Esistono matti che ritengono di essere Napoleone, esistono architetti che ritengono di essere fini umoristi….esistono anche analfabeti che ritengono d’essere primi ministri.

“PRESIDENTE, PRESIDENTE” Di fatto il primo vero giorno da candidato premier. Sui 20 punti ribalta il tavolo e lancia la sfida agli altri partiti.Pare che il popolo pentasidereo adorante abbia anche intonato l’inno “Meno male che Giggino c’è”!
https://www.youtube.com/watch?v=WXf-YbsSh0Y Basta sostituire il nome Giggino a Silvio e il gioco è fatto. Nel video c’è anche, notoriamente, la “controfigura” della Raggi, a cui si potrebbe sostituire l’originale! Meglio di così!

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HUFFINGTON,ORAMAI SOSTITUISCE IL FANGO QUOTIDIANO COME PORTAVOCE GRILLINO,LA STESSA COSA SUCCEDE LA DOMENICA POMERIGGIO A RAI 3 E PAGHIAMO NOI.A parte lo spettacolo da circo equestre che viene descritto, quello che colpisce anche oggi è il tono agiografico dell’articolista che ricorda le tristi sparate della Settimana Incom di mussoliniana memoria. Che ci sia l’imput di dalema in questa improvvisa conversione filogrillina della direttora? Quelli di HP sperano forse che un improbabile governo dimail possa consentire qualche strapuntino agli scappati di casa di leu? Tornando a PRESIDENTE PRESIDENTE Salgono accanto a lui Emilio Carelli, Gregorio De Falco, Elio Lannutti e Vincenzo Zoccano, si collega telefonicamente Gianluigi Paragone. Sorbole che nomi di peso, roba da tonnellate. Ma chi di meglio si butterebbe in una simile fossa biologica per rovinarsi la reputazione in modo definitivo. ? Queste sono mezze tacche ormai decotte che si sono abbarbicate al sogno di un posto comodo e caldo, altro che testimonial di prestigio. Poraccitudine. Rimangono le nullità precedenti. PUNTO. Ok dai facciamolo santo subito!! comunque non potendo fare alleanze può contare solo su Bersani che si getterà ai piedi di Giggino in piena estasi religiosa ma non porterà neanche tutto il suo partito! Dalema se ne fotte dei grillini e vuole essere l’uomo designato dal presidente! la Lega vuole la metà dei dicasteri che Di Maio non può dare!! ha ragione Grillo nessuna alleanza e grande opposizione con il Blog!!

Ricordo al PRESIDENTE DESIGNATO Di Maio il significato di due voci da lui rozzamente contrapposte: a) alleanza: “per estens., unione fra partiti, enti, organismi varî, costituita per il conseguimento di scopi comuni” (Treccani); b) accordo: “patto, convenzione fra persone singole o enti collettivi (per es., nel diritto amministr., l’accordo fra comuni per la costruzione di un acquedotto), fra imprese, fra categorie economiche, e quelli fra stati per regolare un determinato ordine di rapporti (economici, culturali, politici) sul piano internazionale” (Treccani). Non essendo ancora Primo Ministro e, in quanto tale, legittimato a fare dei patti con rappresentanti di altri stati, a livello nazionale non può che unirsi con altri partiti per conseguire alcuni scopi comuni nell’attività di governo. Inoltre, quando mai un alleanza è possibile quando uno dei due contraenti impone all’altro una sola e unica tabella di marcia? Senza confronto, senza offrire e/o accettare mediazioni? In sostanza, è come se avesse detto “chi vuole governare con noi deve accettare il nostro programma di governo, e solo quello”. Nessun partito si presterà a farlo. Arriverderci alle prossime elezioni, Sig. Di Maio!

Andiamo al piano Ah!.. piano immaginifico che si preoccupa poco delle coperture! Allora quando parla di Banca Pubblica, si confonde con la banca del formaggio.Grande adunanza, 1400 aspiranti candidati, avranno riempito un foyer, tutti osannanti, Giggino Presidente, il prode Mignolo impaurito dalla folla gli chiede, Prof. “cosa facciamo stasera” e lui impettito e impomatato gli risponde, ” Mignolo da domani dovrai chiamarmi Pres. come al solito faremo quello che facciamo sempre, tentare di conquistare il mondo”””Perché non siete d’accordo con le nostre proposte? Dovrete spiegarcelo”
Si può fara davvero una domanda cosi’ scema?
Va bene che si rivolgeva ad una platea con il cervello lavato, ma c’è un limite a tutto.
Chiunque ha un briciolo di raziocinio si rende conto che la stessa banale domanda la può fare ogni leader di partito rivolto agli altri partiti. Dopodichè siamo al punto di partenza.
Già, perchè non comincia lui a spiegare perchè non è d’accordo con le proposte degli altri?
Inoltre, quando dice “le nostre proposte” a cosa si riferisce? a quelle di ieri l’altro, quelle di oggi, o quelle di domattina? Vai a capire. Questi fanno un sondaggio su quello che credono pensino gli italiani e su tutto cambiano posizione di continuo come una banderuola
E poi, fare proposte non è il loro forte: loro sono specializzzati nel dire No a tutto e nell’abolire quello che esiste.
Qualcuno può dirsi d’accordo con la proposta del M5S di ABOLIRE 400 LEGGI?? Quattrocento! Non 399 o 401, ma proprio 400. Chissà quali poi; scelte a caso? E su una proposta così scema vorrebbe che gli altri “spiegassero” qualcosa! Roba da manicomio.
E  parlare di “popolo nelle istituzioni” mi sembra veramente fuori luogo. Il “popolo” M5S ha votato in rete un programma che mi sono preso la briga di scaricare e leggere, cosa che raccomanderei di fare anche a voi. Sul capitolo “fisco”, ad esempio, voi troverete 6 “punti programmatici”, in NESSUNO DEI QUALI si parla di riduzione IRAP alle PMI o di eliminazione degli studi di settore per i lavoratori autonomi. In sostanza, “il popolo” ha votato un documento che non serve letteralmente a nulla. Una presa in giro. Le “politiche” sono state decise alla Casaleggio & Associati …Il M5S ha molti tratti in comune con “l’Uomo Qualunque” degli anni Quaranta, a cominciare dal suo successo al Sud e inconsistenza complessiva al Nord.

Durò poco, il tempo necessario per dimostrare la sua inconsistenza progettuale…..ma bisogna anche dire che allora aveva di fronte politici come De Gasperi, Togliatti, Nenni, Calamandrei, Parri….. ed un congiuntivo sbagliato avrebbe squalificato tutta la classe dirigente, non solo l’ignorante…..
Non a caso agli esami nella scuola di una volta il tema d’italiano era considerato fondamentale, perchè : chi parla male….ragiona male.

Un tempo la classe dirigente veniva selezionata in base alle competenze. Oggi la capacità è considerata una colpa, l’inesperienza un valore aggiunto. Il Parlamento sarà un ritrovo di dilettanti che invadono i nostri Palazzi romani, sedicenti laureati e studenti fuoricorso vergognosamente scomposti, capaci di irrisione e sguaiataggine ma incapaci di un uso decentemente corretto della lingua italiana.E tu SOSTENITORE DI grullandia dici, vogliono cambiare clown! E’ un’ipotesi pausibile. E in effetti la tradizione comica napoletana è molto più prestigiosa di quella rignanese… (e lo dico da napoletano)! E poi con un coach come il capocomico genovese, vuoi mettere? Non c’è partita! Se e quando il pagliaccio calimero andrà al governo, il divertimento sarà assicurato! Perché credi che i 5stelle siano saliti nei sondaggi? Spiacerà solo vedere l’Italia ridotta a un gigantesco e tristissimo Spelacchio! Comunque giggino potrà sempre ricorrere all’aiuto degli Amici della De Filippi! Raggi docet. Che futuro avrà questo paese????? sono veramente preoccupato, vedo tutte strade senza uscita, spero tantissimo di sbagliarmi.

Esistono matti che ritengono di essere Napoleone, esistono architetti che ritengono di essere fini umoristi….esistono anche analfabeti che ritengono d’essere primi ministri.ultima modifica: 2018-01-22T09:14:54+01:00da bezzifer
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