O’ GUAPPO E CARTONE ALLE CORDE.

O’ guappo e cartone è a fare lo stupidino in Cina, ma non è tranquillo. Persino lui, che di solito capisce poco o niente, sente odor di bruciato. Sente che la grande avventura potrebbe anche finire di colpo. Ecco perché si è messo a fare la voce grossa.

1- Non può più minacciare le elezioni, per la semplice ragione che le vincerebbe il centrodestra a trazione Salvini, spingendo lui all’opposizione. Allora strepita, sperando di spaventare qualcuno. Ma Tria lo guarda come si guarda un ripetente, e tira dritto.

2- La sua unica speranza è di riuscire a portare a casa davvero un po’ di reddito di cittadinanza. In campagna elettorale ha detto più volte che esistevano le coperture, ci aveva stampato anche un librino, messo insieme da lui e dai suoi geni dei 5 stelle: c’erano, secondo quelle analisi farlocche, 80 miliardi pronti per essere spesi nel reddito di cittadinanza. Chissà come, quegli 80 miliardi (fantasiosi) non ci sono più: c’è solo il ricorso al debito.

3- O’ guappo deve portare a casa un po’ di reddito di cittadinanza. Persino quelle pecorelle dei suoi deputati (tutti benedetti dal cielo) stanno strepitando. Sono letteralmente assediati dagli elettori che vogliono sapere dove devono andare per incassare il reddito e la pensione di cittadinanza, ormai sono passati tre mesi. Le plebi meridionali hanno sommerso i 5 stelle di voti, ma adesso vogliono i soldi. Soldi che Di Maio ha fatto credere che ci fossero (ma non era vero). Solo che se i soldi non arrivano, si incazzano davvero. Già sognavano, dopo tanti stenti, una vita meridionale meravigliosa: playstation dal divano, telenovela tutto il giorno, fidanzatine alla sera, spaghetti di mamma a cena, tutto pagato dallo Stato grazie a o’ guappo. Finalmente risolta, dopo oltre un secolo, la questione meridionale.

4- In realtà, Di Maio sa che tutta questa storia finirà malissimo. Fa solo casino sperando in un miracolo di San Gennaro. Per far contenti i suoi elettori dovrebbe riversare sul sud almeno una cinquantina di miliardi (il doppio sarebbe perfetto). Ma anche se Tria dovesse cedere un po’, alla fine troverà meno della metà della metà di quella somma. E quelli del Sud allora cominceranno a tirargli uova marce e pomodori, con il rischio di sporcargli l’abito blu che mamma ha stirato con tanta cura. E basta voti.

5- La grande avventura a 5 stelle si avvia verso la sua fine. È stata grandiosa, grazie alle promesse galattiche, finirà in un tripudio di uova, pomodori, broccoli e sedani lanciati da giovanotti leggermente inferociti. Qualcuno, i più tosti, al grido di honestà, honestà, honestà magari cercherà persino di farsi o’ guappo. Ma, per fortuna, c’è la polizia di Salvini o’ truce che vigila.

6- In ogni modo, sarà bello il ritorno a casa e agli affetti familiari, fra pentole, spaghetti, bucato e panni da stendere, della Lezzi.