Caro Alessandro Di Battista,LE PUTTANE HANNO PIÙ DIGNITÁ

Caro Alessandro Di Battista,LE PUTTANE HANNO PIÙ DIGNITÀ

Tu sei esponente di un Partito che è al Governo del Paese.
Un Partito che fa nomine per incarichi pubblici o semi pubblici, che ha Ministri, Sottosegretari etc.
Un Partito che, con e forse più della Lega, in questo momento esprime il Potere in Italia.
Ecco, tu proprio non ti puoi permettere di stilare liste di giornalisti “buoni” e giornalisti “cattivi”.
Non lo puoi fare perché c’è una regola, quella del buon senso, per cui chi è al potere dev’essere in grado di accettare le critiche della stampa, quelle che ha subito anche Matteo Renzi e il PD quando era a Palazzo Chigi.
Non lo puoi fare perché ai giornalisti avevi già dato delle “puttane” e non dovevi rincarare la dose, ma chiedere scusa.
Non lo puoi fare perché hai rappresentato il Paese alla Camera dei Deputati, un luogo laicamente sacro, dove è stata scritta la Costituzione e dove i padri costituenti hanno impiegato giorni e notti per evitare che l’italia vivesse gli errori (e orrori) del passato, fra cui la negazione della libertà di stampa e la costruzione di un pensiero, mediatico, unico.
Non lo puoi fare perché sei ridicolo se citi Berlusconi come esempio negativo, dopo aver sottoscritto un contratto da 400.000 € per stampare il tuo libro con Mondadori, società del gruppo Fininvest.
Ma ecco, tu non hai contato fino a dieci e l’hai fatto, hai davvero stilato una vergognosa lista con nomi e cognomi da buttare in pasto ai tuoi followers, desiderosi di schierarsi contro o a favore di alcuni, come se fossero banditi e non persone che fanno un mestiere bellissimo e da tutelare.
Ma tranquillo, così facendo, fra un po’ di tempo, a rimanere soli sarete proprio voi grillini.  Siete agitati, lo so, la vostra parabola discendente è iniziata e ve ne state rendendo conto.

“Avete fatto a pezzi, scientificamente, per anni, la reputazione di persone perbene solo perché raggiunte da un avviso di garanzia, distruggendo con campagne brutali e diffamatorie la loro vita e quella delle loro famiglie, senza mai chiedere scusa nemmeno di fronte ad assoluzioni con formula piena.
E oggi avete il coraggio di chiamare «puttane» i giornalisti che si sono occupati della vicenda di Virginia Raggi.
Non siete degni nemmeno di nominarle, le puttane. Loro hanno una dignità che voi ve la sognate.”(Cit. G. Sasso) Dal Fatto Quotidiano:

”Sono puttane solo i giornalisti oppure anche i politici che per tenersi una poltrona sotto le chiappe tacciono di fronte alle dichiarazioni razziste del loro alleato?

Sono puttane soltanto i giornalisti oppure anche chi dopo aver difeso a parole l’ambiente propone condoni per prendersi quattro voti?

Sono puttane solo i giornalisti oppure anche quelli che approfittano perfino delle tragedie come il ponte di Genova per cercare voti e consenso?

Sono puttane solo i giornalisti oppure anche quelli che dopo aver criticato per anni un politico vanno a scrivere libri per le sue case editrici?”

Caro Alessandro Di Battista,LE PUTTANE HANNO PIÙ DIGNITÁultima modifica: 2018-11-14T17:20:17+01:00da bezzifer
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