Facebook farà decidere ai suoi utenti quali sono le fonti di notizie «affidabili» E in molti stanno elencando tutte le cose che potrebbero andare storte.

 Zuckerberg ha spiegato:

«La questione più difficile su cui abbiamo dibattuto è come decidere quali sono le fonti di notizie ampiamente ritenute affidabili in un mondo così diviso. Avremmo potuto provare a prendere questa decisione da soli, ma non è qualcosa con cui ci sentivamo a nostro agio. Abbiamo preso in considerazione l’idea di chiedere a esperti indipendenti, cosa che ci avrebbe sollevati dal prendere la decisione noi stessi, ma che non avrebbe risolto il problema dell’obiettività. Oppure potevamo chiedere a voi – la community – e usare il vostro feedback per valutare le pagine. Abbiamo deciso che quest’ultima opzione è il metodo più obiettivo».

 

 

Mark Zuckerberg, detto il Ponzio Pilato delle notizie.Ma sbaglio o questa è praticamente l’attuazione di quanto aveva proposto di fare Grillo alcuni mesi fa?

Ma e già cosi io se scrivo sul mio BLOG cose che non danneggiano un certo movimento o setta e la posto Facebook va tutto bene se scrivo cose vere ma che loro non ammettono  vengo bloccato non mi permettono di postarlo nei gruppi di qui sono iscritto ,gram bella democrazia.La Casaleggio Associati ha comprato Facebook?

Bella la democrazia diretta che ti permette di scegliere fra:
– insignificante rappresentante A che se non fa quello che dice il capo sarà cacciato
– insignificante rappresentante B che se non fa quello che dice il capo sarà cacciato
Scusate ma in che modo dovrebbe essere positiva una cosa del genere? Se tutti votano per dire che la terra è piatta non vuol dire che essa lo sia. Non importa quanta gente lo creda. Se un articolo di giornale è vero ma alla gente non piace ciò non cambia che sia vero. Cioè questa mi sembra razionalmente una scelta sbagliata e un brutto modo di distinguere le notizie false da quelle vere, no? Fantastico. I sto leggendo un libro sulla teoria della relatività, ma adesso che ci penso forse dovrei prima chiedere al panettiere, alla mia estetista e al becchino del paese se sono favorevoli a mantenerla o se dobbiamo trovare una teoria alternativa. Nel caso a loro non piacesse correrei a comprare un libro sul terrapiattismo. L’essere in tanti non giustifica le idee tremende, erano in tanti anche a bruciare i libri durante il nazismo, e non solo i libri, ma ciò non lo rende una buona idea.I complottari avranno la meglio

Sono quotate in borsa, hanno valutazioni finanziaria pazzesche, ci fanno i film, servono centinaia di milioni di utenti, ci lavorano fiori di ingegneri, ma sono privi cronici di idee. Che brutta azienda.

Comunque chi di voi cari amici vuole leggermi basta digitare http://bezzifer.myblog.it/ e vi si apre un mondo del informazione vero sincero e senza peli sulla lingua,buona lettura.