Walter Veltroni: “Se il problema è regolare i conti a sinistra, resteranno solo macerie” Per l’ex segretario “sbagliato” dire che la questione è Renzi. Anche Emma Bonino si allontana dal Pd, “distanze su migranti e giustizia”

“Se il problema è regolare i conti a sinistra resteranno le macerie”. Lo ha detto Walter Veltroni, parlando a Skytg24 il giorno dopo la rottura tra Mdp e Pd. “La divisione è un demone della sinistra. Il Pd per la prima volta nella storia della sinistra è nato per fusione e non per scissione. È un demone che porta a divisioni e al tanto peggio tanto meglio, lo si ritiene ineluttabile ma penso sia un errore”. Cosa dice a Bersani? “Prendo atto – afferma l’ex segretario Pd -, bisogna rispettare le posizioni degli altri, la risposta di ieri, dopo tanti appelli, è secca e netta. Non vedo cosa possa portare di positivo alla sinistra italiana, se per effetto di questa divisione dovesse vincere il centrodestra ci sarebbero da fare considerazioni amare”. Veltroni non ci sta alla posizione di Mdp dice che il problema è Renzi. “Se è solo questo è sbagliato. È stato il segretario del loro partito fino a qualche mese fa, adesso è diventato il problema? Certo Renzi deve essere capace di includere e aprire, ma che a sinistra il nemico sia la sinistra è grave”.

1)Scrivere “la Bonino si stacca da Renzi” è la solita interpretazione tendenziosa e falsa. La Bonino ha detto “non ci sono accodi” e “non ci sono preclusioni” Inoltre ha detto che su due temi specifici (giustizia e migranti) ci sono differenze. La cosa è perfettamente logica e comprensibile a tutti. Diversamente non si spiegherebbe perchè le due forze politiche che stanno discutendo un accordo non stiano nello stesso partito.Ma per i mestieranti anti-renziani o filo-bersaniani che siano, è più comodo buttare fumo propagandistico negli occhi dei lettori intitolando “la Bonino si stacca da Renzi”. Nulla di nuovo.

2 Andiamo al voto da soli e poi se ne parlerà dopo…E’ la minaccia (?) di Bersani. E allora bene, parliamone dopo. Quando PD e alleati, anche se sconfitti, si siederanno al tavolo con qualcosa tra il 25% ed il 30% dei consensi e Bersani con il suo 3-4%.
Allora, su quel tavolo peseranno, come la spada di Brenno sulla bilancia, le parole e i rapporti di forze che Stalin a Yalta teorizzò agli alleati che parlavano di contrarietà del Vaticano sul futuro assetto dell’Europa …… ma il Papa quante divisioni ha….?

Poi salvo ragioni anagrafiche (che valgono per i più giovani) a guidare Mdp ci sono quelli che hanno votato le riforme del lavoro, dal pacchetto Treu al Jobs Act, le riforme delle pensioni, da Lamberto Dini alla Fornero, il pareggio in bilancio in Costituzione e le politiche di austerità del governo Monti. A occhio e croce: una ventina d’anni.
Che ora trovino motivi per essere assolutamente intransigenti e considerino per esempio di non poter votare la legge di bilancio firmata da Gentiloni:questo si può spiegare non certo in ragione di una profonda revisione ideologica e programmatica che nessuno si accorto essere stata condotta,in questi ultimi mesi ma semplicemente in ragione di un’esigenza contingente,quella di superare il Pd renziano. Quindi di che parliamo cari Bersani, Speranza , Baffino, ecc.

Le loro sono solo.Tutte chiacchere e dietrologie.Renzi ha fatto Industria 4.0, le garanzie per permettere alle PMI di ottenere prestiti dalle banche e la riduzione delle tasse per trattenere le imprese in Italia dopo 20 anni di continue delocalizzazioni, ottenendo un aumento enorme degli investimnti su nuovi macchinari in Italia (+25%).
Inoltre mentre i redditi medi in Italia con un deficit portato al 130% del PIL sono cresciuti in totale dal 95 al 2014 di 600€/anno mentre quelli degli altri paesi avanzati crescevano di 6000€/anno, vedi  http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table
Il PD di Renzi in 3 anni ha concesso in modo pemanente 80€/mese a 10 milioni di lavoratori e a milioni di pensionati che ha portato ad un aumento dei redditi medi del 2,5% nell’ultimo anno dopo 20 anni di stagnazione e ridotto il deficit annuo dal -3% del 2014 al -2% del 2017
Il PIL è tornato a crescere a +1,8% ? da confermare, un livello ormai vicino alla media europea, dopo 10 ann1 in cui eravamo gli ultimi per crescita.
Qusti sono i dati oggttivi
DX, MdP e i 5S propongono solo di continuare a spendere a deficit per dare 1000€/mese a tutti pensionati, o continuare a mantenere posti di lavoro decotti o dare a tutti il reddito di cittadinananza in paese agli untimi posti per produttività in Europa
Questi sono i fatti.

Renzi rappresenta oggettivamente l’unico cambio serio e positivo di linea politica a favore dei cittadini degli ultimi 20 anni in Italia. Qualunque cosa dicano i 5S, DX e SX massimaliste
La vecchia Dx e Sx rappresentano solo 20 anni di proposte astratte e demagogiche inconcludenti, mentre nessuno si occupava del problema della crescita e dell’ammodernamento del paese che alla fine ci ha portato al fallimento e alla crescita dei 5S che con il loro demagogico reddito di cittadinanza, fatto ancora a debito, potrebbero darci il colpo finale e farci diventare un paese del terzo mondo, come è successo all’Argentina con l’arrivo dei populisti
Il CSX e l’Ulivo ci hanno già mostrato che l’unità contro la DX e Berlusconi porta solo a infiniti ricatti e al fallimento se le forze di coalizione non condividono tutte che l’obiettivo primario per l’Italia è la crescita della produttività e l’ammodernamento del paese che solo può fornire la base per un miglioramento sostenibile del benessere dei cittadini e le risorse per garantire giustizia sociale ed inclusione come propone il nuovo PD di Renzi.

Invece D’Alema e i suoi galoppini di MDP pensano ancora di fare furbescamente i rappresentanti corporativi in parlamento della CGIL , ignorando le compatibilità finanziarie, gli investimenti e la crescita e il fatto che con questa politica in realtà hanno già portato in miseria proprio quei lavoratori che dicono di voler difendere, ma invece usano strumentalmente solo per garantirsi delle poltrone

Quello che hanno ottenuto in 20 anni di governo in alternanza con Berlusconi basato su queste politiche è stato un lungo declino del paese, senza investimenti, con produttività, redditi medi e salari fermi, mentre quelli di tutti gli altri paesi avanzati, governati da partiti democratici di Sx o Dx aumentavano del 30%.
Oggi i nostri redditi medi sono quelli del 95 mentre quelli degli altri paesi avanzati son cresciuti del 30% vuol dire ad es. +6000€/anno di reddito per un cittadino francese e +8500€/anno per uno tedesco
Vedi:
http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table

Questo hanno ottenuto agendo da rappresentanti della CGIL in parlamento

Con la crisi del 2011, per non fallire, Berlusconi, la SX di Bersani e D’Alema han dovuto fare un governo insieme appoggiato da Camusso/CGIL per sostenere la macelleria sociale di Monti, il falco dell’austerità, fatta solo di tagli e tasse infami sui redditi più bassi che in due ani ha fatto perdere di colpo il 25% di produzione industriale, più di 500.000 posti di lavoro, fatto crescere le famiglie sotto soglia di povertà da 2,6 a 4,4 Milioni, fatto perdere quasi il 10% di PIL e nonostante ciò ha anche peggiorato il rapporto deficit/PIL che era a -2,0% quando il governo Renzi è partito, …un colpo mortale, ma hanno conservato le poltrone, “i diritti astratti” per la corporazione e l’art 18 ignorando però l’allargamento enorme delle famiglie in miseria e i milioni di CoCoCo, finte P.IVA e giovani disoccupati senza nessun diritto e speranza
Bisogna ripartir da qui.
Ci sono scelte economiche sbagliate, sia dei governi di D’Alema e Berlusconi, che in particolare di Monti sostenuto da questi, che hanno aggravato in Italia la crisi sociale, allargato di colpo la povertà a milioni di persone e generato quel bacino da cui han potuto pescare i 5S che propongono solo di continuare con onestà ??? le stesse politiche.
Non si capisce come una persona che ragioni con la propria testa possa ignorare questi dati oggettivi.
Ogni proposta deve fare in primo luogo i conti con una produttività che in Italia in tutti i settori oggi è il 30% più bassa di quella di tutti i paesi avanzati, mentre nel 95 era più alta e così i redditi medi salari, con in più un deficit al 130% del PIL da diminuire, milioni di ex CoCoCo, finte partite IVA e giovani disoccupati generati dalla liberalizzazioni di D’Alema da dover sistemare creando un numero sufficiente di nuovi posti di lavoro e poi bisogna occuparsi di quelli senza lavoro mettendo in piedi la seconda gamba del Jobs Act che è quel sistema che li prende in carico e fornisce loro formazione ed assistenza fino al reinserimento.
Un compito gigantesco che molti paesi avanzati hanno già realizzato ed In Italia è solo agli inizi. Il dibattito nel PD e di chiunque abbia a cuore il benessere di cittadini deve concentrarsi su questo.
Sulle misure migliori da prendere per accelerare l’ammodernamento del paese, settore per settore, con investimenti efficaci che ci consentano di ricuperare i ritardi che abbiamo accumulato e generare nuovi posti i lavoro utili, impegnando tutte le competenze disponibili per crescere in produttività, generando così quei surplus che permettano finalmente al nostro paese di garantire giustizia sociale ed inclusione per tutti in modo sostenibile. Facendo debito per garantire a qualche corporazione privilegi non compatibili si creano solo milioni di miserabili senza prospettive

Ma non è che Veltroni si sta convincendo di essere davvero un padre nobile?