Quindi Salvini quando parla di genocidio e sostituzione etnica sta ripetendo le teorie balzane di un neo-nazista austriaco del 2005… lo stesso Savini che rischia di vincere le elezioni e diventare primo ministro. Rassicurante, non c’è che dire

Che cos’è – o sarebbe – il “Piano Kalergi” Storia della teoria del complotto cara all’estrema destra – Salvini compreso – secondo cui dietro l’immigrazione ci sarebbe un complotto organizzato dalle élite europee.

Nei circoli dell’estrema destra europea e italiana circola da qualche tempo una spiegazione complottista della crisi dei migranti. Secondo questa tesi, completamente infondata, l’arrivo di centinaia di migliaia di persone in Europa sarebbe parte di un piano segreto architettato dalle élite politiche ed economiche del continente per importare milioni di potenziali lavoratori a basso costo, mischiarli con le “razze europee” e creare così un meticciato debole e facilmente manipolabile. A ideare questo piano sarebbe stato un eccentrico filosofo aristocratico austro-giapponese del primo Novecento: Richard Nikolaus Eijiro. Più di dieci anni fa uno scrittore complottista e negazionista ne usò il titolo nobiliare (conte di Coudenhove-Kalergi) per battezzare il complotto che prevederebbe la sostituzione etnica dei bianchi europei. Nacque così il “Piano Kalergi”.

Precisiamo, Salvini al momento secondo i sondaggi ha circa il 15%; ciò che potrebbe portarlo a palazzo Chigi è l’alleanza col Berlu. Ora, bisogna chiedersi se il 15% di voti (svariati milioni) siano comunque troppi o, fortunatamente, pochi abbastanza da tenerlo lontano da dove conta davvero.OK che la gente ha bisogno di immaginare le cose come se vivessimo a topolaina… i super cattivi intorno ad un tavolo per far piano di conquista del mondo, i ricconi con depositi pieni di monete, i ladri con la mascherina e le medicine che appena prese ti fanno guarire da ogni male.Ecco perché è così facile credere ai complotti pluto-giudaico-massonici, a stamina ed alla sostituzione etnica.

Eh sì, scava scava e alla fine alla base di molti movimenti della destra recente, non necessariamente estrema, trovi una forma di complottismo. La destra tradizionale sotto questo aspetto è una garanzia, non sarà molto attraente ma almeno sa rimanere coi piedi per terra. Aggiungo, anche se è parzialmente fuori tema, che anche l’uscita dell’euro, oggi precipitosamente abbandonata sia da Matteo Salvini sia dal M5S, poggiavano in gran parte su due teorie cospirazioniste molto amate in una parte della destra: dapprima la teoria del signoraggio, in seguito, quando i legami con l’estrema destra antisemita erano diventati impossibili da nascondere, la sua versione depotenziata, la Moderna Teoria Monetaria. Probabilmente si sono resi rapidamente conto che politicamente seminavano in un campo arido, e l’hanno abbandonata, non solo in Italia. Questo anche per ricordare che nei nuovi movimenti italiani di nuovo, di endogeno, non c’è nulla: ripropongono con altre parole le elaborazioni straniere, senza darlo troppo a vedere.E la cosa buffa è che, almeno stando a quanto emerso fino ad ora, le mosse delle varie destre occidentali (e ci metto dentro anche il M5S, ovvio) sono guidate davvero dal più grande “complottante” mondiale, il caro amico Putin. Denunciano complotti immaginari proprio mentre sono pedine di una strategia che gli è parente prossima…L’alternativa sarebbe che uno si mettesse a decidere quali opinioni sono ammissibili e quali no, e sarebbe una decisione del tutto arbitraria e prona a derive dittatoriali.Inizi vietando questi complotti e poi ti ritrovi che il governo fa una legge che impedisce di criticarlo (basta bollare ogni critica come un “complotto”).Ben vengano quindi le idee psicopatiche e razziste:che vanno sconfitte con idee migliori, non con censura o manganello. E se dovessero vincere, be’, la democrazia è un sistema che consegna le decisioni a chi meglio interpreta le opinioni dell’elettorato: in quel caso significa che l’elettorato italiano nel suo complesso si merita il governo di quella gente.

Io credo che sia il momento di ragionare seriamente sul suffragio universale, non solo in Italia. Nel momento in cui osserviamo manifestazioni contro i vaccini e le scie chimiche, in cui un numero significativo di persone crede che gli immigrati prendano 35 €/giorno e stiano negli hotel a 5 stelle, in cui una pizzeria viene presa d’assalto da gente convinta che sia una copertura per un giro di pedofilia dei Democratici ecc… il fenomeno non può più essere preso sottogamba. Non dico che sia facile, dico solo che finché bolliamo come “pericoloso”, “infattibile” o quant’altro ogni ragionamento sul superamento di questo sistema ci ritroveremo a fare i conti con un pericoloso circolo vizioso, in cui l’elettorato attivo ignorante avanza richieste che vanno dall’assurdo al pericoloso e l’elettorato passivo, per ottenere voti, non può che adeguarsi e ci ritroviamo con i Fontana, i Bernini, i Pepe ecc… D’altro canto, oggi per votare basta avere 18 anni*, il che è già di per sé un criterio arbitrario. Vogliamo provare a rimuovere questo tabù?

Che si discuta in maniera seria di un fenomeno, è certamente auspicabile. Che si tirino fuori teorie cospirazioniste, razziste, antisemite, ed in definitiva totalmente sgangherate per spiegare quello stesso fenomeno, è l’esatto opposto di una seria discussione: significa al contrario utilizzare quel fenomeno per propagandare altro (razzismo, antisemitismo). La cosa preoccupante, è che il dibattito politico sta andando sempre più in quella direzione.

Le “politiche immigrazioniste” non esistono. È una delle tante bufale che girano sul tema. Nessuno Stato sano di mente va a fare campagna in quelli ad alto tasso di povertà per prospettare un’immigrazione in massa nel proprio per cercare lavoro; Erano cose che, in casi limitati, facevano alcuni Stati dal Nord europa negli anni Sessanta e inizio Settanta, soprattutto per lavori stagionali, ma parliamo davvero un’era geologica fa. Esistono politiche di accoglienza fallimentari, e politiche oculate che hanno più successo.

Mi dite.Tutto vero ma il complottismo e le bufale è ben presente anche a sinistra.Nella sinistra extraparlamentare, da centro sociale e da comune autogestita, sì; in quella istituzionale quasi per nulla.Da un celebre sito anti bufala italiano, ecco l’elenco ordinato per partito degli interventi politici con relative bufale diffuse: https://attivissimo.blogspo.  Saltate all’ultimo capitoletto per una lista in ordine cronologico: vedrete che dal 2009 ad oggi ci sono soprattutto M5S e Lega Nord, e anche un IdV. Più alcuni partiti minori.Questa roba tra destra e m5s è mainstream. C’è una larghissima parte degli italiani che sono persi dietro questi contafrottole. La cosa drammatica è vedere una parte della sinistra (sinistra? boh…) che non si rende conto del pericolo. Grasso, Bersani e D’Alema, ipotizzano di fare alleanze con i grillini e parlano come se il pericolo per la democrazia italiana sia il PD.

 

 

Quindi Salvini quando parla di genocidio e sostituzione etnica sta ripetendo le teorie balzane di un neo-nazista austriaco del 2005… lo stesso Savini che rischia di vincere le elezioni e diventare primo ministro. Rassicurante, non c’è che direultima modifica: 2018-01-17T11:32:43+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share