Sgombero Baobab, in 100 non sanno dove dormire. “E mo ‘ndo vado? Arriva pure il freddo” Voci dal presidio spazzato dalle ruspe a Piazzale Maslax. Sono italiani e stranieri. Per l’associazione “non hanno dato soluzioni alternative”. Il Campidoglio dissente.

Questa volta la scusa dei legaiol-grullini dello sgombero dei “nekri” non regge…

Ci sono dentro famiglie italianissime, buttate in mezzo alla strada.
Ovviamente gli “ultimi” non interessano a nessuno.Resto in attesa di vedere lo sgombero dei picchiatori (amiconi del ruspetta) di Casapound, ma temo di arrivare prima all’età della pensione…Forte con i deboli, e gran p*ppa con i forti… Sempre la stessa storia.

La mano pesante di Salvini contro tutte le contestazioni
Dal caso della cittadina portata via dai poliziotti al violento sgombero del Baobab
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La mano pesante di Salvini contro tutte le contestazioni Manifestanti schedati prima di partecipare ad una manifestazione contro il razzismo, una donna strattonata e fermata dalle forze dell’ordine solo perché contestava Salvini, un centro che ospitava migranti sgomberato all’alba. E’ questa l’Italia del governo giallo-verde. Episodi avvenuti esclusivamente negli ultimi quattro giorni. Ma procediamo in ordine. Sabato prima della manifestazione contro il razzismo organizzata a Roma – si parla di 100mila partecipanti – molti manifestanti sono stati fermati, perquisiti e schedati dalle forze dell’ordine prima dell’arrivo nella Capitale. Nella giornata di lunedì invece c’è stato l’episodio della signora strattonata e identificata a Prati, il grave reato commesso? Contestare Matteo Salvini. Dopo i due episodi i senatori del Pd hanno presentato un’interrogazione al ministro: “Quali sono stati gli ordini e le indicazioni che hanno portato una squadra di agenti della Polizia in borghese a strattonare e denunciare a Roma una donna che manifestava il suo dissenso al ministro Salvini in modo assolutamente non violento? Parimente quali sono state le motivazioni che hanno indotto la Polizia a fermare circa 30 pullman nei pressi di Roma per identificare i partecipanti ad una manifestazione autorizzata contro il razzismo?”. Infine nella giornata di oggi lo sgombero del Baobab, che accoglieva circa 170 migranti. Il centro Baobab ospitava migranti regolari molti dei quali cacciati dagli Sprar in cui erano ospiti per via del decreto sicurezza firmato proprio da Salvini. Ora quello che è stato presentato dal leader leghista come un ripristino della legalità, con la promessa “non è finita qui” è funzionale alla sua propaganda quotidiana, ma non alla sicurezza dei cittadini. Sì perché circa 100 migranti regolare dopo lo sgombero di oggi saranno costretti a vivere per strada, , visto che il comune di Roma non ha trovato una sistemazione per tutti, in rifugi di fortuna, alimentando così maggiore illegalità. Ma anche quella è funzionale alla narrazione fatta di paure che giornalmente propaganda il leader leghista, che sta solo cercando di bloccare le esperienze positive d’integrazione (vedi Riace). Gli sgomberi, le frasi sui migranti servono per parlare d’altro, per distogliere l’attenzione sul disastro economico che questo governo sta producendo. Infine una speranza, magari in quel “non è finita qui” entrerà anche lo sgombero dello stabile occupato da Casapound, o quello Salvini non lo ritiene un presidio di illegalità?