Pensare che grandi statisti del calibro di Grasso e Bersani dicono che Fontana e Gori sono la stessa cosa.

Attilio Fontana, candidato del centrodestra in Lombardia: “Troppi migranti, razza bianca a rischio”. Poi corregge il tiro: “È stato un lapsus” Intervista shock a Radio Padania del candidato del centrodestra alla Regione Lombardia. Renzi: “La Lega farnetica”. Salvini para i colpi: “Siamo sotto attacco” A Fontana Fontana… la razza bianca (posto che esista una cosa simile) a rischio, visti i risultati e’ un’opportunita’, non un problema.

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Ho ascoltato Fontana e rimango basito. Non tanto sulla questione della gestione del fenomeno dell’immigrazione sulla quale convengo che ha qualche ragione, ma sul punto “razza bianca”. Penso che chi ancora oggi riesce a parlare di ”razza bianca “ sia fermo a quel nefasto tempo in cui la SPECIE UMANA subiva una odiosa divisione per razze a seconda del colore della pelle.
Ma ,chiedo a Fontana, se subissimo una invasione di “razza bianca”norvegese magari, a questo punto , bionda e ariana, andrebbe tutto bene?
Dice ancora Fontana che con troppi migranti, ovviamente neri, la “razza bianca” sarebbe a rischio e “ ce ne andremmo da un’altra parte”: temo che qualsiasi “altra parte” civile avrebbe difficoltà ad accogliere personaggi di questo genere che hanno ancora in mente la “razza bianca”, a meno che non ci si rivolga al Ku Klux Klan.
Fontana è uno di quei personaggi che …..” mi sun miga razzista, le lu che le negher”.

Ecco come parla uno della lega una disgrazia che ci portiamo dagli anni 80 in miscuglio di analfabetismo cialtroneria .La razza bianca non esiste l’unica razza e l’omo sapiens chi parla di razze sono persone che devono essere portate alla neuro.Un altro ignorante che (io spero do no) si insedierà al governo della Lombardia.Talmente ignorante che non sa cosa significa la parola razza ,ovvero un complesso di individui appartenenti alla stessa specie e aventi una serie di caratteri ereditari comuni che li differenziano dagli altri: razze bovine, ovine, canine,salvo quindi che lui pensi che gli immigrati appartengono a queste specie e quindi si confermi un razzista come lo è la tendenza del suo partito.Ma come si suol dire ” la lingua batte dove il dente duole”. Parlare di razza si rischia di entrare in una logica se non razzista, quantomeno razziale. La giusta disciplina e distribuzione della migrazione non dovrebbe essere un fatto di colore della pelle, ma per un’ospitalità distribuita equamente nell’interesse sia del migrante sia per chi lo ospita. Proporsi per guidare un’istituzione democratica richiede sentimenti e idee democratiche, liberali e umane.

Prossimo passo ….. KKK targato Italia. Penso che sia una idea sbagliata come i matrimoni tra i consanguinei che erano praticamente obbligati nella aristocrazia. Molti dimenticano che abbiamo avuto il meglio dal mix piuttosto che dalla selezione mono culturale. Semmai il problema é la gestione della integrazione. Ma tanto é più facile fare finta dicendo no! Per dire si oltre al coraggio occorre molta, ma prorio tanta intelligenza e capacità.

E adesso torniamo a chiedere a Grasso e ai fighettismi “puri” della sinistra lombarda che vuol dire che … con Gori … mancherebbe discontinuità.Grasso, Fratoianni & Co. beccatevi questa di Fontana di …. “discontinuità'” se vi basta e poi abbiate il coraggio di sparire! Ma è il problema di una certa sinistra è l’abitudine di cercare sempre qualcosa anche piccola che non piace e non vediamo dall’altra parte “razza bianca in pericolo” Bersani, D’Alema, Grasso e Boldrini preferiscono che vinca questo figuro piuttosto che Giorgio Gori. Complimenti. Continuate a guardarvi l’ombelico mentre i barbari sono alle porte .E la stetta M5ss con Casaleggio&c è esattamente uguale a Salvini, solo che cerca di nasconderlo diestro cortine fumogene e fughe dalle votazioni. Il M5S ha affossato lo ius soli, ha diffamato le ONG, si è detto contrario ai rifugiati, vuole riformare la Costituzione in senso autoritario, eliminando l’art. 67, vuole abolire i sindacati, con Grillo dialogava con i nazisti di Casa Pound,……..A proposito il finanziamento pubblico il M5S lo prende e se lo tiene pure ben stretto. Ad esempio tra Camera e Senato ha già incassato 31 milioni di euro.

Per finire: Allora voglio dire due cose, la prima è che il sistema emergenziale è una responsabilità della Lega e di Forza Italia, visto che la prima legge sulla gestione del fenomeno migratorio è stata approvata dal Governo Berlusconi, che ha fatto del’emergenza il sistema di accoglienza ordinario, questo è un dato incontrovertibile, che non si può smentire. La seconda cosa, sempre sul tema dell’incontrovertibile, non esiste la razza bianca, impropriamente viene usato il concetto di etnia caucasica, ma è comunque una definizione non scientifica, l’unica razza è quella umana. E anche nello straordinario popolo italico, non mancano contaminazioni storiche, culturali, somatiche, che la differenziano anche al proprio interno (ciò tra aree geografiche nazionali).

Per concludere, però, per una volta sono d’accordo su un punto con la Lega, contando che, secondo i sondaggi, sono al 14% su una base di votanti stimata intorno al 65%-70% (forse meno), parliamo del 8-9% della popolazione che vota Lega, di cui mi piace pensare, che solo due terzi di quel movimento la pensano in maniera così radicale, mentre l’altro terzo è solo gente che ha paura (e lo capisco, sia chiaro), quindi parliamo del 5-6% di persone nel nostro Paese, se vogliono andare, se ne vadano, a malincuore li lasciamo andare, nella speranza, però, che ovunque vadano, trovino qualcuno pronto ad accoglierli, perché la vita è strana, un attimo ti giri e finisci tu per essere quello discriminato da qualche altro.

Personalmente sono consapevole che c’è un problema di gestione del fenomeno migratorio, sono consapevole, in quanto marxista, ed è inutile che gli amici (che a chiamarli compagni mi piange il cuore) facciano finta che non sia così, di quanto grave sia la situazione socio-economica, ma se non torniamo a occuparci di Lavoro, di Salari, se non torniamo a occuparci di giovani, non dando loro una prospettiva di stabilità, rischiamo solo di affossare le classi sociali medio-basse che sono quelle che poi vengono messe in competizione con i più poveri di loro. La crisi colpisce solo i più deboli, per dare un numero, nel 2008 il 30% delle persone più povere del nostro Paese, cioè 18 milioni di persone, aveva un reddito che era stimato in poco meno del doppio del reddito complessivo di appena 10 famiglie più ricche in Italia. In pratica, 10 famiglie ricche italiane, equivalevano a 18 milioni di persone nel nostro Paese, per la metà del proprio patrimonio. Non è vero che durante la crisi ci siamo impoveriti, le persone povere si sono impoverite, mentre quelli che la crisi l’hanno creata, si sono visti lievitare i propri patrimoni. Una sinistra che non vuole fare solo chiacchiere, che non siano i soliti accrocchi elettoriali in stile Liberi e Uguali, che hanno partecipato allo sfascio complessivo del Paese, deve porsi l’obiettivo di aggredire la povertà, di fare la guerra alla povertà, periferia per periferia, quartiere per quartiere, creando lavoro, tornando a gestire come Stato le finanze del nostro Paese. Solo che chi è intelligente sa perfettamente che per farlo bisogna avere il controllo della moneta e della banca centrale, e quindi siamo arrivati alla partita finale, o si fa l’Europa Politica, e sappiamo che certi stati non vogliono, oppure accettiamo di continuare ad essere la periferia del mercato europeo buono per le esportazioni tedesche.

Pensare che grandi statisti del calibro di Grasso e Bersani dicono che Fontana e Gori sono la stessa cosa.ultima modifica: 2018-01-15T19:31:39+01:00da bezzifer
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