La Corte conferma saggiamente che la medicina non si fa in piazza.

Zaia bocciato sui vaccini. La Consulta dice no al ricorso della Regione Veneto

Per la Corte Costituzionale si tratta di ricorsi infondati: “L’obbligo è giustificato dal calo delle coperture vaccinali”

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Dopo il Consiglio di Stato, lo scorso settembre, ora anche la Corte Costituzionale ‘boccia’ il Veneto e dichiara non fondate tutte le questioni prospettate nei ricorsi della Regione sull’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione a scuola, reintrodotto da quest’anno dalla legge voluta dal ministro Beatrice Lorenzin. Una decisione, le cui motivazioni saranno rese note nelle prossime settimane, a cui plaudono la titolare della Salute, che esprime “soddisfazione per la conferma di costituzionalità del decreto vaccini”, ed il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, mentre per il governatore Veneto Luca Zaia si passa ora alla “coercizione”.La Regione Veneto “ha perso il ricorso contro lo Stato sulla obbligatorietà dei vaccini. Un piccolo passo per il diritto, un grande passo per la scienza. Oggi è una buona giornata: sulla salute dei bambini non si scherza”, ha invece scritto Matteo Renzi su facebook.

Sarebbe ora di far tornare anche le altre competenze sanitarie sotto un controllo nazionale. E’ assurdo che debbano esservi problemi e differenze nell’assistenza non solo passando da una regione all’altra, ma addirittura fra ASL di una stessa regione. Ma la  “diversità” in campo sanitario, in cui ne va della mia pelle, ve le lascio tutte. Se proprio devo scegliere preferisco affidarmi a dei medici, e non a dei politici in cerca di protagonismo. Ci dobbiamo fidare della comunità scientifica o di Zaia ? le diversità di cui parlate voi no vax quali sarebbero ? quelle del primo ciarlatano che passa? Lo stato garantirebbe perlomeno l’uniformità e sarebbe meno soggetto alle scalmane elettorali di presidenti di regione ambiziosi.Con la riforma bocciata il 4 dicembre ci saremmo risparmiati questi inutili conflitti tra stato e regioni,in materie che dovrebbero essere di competenza statale come la sanità.

Meno male …adesso i no vax la pianteranno? …almeno con l’incostituzionalità?potranno sempre condurre la loro eroica battaglia a colpi di nanoparticelle, autismo, e bufaleria assortita.Per salvaguardare il diritto del cittadino a decidere in materia sanitaria si dovrebbe poter liberalizzare anche la scelta di senso di marcia in autostrada! Perché proibire di andare in contromano… e la libera scelta personale perché non viene prevista? Basta con queste costrizioni che castrano la libertà…

(Spero si capisca il paradosso!)

La Corte conferma saggiamente che la medicina non si fa in piazza.ultima modifica: 2017-11-23T09:44:00+01:00da bezzifer
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