SI CHIAMA IL RIGURGITO ITALICO, SEMPRE LA CADIAMO.

“Solo in Italia connubio negativo fra moderati ed estremisti”

Gentiloni intervistato da Barbara D’Urso: “Fino a domenica sono essenziale, poi decidono gli elettori” … “La proposta del centrosinistra è la più solida”

Risultati immagini per Solo in Italia connubio negativo fra moderati ed estremisti

SI CHIAMA  IL RIGURGITO ITALICO, SEMPRE LA CADIAMO.

La storia dovrebbe illuminarci sui motivi della ritardata evoluzione civile, sociale e politica. La Chiesa ha fomentato le divisioni, lottato contro il risorgimento e impedito la maturazione laica. La condizione della popolazione e dei lavoratori era simile a quella degli schiavi. Ignoranza e povertà, religiosità punitive furono la piattaforma storica di un Paese unito da patrioti con camicie ritinte di rosso.
L’aristocrazia liberale e conservatrice era lontana dal popolo ma sentiva il senso del pudore e detestava la corruzione. Con il fascismo questi valori furono abbandonati. L’ultima enciclica del 1949, contro il “comunismo” e le libertà politiche, di Pio XII e il regime DC e clericale, hanno lasciato un’eredità d’immoralità e violenza che è il retaggio,ancora vivo, del fascismo.
La xenofobia rivela un razzismo impensabile per la cultura cattolica e completa un quadro desolante. Erano poche le possibilità che un’accozzaglia d’individui, che non riuscivano a capirsi, potesse costituire un popolo maturo e realizzare una vera democrazia. La casta nobile e merlettata, il clero paludato, le istituzioni e l’ignoranza non erano fattori di progresso. Lo sbocco autoritario fu inevitabile. Il blocco di potere politico, economico e clericale, non diverso da quello che i francesi abbatterono con la rivoluzione, s’instaurò con ritardo, ma in modo conforme a un popolo, che continua a chiedere proroghe all’evoluzione sociale e politica. La guerra ci dette l’occasione di liberarci dal fascismo. Coloro che si opposero politicamente e con le armi al nazifascismo furono persone di un ridotto ceto culturale e politico. La striminzita vittoria della repubblica nel referendum, contro la monarchia, dimostrò quanto fosse radicato l’analfabetismo politico e la sottomissione, al potere autoritario e religioso.
Nonostante la dittatura, le sopraffazioni morali e fisiche, cinque anni di guerra, il Paese in macerie e migliaia di morti. La paura per il comunismo, quasi sconosciuto dalla popolazione, plagiata dalla propaganda fascista, non giustificava la diffidenza per la repubblica. L’apparato creato e lasciato in eredità dal fascismo, non poteva essere smembrato, né era possibile un ricambio in breve tempo. Era prevedibile che la Costituzione fosse destinata a rimanere una mera affermazione di principi e furono numerosi i tentativi di stracciarla. La strategia della tensione, con la partecipazione dei servizi segreti, suggerì che era prudente affogarsi nella DC. Il regime fascista e clericale, vinto dalla guerra, con la DC era risorto con una parvenza di democrazia, fondata su una Costituzione che si è tentato di sfasciare con il referendum. La prova del rigurgito fascista e dell’analfabetismo politico sono stati i 45 anni di potere della DC, caduto non per decisione degli elettori, ma perché la corruzione aveva condotto il Paese sull’orlo del fallimento. Una “rivoluzione” programmata. La “seconda repubblica” è una mutazione peggiore della prima. Senza la D.C. germinò il subdolo problema della “governabilità”: “Creare le condizioni dell’alternanza e quindi l’unica formula possibile è il sistema maggioritario, che consentirà il bipolarismo e anche l’auspicata riduzione del numero dei partiti!”.
Il maggioritario era la sola possibilità di ricostruire il potere smembrato dalla fine della D.C. e di riprodurre un sistema autoritario e iniquo. Si doveva rinfocolare il decisionismo, ossia l’uomo solo al comando. Un modo gattopardesco che calzava con la stratificazione sociale, economica e corporativa, orfana della DC e memore del fascismo. La classe politica e i dirigenti attuali sono gli eredi consapevoli di aver riprodotto i motivi che resero necessaria l’eliminazione della DC e, non avendo vie di scampo, hanno escogitato la “rottamazione”, ossia: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è bisogna che tutto cambi”. Fallito il referendum e abolito l’Italicum, chi in tre giorni faceva una legge elettorale equa e democratica a fine legislatura hanno inventato il Rosatellum, per consentire alla destra di tentare il 40%, residuo demenziale dell’Italicum, mentre i vecchi ottusi riformisti finivano di sfasciare la sinistra! Nelle condizioni dei francesi del 1789, gli italiani non avrebbero fatto la rivoluzione ma ora è necessario che il voto sia affilato come la ghigliottina di Robespierre. Significativi i segni della violenza. È indifferibile escludere i “competenti e affidabili”. Vogliono la conservazione di privilegi in una situazione miserabile. La destra e il consociativismo porterebbero al fallimento. La criminalità e i rigurgiti eversivi riuscirebbero a manomettere la costituzione e sfasciare il Paese. Renzi spera di poter traghettare quello che resterà del PD con il popolo del SI perche il Paese non può affogare e deve rimanere nell’UE, il debito pubblico deve scendere sotto il 100%, bisogna trovare nelle giuste tasche i soldi per la ripresa dell’economia, la ridistribuzione della ricchezza e la rinascita. La lira avrebbe il valore della “carta igienica”. Uscire dall’euro costa 358 miliardi!

GENTE LA SOLUZIONE E SEMPLICE E A PORTATA DI MANO: o si continua con la strada della serietà e della crescita economica e occupazionale del centrosinistra,oppure ci si butta nel burrone ascoltando le favole dei populisti grillini e leghisti: OCCHIO ! nel Regno Unito pagheranno un caro prezzo per aver dato ascolto ai populisti con la Brexit. Votare per fare un dispetto a qualcuno è irrazionale, le conseguenze più pesanti le hanno proprio gli elettori.

Brexit, rapporto top secret del governo: «Pesante impatto sull’economia britannica»
http://www.ilsole24ore.com/…/brexit-rapporto-top-secret…

SI CHIAMA IL RIGURGITO ITALICO, SEMPRE LA CADIAMO.ultima modifica: 2018-02-25T20:07:24+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share