Cosa dicevano i sondaggi fasulli politici fatti per gli allocchi.

E ORA Cosa DICONO i sondaggi politici veritieri.

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Come funzionano i sondaggi politici?

Più nel dettaglio, se si votasse oggi la coalizione di centrodestra – composta da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia – dovrebbe raccogliere il maggior numero di voti, arrivando poco sotto il 40 per cento. Il Movimento 5 Stelle è dato a poco meno del 30 per cento, poco più del risultato attribuito all’intera coalizione di centrosinistra, composta invece da Partito Democratico, +Europa, Civica Popolare e Insieme (il PD da solo, invece, è dato da quasi tutte le società sotto il 25 per cento). Infine, Liberi e Uguali dovrebbe superare la soglia di sbarramento del 3 per cento e arrivare intorno al 5 per cento. Di nuovo, questa è la situazione se si votasse oggi: se i risultati del 4 marzo dovessero essere diversi potrebbero aver sbagliato questi sondaggi ma potrebbero anche semplicemente essere cambiate le cose, visto che mancano ancora due settimane e ci sono moltissimi elettori indecisi.

Secondo l’Istituto Piepoli, che ha pubblicato i suoi risultati sulla Stampa, le intenzioni di voto degli italiani non sono cambiate molto nel corso degli ultimi due mesi. Il PD ha continuato a perdere consensi, Forza Italia è cresciuta poco ma abbastanza da superare la Lega Nord, il Movimento 5 Stelle è rimasto stabile. I risultati dell’ultimo sondaggio, che ha un margine di errore di circa il 3 per cento, mostrano la coalizione di centrodestra al 37 per cento, quella di centrosinistra al 29,3 per cento (con il PD al 24,5 per cento) e il Movimento 5 Stelle al 27 per cento.

Demos, che ha pubblicato il suo sondaggio su Repubblicaassegna al centrodestra circa il 35 per cento, al Movimento 5 Stelle il 27,8 per cento, al centrosinistra il 25 per cento circa, con il PD al 22 per cento e +Europa sopra la soglia di sbarramento con il 3,5 per cento. Secondo IPSOS, l’unica grande società multinazionale che effettua regolarmente sondaggi politici in Italia, il centrodestra è al 35,6 per cento, il Movimento 5 Stelle al 28,6 per cento e la coalizione di centrosinistra al 27,9 per cento (con il PD al 22,6 per cento e +Europa oltre la soglia di sbarramento al 3,1 per cento).

Sul Sole 24 Ore sono stati pubblicati i dati del sondaggio realizzato dal Centro Italiano Studi Elettorali dell’università LUISS, che mostrano il Movimento 5 Stelle a poco meno del 30 per cento e con il centrodestra sopra il 35 (Lega e Forza Italia sarebbero entrambe al 15 per cento in questa stima). Infine, sul Messaggero sono stati pubblicati i dati di SWG, che mostrano il Movimento 5 Stelle tra il 27 e il 29 per cento e due punti percentuali di differenza tra Lega e Forza Italia a vantaggio di quest’ultima, col centrodestra tra il 34 e il 36 per cento.

I sondaggi pubblicati oggi sembrano fornire un quadro sostanzialmente simile a quello della supermedia di YouTrend, realizzata facendo la media tra i principali sondaggi pubblicati fino al 15 febbraio, cioè fino a ieri. La supermedia assegna oggi al centrodestra il 36,8 per cento, al Movimento 5 Stelle il 28,1 e al centrosinistra il 27,4 per cento; Liberi e Uguali sarebbe al 5,7 per cento. Nessun sondaggio mostra un calo del Movimento in seguito agli scandali delle ultime settimane, ma a questo bisogna aggiungere che il partito fondato da Beppe Grillo non vede nemmeno migliorare i suoi consensi oramai da mesi.

 

GENTE! Quando perde consensi anche il partito che ha governato meglio meno peggio COME LO CHIAMATE VOI negli ultimi decenni, allora non c’è alcuna speranza. Bravi italiani, votate pure Berlusconi, Salvini, Di Maio, Grasso, Meloni… così si potrà dire che Berlusconi almeno su una cosa aveva proprio ragione.

GUARDATE COSA HA FATTO IL MENO PEGGIO.A parte il miglioramento dei dati macroeconomici in cui la congiuntura è parte rilevante, citerei senz’altro unioni civili, divorzio breve e riforma del terzo settore come meriti evidentissimi. Poi ci sono altre cose per me molto valide ma che mi rendo conto non siano condivise da tutti, tipo il Jobs Act, il canone in bolletta, la detassazione per alcuni redditi bassi (i cosiddetti “80 euro”) ed il 730 precompilato (ma non sono sicuro l’abbia varato il governo Renzi).
Poi ci sono molte cose che non mi sono piaciute, ma un bilancio positivo tra pro e contro non me lo ricordo in nessun governo politico. Io me li ricordo bene i fatti dal 2008 al 2011 (e neanche quelli dal 2001 al 2006 scherzavano…), ma sembra che l’Italia sia in preda ad un’epidemia di amnesia. Visto che questo bel risultato è probabilmente guidato dall’isteria pubblica sull’immigrazione, allora c’è davvero un complotto per far arrivare migranti in Italia, ed è ordito da Salvini & Berlusca con il solo scopo di tornare al potere…

Per chi e ancora indeciso se andare a votare o no, perché gli viene voglia di non avere nulla a che fare col disastro che faranno i nostri (purtroppo) connazionali.E mi dicono. In alternativa avevo persino pensato di cercare di limitare i danni votando Berlusconi, in modo che almeno nella coalizione del male abbia più voti di Salvini. Ma. Alla fine penso che comunque voterò PD (e non +Europa come farei di cuore) perché in questo momento difficile è necessario che le persone razionali e oneste dimostrino di non essere solo una minoranza silenziosa.

Ottimo punto di vista, anche se lo trovo debole per i seguenti motivo:

Non votando il “meno peggio” si contribuisce ad alimentare la mediocrità di *tutta* la classe politica e delle scelte post-voto. 1) Dando un voto a chi non se lo merita o non avrà futuro, si livellano le posizioni di forza e si rendono più difficili gli accordi successivi al voto. 2) Qualcuno verrà eletto in ogni caso, quindi non votare o votare inutilmente (i partiti dello 0-3%) significa di fatto votare, attualmente, per la coalizione di centro destra.

Guardando la situazione politica europea e mondiale, perché siamo poi così critici con l’unico partito che, tra mille disastri e problemi, ha provato a fare qualcosina?
Ritieni che il votare un “partito che non ha futuro” possa elevare la classe politica italiana? Elevarla, poi, verso quale esempio? La May? La Merkel? Corbyn? Puidgemont? Orbàn? Macron? Trudeau? Trump? Abe? Putin? Rutte? Non ne vedo uno/a che possa definirsi superiore a quanto propone ora il PD, quindi le speranze di avere migliori candidati sono vane. I candidati, dopo tutto, sono sempre presi tra la gente. Temo invece uno scenario contrario, della serie: “Bersani aveva preso più voti, quindi torniamo al modello di sinistra Bersaniana”. Sarebbe una tragedia peggiore. E quando mi dite:voterei +Europa se non ci fosse il rischio di una maggiore instabilità. A mio avviso l’unico modo per avere un paese quantomeno governabile (resta pur sempre l’Italia..) è dare al partito meno peggiore più forza possibile. Disperdere le energie in tanti micro-partiti rafforza unicamente chi se ne frega di queste questioni di principio e si unisce a discapito delle grosse differenze (vedi centro destra).Purtroppo gli italiano votano per simpatia, antipatia, voglia di rivalsa. sono arrivati al punto che neanche guardano più al portafoglio. mi chiedo come si debbano sentire oggi quei politici che per 5 anni hanno sgobbato per fare il meglio che potevano.E noi “in questo momento difficile è necessario che le persone razionali e oneste dimostrino di non essere solo una minoranza silenziosa”  bisogna andare a votare, nonostante questi personaggi agghiaccianti, se penso che dovrebbero essere l’èlite dell’Italia mi viene male, mi viene quasi da rimpiangere i tempi dove si scontravano Prodi e Berlusconi (ripeto “ho detto quasi”), comunque una cosa che mi fa rabbia di questi partiti, per prendere voti hanno fatto leva sui: vaccini, immigrati, onestà… non uno che abbia parlato dei contratti di lavoro ambigui, sottopagati e a tempo determinato continuamente rinnovati, fatti da imprenditori Italiani. Poi riguardo i connazionali che nonostante tutto continuano ad andargli dietro, anche a me viene lo sconforto, ma dobbiamo andare a votare soprattutto per loro; quelli che amano la buona politica e che usano un po’ di logica, devono essere la maggioranza.Ricordiamocelo NOI SIAMO QUELLI DEL SI AL REFERENDUM DE 4-.11-16 CHE DA SOLI CONTRO TUTTI SIAMO ARRIVATI AL 41%.RIPETIAMOCI E CERCHIAMO D’AUMENTARE,E PER L’ITALIA CI SARANNO ANNI DI GRANDE CRESCITA DEMOCRATICA.

 

Cosa dicevano i sondaggi fasulli politici fatti per gli allocchi.ultima modifica: 2018-02-20T13:15:17+01:00da bezzifer
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