ITALIANI uscire dall’euro, dalla UE, tornare alla lira per un paese con un’ economia di trasformazione come la nostra equivale ritornare al medio evo economico.

Uscire dall’euro, dalla UE è il vero piano di Paolo Savona, ministro del Debito sovrano.

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Ma qual è il problema CHE NON VOGLIONO? In fondo 50 miliardi di euro sono meno della metà dell’evasione fiscale ANNUALE in Italia! Basta mettere le mani in tasca agli evasori con una grande patrimoniale e la macchina riparte! Invece il governo sta premiando gli evasori e certamente non avrà risorse per realizzare il piano di rilancio. Non si fanno le nozze con i fichi secchi, a spese, inoltre, delle future generazioni. Gli altri Paesi non hanno il debito del livello di quello italiano perché lì l’evasione fiscale è sotto controllo. In Italia, invece, la si incoraggia e la si premia. Solo per prendere più voti. Vergogna anche a nome di quei giovani che non hanno e non avranno futuro e che non vogliono o non possono capire queste cose. Mentre tutti i Ministroni della Storia Patria si arrovellano sul dove trovare il danaro, a 50 cm dai loro occhi risplende un rutilante, accecante tesoro a cielo aperto: circa 120-140 (c’è anche chi dice 180) MILIARDI DI EURO: miliardi di euro di evasione fiscale che mancano all’appello OGNI ANNO da quando sono nato. Alla storia di questo paese è mancata la ghigliottina.

Che strano…..i migliori risultati di crescita l ‘italia li ha sempre ottenuti con csx….nel 2000 con prodi recentemente con Renzi….peccato però che gli evasori erano scontenti e rischiavano di pagare un po di tasse dovute….non tutte…figuriamoci…ma neanche potevano sperare nel condono…..e infatti siamo sempre tornati alla dx scascaconti ah Di Maio …. i lavoratori in nero sono 3,5 milioni…. i poveri sono sempre 6 mil secondo i tuoi calcoli da ripetente?? mi sa che il rei era più che sufficiente !

Si dichiarano governo del cambiamento,sinceramente tutto questo cambiamento non si vede.Anche loro stanno facendo la manovra aggiungendo altri debiti,dalla mia ignoranza in economia,se questi volevano essere veramente il governo del cambiamento visto che nessun altro governo lo ha fatto,bastava fare 1 guerra totale agli evasori fiscali con confisca dei beni e la galera.Con i soldi recuperati hai voglia di fare RDC,FLAT TAX e sai quanti voti prendevano.Stanno facendo altre ingiustizie,quante persone lavorano e hanno 1 stipendio di 800 euro,quante persone hanno lavorato,versato contributi e adesso prendono 1 pensione di mille euro,quante persone non hanno mai evaso le tasse e si vedono truffati dai governi che fanno i condoni delle tasse quindi sono premiati.Se questo è uno stato giusto è onesto alle persone citate sopra cosa gli facciamo 1 statua d’oro o di IMBECILLITA’ A VOI IL GIUDIZIO

Non vi sfiora il dubbio che queste politiche espansive, forse forse, sono ottime in campagna elettorale ma inattuabili nella pratica? Se la soluzione ai problemi economici fosse la spesa pubblica, quale politicante si tirerebbe indietro?

Il dramma degli ultimi anni è stato proprio che non solo le politiche fiscali espansive sono insostenibili (cosa nota dall’inizio), ma perfino quelle monetarie espansive ci hanno messo anni a funzionare!! Il QE di Draghi ha portati i tassi quasi a zero, ha rivoluzionato il mercato dei bond (nel 2011 il famoso bund tedesco rendeva poco sotto il 3%, livello oggi considerato preoccupante perfino per gli italiani…). Ma ci sono voluti anni a vedere qualche risultato!  E’ cambiato tutto in economia, negli ultimi 10 anni, tutto. Serve trovare strategie nuove, non rifugiarsi in quelle keynesiane del 900.
Il Governo sa bene che la manovra verrà bocciata e che ad aprile si andrà ad elezioni anticipate. Potrà andare in campagna elettorale e sostenere che non gli hanno consentito di mantenere le promesse. Con l’art. 97 e l’art. 81 della Costituzione, come per tutti i Paesi dell’area euro, è l’Ecofin (il Consiglio di tutti i ministri economici dell’area euro) che decide se un Paese rispetti o meno gli equilibri. Quindi la futura legge di stabilità, se non si trova l’accordo, è destinata a cadere sotto la mannaia della Corte Costituzionale. Che significa Bilancio provvisorio per il 2019 e quindi aumento dell’IVA e deficit allo 0,8%. Tuttavia Lega e M5S, se si corre verso la l’anticipo elettorale, perderanno le elezioni in aprirle, perché la partita sarà Euro si/Euro no.
Non ci sono soluzioni “miracolanti”, l’economia è complessa. Ma soprattutto a non tutti interessano le stesse cose. Credi che sia maggioritaria la preoccupazione per il 40% di disoccupazione giovanile? Non credo. Ecco, Keynes elaborò la sua teoria studiando situazioni di crisi con bilanci in pareggio ma con elevata disoccupazione e con una capacità produttiva inutilizzata.
La BCE non ha gli stessi poteri della FED, che governa la moneta di uno Stato federale. L’Euro non è come il dollaro. C’è una enorme differenza, tant’è che la FED con il QE ha risolto in pochi anni il problema disoccupazione negli USA.
La differenza tra UE e USA non sta nei poteri della Banca Centrale, che sul versante monetario sono molto simili, ma nella FIDUCIA, la vera grande protagonista della crisi del 2009. I fattori psicologici si sono presi la loro colossale rivincita su decenni di econometria. Abbiamo visto bond con rendimenti negativi, qualcosa che secondo le teorie economiche non dovrebbe proprio esistere. In America, la saldezza dei conti pubblici ha fatto da corazza agli sforzi della FED, che sono andati a buon fine. Qualcosa di simile, anche se in proporzioni minori, è accaduto nei paesi virtuosi d’Europa.MENTRE Nei paesi con tradizione di finanza allegra, invece, i mercati non si sono fidati. E nessuno ha ripreso a investire, anche coi tassi ai minimi. Hanno preferito prendere rendimenti bassi e fissi,. Tradizione e fiducia, categorie che pensavamo dimenticate nell’economia del nuovo millennio, e invece…

Il dramma è che, sull’Italia, i mercati così arcigni avevano ragione. Dopo qualche anno di serietà, ci siamo affrettati a mandare al Governo gente che pensa di risolvere i problemi facendo assistenzialismo e debito pubblico, ci sarebbe da ridere se non fosse un dramma per noi.
Riassumendo: per dare i soldi al Popolo Italiano (soldi che “ci sono”, come ripete a mo’ di mantra tutto il Governo compatto), bisognerà che il popolo italiano presti i soldi al Governo. “Voi ci date i soldi e noi ve li ridiamo moltiplicati”, lo disse anche Gesù (… o erano i pesci?… ). Questa se la poteva inventare solo Gigino, il re delle Tre Carte, Asso-vince-Re-perde. NO: Fatemi capire …il risparmio in eccesso degli Italiani…lo pompiamo nel PIL…Ma come glieli prendiamo? Offriamo BTP al 6/7/8/9%? Paghiamo le pensioni in BTP non converibili in denaro?? Emettiamo un prestito con rendita irredimibile e capitale a perdita? Prelievo forzoso dai cc? Rapimento dei figli? Autovelox di stato ogni 50 mt su tutte le strade?…ma poi…MA COM’ E IL RISPARMIO IN ECCESSO ???????????? la spesa in eccesso la capisco….ma il risparmio….., e come si decide che e’ in eccesso???? Ed in eccesso confronto a cosa???? Ha fatto bene il Presidente Mattarella a non volerlo, il sig. Savona….parente delle finanza creativa del buon Tremonti
ITALIANI uscire dall’euro, dalla UE, tornare alla lira per un paese con un’ economia di trasformazione come la nostra equivale ritornare al medio evo economico.ultima modifica: 2018-10-17T12:51:41+02:00da bezzifer
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