Il silenzio rumoroso di John Cage come quello di certa politica.Il riferimento al famoso pezzo di Cage, in cui il compositore ci invitava a percepire il silenzio non come assenza totale ma. al contrario come contenitore e amplificatore di suoni e rumori ambientali (se non altro, il battito del proprio cuore e il ronzio della circolazione sanguigna).Il silenzio degli indecisi e sconcertati è pure un silenzio assai rumoroso. Ma, come la musica del compositore americano non ha prodotto significative rivoluzioni nel campo della fruizione musicale commerciale di massa, così non credo che quest silenzio dei dubbiosi sia foriero di qualche utile risultato. Ancorché drammaticamente comprensibile. Non mi convince neppure chi si senta così felice delle sue campagne elettorali vissute appassionatamente sempre nella minoranza. Le persone intelligenti, devono apportare i loro ingegno nelle file della maggioranza, perché esso diventi maggioranza. E non dovrebbero sentirsi tanto felici di non riuscire a farlo. Perché si rischia di fare come 4’33”, geniale idea, finita nel dimenticatoio.

Per questo dissento solo sul fatto che si rilevi “maggior cultura”. Maggior circolazione di informazioni, notizie, magari, ma maggior cultura mi sembra proprio di no. Almeno se si intende per cultura quell’insieme di strumenti che consentono di interpretare, conoscere, se necessario tentare di modificarla, la realtà che ci circonda e noi stessi. Fanno parte di questi strumenti la Scienza (non asservita), la Letteratura, il Teatro, la Musica, l’Arte. Tutti campi nei quali chi ci lavora ci dovrebbe aiutare a fare quel lavoro di ricerca che noi, gente comune, non riusciamo fare, impegnati quotidianamente nelle questioni pratiche di sopravvivenza. Non mi sembra che la Cultura, intesa in questo senso, sia praticamente diffusa, apprezzata e incentivata. E questo, secondo me, è il principale motivo di smarrimento odierno.Si è interessante notare che 4’33” di John Cage non sembra un tempo preso casualmente , espresso in sec 4’33”= 4*60”+33” = 273” Come è noto 273 ca è il valore dello zero assoluto: la temperatura a cui cessa ogni agitazione molecolare, sembra una sinistra metafora.

Personalmente credo che
1) la base della sinistra sostanzialmente sia variata nel tempo, non più veri partigiani (x età) non più operai manipolabili ( la scomparsa della figura del “padrone”, la crisi comune a tutti, ed una maggiore cultura)
2) Tasse solo tasse, con diminuzione di servizi welfare (tagli specie sanità)
3) (tutti i colori politici) generale palese interesse per la poltrona
(guai toccare stipendi e pensioni d’oro) senza il minimo accenna di partecipare al comune “tirare la cinta” anzi ; con palese noncuranza dei bisogni della nazione.
4) Interesse spudorato a favorire “l’accoglienza” con tutti gli effetti di costi e delinquenza e pur anche dello jus soli.
5) Fine del periodo delle ideologie, mentre il mercato senza confini costringe a essere pragmatici (Embraco insegna).

Può bastare per capire lo smarrimento del popolo e mandare a fan culo la vecchia  sinistra ?