltare ogni dialogo anche con Fassino.

Risultati immagini per Altro che dialogo. Tra Pd e Mdp la rottura è già pronta

Oggi ci si accorge di un dissidio insanabile, c’è mancato solo il ricorso ai coltelli, per il resto qualunque cosa dicesse Renzi, Bersani era contrario, lui il grande smacchiatore di giaguari ha fatto la stampella al governo Monti, il peggiore in assoluto da quando esiste la repubblica, un dato su cui concordano tutti gli economisti, Bersani non si è limitato a fare la stampella, ci ha messo di suo peggiorando, ha preteso la riduzione del contante ed il tracciamento degli scontrini oltre €3.500, cioè l’anticamera dello sfascio comunista, in pratica chi aveva i soldi non li spendeva, chi non ne aveva non poteva spenderli, questi provvedimenti uniti all’aumento dell’ I.V.A hanno portato alla peggiore depressione, mai si era visto che un aumento I.V.A. avesse comportato un incasso inferiore per l’erario, un disastro. Oggi grazie ai correttivi del governo che ha archiviato le norme Bresani/Monti la depressione l’abbiamo lasciata alle spalle e il pil ha ripreso a salire, meno male che Bersani è fuorigioco. Ebbene lo smacchiatore non si smentisce oggi appoggia la Camusso contro le norme Fornero che ha appoggiato e votato, un comunista è per sempre ma lui è di più, rientra nella logica Giachetti , ha la faccia come il c…lo

Ormai questi residuati storici non sono più considerati da nessuno. Forse da qualche nostalgico comunista con il cervello ancora impregnato con ideologie cavernicole o da qualche ipocrita con qualche interesse o privilegio del passato da difendere, tipo le fondazioni in combutta con la cricca dalemiana. Nella loro ira e astiosità, da sindrome da impotenza sociale, ormai questa cricca di disperati confluiti nel movimento delle poltrone si rifugia nella sua unica disperata strategia disperata rimastele, cioè distruggere tutto ciò che è possibile distruggere per non permettere a nessuno di riuscire dove essa ha ripetutamente fallito: quella di ricevere la fiducia della maggioranza degli italiani. Speriamo che vengano cancellati il prima possibile dal quadro politico da quelle stesse forze democratiche e illuminate del Paese che abbiano ancora la volontà di voltare pagina per aprire una nuova fase sociale e politica per la salvezza di questo Paese.

Che follia! il risultato sarà che tutti questi partitini, che per il momento sono uniti solo dall’antirenzismo, quando dovranno mettersi d’accordo loro troveranno altre cose su cui dividersi, e andranno a sommarsi a rinfondazione &C che non riescono più nemmeno a entrare nei consigli regionali. Renzi ha fatto danni e follie, ma pensate veramente che sia questo a far vincere la destra? La sinistra è in una situazione di subalternità culturale ormai cronica. Nessuno si preoccupa di che fine farà il concetto di democrazia che nonostante tutto ha garantito 70 anni di pace e prosperità relativa. I socialdemocratici austriaci hanno garantito anni di sviluppo e giustizia… sono stati spazzati via dai neonazisti! Possibile non si trovi nulla per guardare avanti? Il fantomatico popolo di sinistra, se ancora esiste.Al posto del non voto,apra gli occhi si rechi alle urne e voti colui che e l’unico nel panorama politico italiano parlo di (RENZI) che cerca di fere qualcosa per il bene degli ITALIANI. Lasiano perdere ideologie tutta roba del passato giuste ma superate giusto,ricordatevi solo che lo smacchiatore come Gotor, Speranza, Rossi et al sono solo è i soliti galoppini di D’alema che è quello che da 20 anni controlla i fondi e i media di quella parte del vecchio duopolio di potere che si è creato dalla spartizione consociativa del potere tra lui e De Benedetti da una parte e Berlusconi dall’altra e che alla fine ha portato a Mafia Capitale e il disastro per l’italia.

Perche se il popolo della fantomatica sinistra non fa ciò che ho spra descritto il discorso è molto semplice: i fuorusciti guidati dal D’Alema, insigne stratega, hanno ormai in mente un piano ben preciso e un obiettivo strategico chiaro. L’obiettivo è riprendere loro (gli ex comunisti ostili prima all’Ulivo poi al PD, dal momento in cui non erano più loro a menare la danza) il controllo del centrosinistra e del PD. Il mezzo è quello di far perdere il PD alle politiche, in modo che Renzi, volente o nolente, prenda altre strade e loro possano rientrare trionfanti al Nazareno. Il deserto da traversare sarà al massimo di 5 anni, probabilmente meno, e poi si tornerà gloriosamente a prima del 2007. Discutere di programmi, trovare contenuti condivisibili, definire compromessi utili, ma quando mai! Si rischia di compromettere l’obiettivo strategico! Così si consegna il paese ai dilettanti allo sbaraglio o ai reduci berlusconiani o ai rozzi populisti ex padani? Pazienza, cinque anni passano presto e la causa vale il prezzo. Nella loro logica bacata. In tutto questo patetici i commentatori che in grande maggioranza sembrano assegnare pari responsabilità al PD e ai fuorusciti nel sicuro fallimento della missione Fassino per quanto riguarda Mdp. Gli italiani che hanno un po’ di sale in zucca, e sono la grande maggioranza, puniranno nelle urne questi signori come si meritano.ALMENO LO SPERO.

Ottima notizia. Che i sinistrati vadano da soli con i loro “programmi di governo” e il giorno dopo le elezioni ci sarà da ridere.ultima modifica: 2017-11-18T10:19:33+01:00da bezzifer
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