Matteo Salvini a Silvio Berlusconi: “Nero su bianco, dal notaio: liste pulite e niente inciuci” Dopo il caso Genovese il leader leghista chiede garanzie al presidente di Forza Italia, “non voglio scherzetti dopo il voto”
Matteo Salvini guarda con grande preoccupazione alle notizie che arrivano dalla Sicilia, con l’indagine per riciclaggio a carico di Luigi Genovese, il più chiacchierato dei neoeletti in quanto figlio dell’ex sindaco dem Francantonio e campione di preferenze a soli 21 anni. Il leader della Lega Nord propone quindi a Silvio Berlusconi un impegno formale per le liste pulite e contro gli inciuci alle prossime elezioni politiche, con tanto di sigillo notarile.
Un po’ di fumo negli occhi per gli allocchi che saranno tentati di votarlo. Conoscendo l’intelligenza media degli italiani, capace pure che riesca nel suo intento.I contratti para elettorali del M5S, l’attuale pretesa di Salvini di “nero su bianco” dal notaio, sono come pretendere di mettere le brache al vento. Potranno pure, pena una pesante penale, costringere le persone a rispettare l’impegno con un partito, come nel caso della Raggi, o con un alleato, come vorrebbe Salvini, ma non garantiscono assolutamente il buon governo o la stabilità politica. Il Paese non ha bisogno né di eroi né di patti scritti. Ma di persone culturalmente attrezzate e capaci e siano in grado di saper manovrare liberamente secondo le necessità imprevedibili della politica.
Povero frescone. In vita sua l’ex Cavaliere ha firmato migliaia di contratti, con tutte le formalità e con tutti i notai. Quando non gli faceva più comodo, non ne ha mai rispettato nessuno e per le conseguenze giudiziarie ne è sempre uscito pulito comprandosi giudici e giurie.Povero Salvini, è meglio fargliela firmare su carta morbida questa proposta. Che tanto sappiamo che fine farà. Ci si pulirà il c..o
Dai Salvini non scherziamo…se FI dovesse presentare liste immacolate come farete a vincere le prox elezioni…..con i voti degli onesti….e poi scusa leggo testuarmente nell’articolo “Salvini non risponde invece a chi gli domanda se sarà candidato Umberto Bossi, ma dalla perifrasi il barometro pende verso il No”. Come mai questo dubbio….dopo quello che vi ha combinato!? Purtroppo sono i voti dei disonesti e mafiosi che fanno vincere.Esempio emblematico in Sicilia,PD candida il figlio di Pio La Torre PERDE. FI candida il figlio di Fracantonio Genovese VINCE
Entrambi goffi di successo, caricaturali e non di rado improponibili.
Entrambi venditori di pentole. Una slide qui, uno slogan là. E buon Twitter a tutti.
Entrambi circondati da una “classe dirigente” senza arte né parte.
Entrambi bugiardi seriali, compiaciuti e conclamati.
Entrambi populisti come nessuno, anche se poi i “populisti” son sempre gli altri.
Entrambi megalomani, con la fregola delle opere megagalattiche.
Entrambi allergici alle correnti interne. Al dissenso.
Entrambi circondati da una corte di fedelissimi con cui spartirsi il potere.
Entrambi garantisti, ma solo quando conviene.
Entrambi complottisti, ma solo se il complotto l’hanno ordito loro.
Salvini e Berlusconi si somigliano così tanto da diventare una cosa sola: Legusconi.
Con il suo consueto stile ironico e tagliente, Questo é un esilarante – e inquietante – ritratto di Matteo Salvinii: un politico sopravvalutato e fanfarone, arrogante e vendicativo. Drammaticamente simile, anzitutto nei difetti, a chi per vent’anni ha inguaiato questo Paese. E di cui il segretario della Lega, con il beneplacito di molti “intellettuali”, intende portare a termine il lavoro. Magari con un l’ennesimo inciucio.
