Paradise Papers, ecco i legami di Alfano, Tremonti e Berlusconi con le società offshore.Il miliardario libanese che finanzia la Fondazione di Angelino. Il socio in affari dell’ex ministro dell’Economia. E lo yacht alle Bermuda del leader di Forza Italia. Ma non solo. Nei documenti esclusivi visionati dall’Espresso spuntano i primi personaggi vicini ai politici italiani.
Meno male, un po’ di trasparenza su queste cose non fa certo male e di certo non mi sconvolge sapere che questi personaggi avevano (o hanno) a che fare con i paradisi fiscali. Ora però attendo da L’Espresso anche i nomi dei maggiori debitori insolventi delle banche in crisi o fallite in Italia, naturalmente senza sbianchettare già uscito su altri giornali.
Perché forse qualcuno pensava che i politici fossero onesti e cristallini? Che pagassero tutte le tasse sulle loro gigantesche entrate? Poveri illusi… I politici nostrani, (ma anche gli altri) in genere sono la peggior specie umana che possa esistere!
Se il Ministero delle Finanze e quello della Giustizia facessero una approfondita indagine su quanto contenuto in questo articolo e dessero SERIO seguito in caso di manifesta violazione della legge, forse anche in Italia si comincerebbe a vedere la fine del tunnel dell’ evasione fiscale.
Ma come è possibile governare il Paese con personaggi che passano da una poltrona all’altra ? Ormai in Italia si annida una mafia sempre più invisibile che non spara e non uccide più, ma che silenziosa si infiltra nell’Economia e nella Politica , conquista pezzi di tessuto produttivo ed aeree di consenso diffuso con la prepotenza imprenditoriale di potenti lobbie che hanno un’immensa quantità di denaro e legami a disposizione.Più fanno buchi milionari ed affondano banche e più vengono elevati ad esperti del Paese e collocati ai suoi massimi vertici finanziari e professionali (Verificare per credere). Ecco perché è ferma l’Italia.Persone che pur mostrando il più grande zelo istituzionale mancano tuttavia del più comune senso dello Stato e si svelano sommamente degenerate e corrotte.
La colpa non è di questi Lor Signori, ma di questo popolo ormai in disarmo più totale. Quando si lascia comandare un quartiere della Capitale da un clan mafioso e la cittadinanza non riesce più a reagire questo è disarmo. Quando ottantamila tifosi della Nazionale Italiana fischiano l’inno Nazionale degli avversari calcistici questo è disarmo. Quando i politici di qualsiasi colore si fanno intrappolare con l’interscambio di voti con la delinquenza criminale questo è disarmo democratico. Quando cittadini con impiego statale e quindi intoccabili, abusano della loro intoccabilità lavorativa facendosi timbrare il cartellino dall’amico compiacente questo è disarmo. Potrei andare avanti per ore . E’ meglio che mi fermo qui , la nausea sta salendo . Quando un popolo consente ad un signore che si fa chiamare papa di intervenire quotidianamente su tutto, dicendo banalità colossali, e pretendendo che giornali e televisioni le diffondano quotidianamente e ossessivamente, vuol dire che ha perso ogni indipendenza, politica e culturale; così assorbiamo qualunque tipo di condizionamento, per lo più nell’indifferenza generale.
I media in Italia hanno una grossa responsabilità nel tenere in piedi un sistema politico comatoso fatto di condannati, inquisiti, affaristi, collusi, carrieristi, ecc.. In Televisione continuano apparire politici delle categorie di cui sopra e invece che venir stigmatizzati vengono valorizzati come opinionisti. Non chiedo il linciaggio, ma la stigmatizzazione chiara e la esclusione dai circuiti mediatici. I talk show da noi abbondano dalla mattina alla sera facendo spesso caciara e dando spazio a questi improbabili individui. Questi hanno creato privilegi di casta per sé stessi negli ultimi 25 anni. Ora il 50 % della popolazione é ignorante in materia di civismo democratico, quindi se vede in TV Sgarbi, Formigoni, Berlusconi, Salvini, Galan, Scaiola, Dell’Utri, solo per citarne qualcuno che imperversa spesso nei media) non capisce oppure lo lo vota perché capisce chi e.
“I media hanno grosse responsabilità nel tenere in piedi un sistema politico comatoso” Ho trascurato un piccolo particolare, è il sistema politico comatoso che finanzia i media. Vi pare poco?
