SPIRA UN VENTO NERO (con una sinistra estremamente divisa) SULL’ITALIA E SULL’EUROPA. La lunga marcia della cosa nera.Oltre il fascismo tradizionale, il segreto di un’ideologia che alza muri, odia i deboli e discrimina in base alla “razza”: Salvini e DiMaio sono solo le avanguardie di questa Politica……e voi le fate sponda.

Secondo me l’anarchia che regna a sinistra deriva dal volere sempre spostare l’ago troppo a sinistra convinti che il mondo sia governato dalle destre cioè da schiavisti, sfruttatori,guerrafondai, ecc…ecc…eppure guardiamoci intorno,siamo circondati da “cose” da sinistra….scuola pubblica,sanità per tutti,pensione, ordine pubblico,giustizia super garantista,leggi e diritti sul lavoro, eliminare la povertà penso rientri nel cuore di tutti ma siamo onesti ,solo un sistema perfetto forse potrebbe permetterselo,ma la perfezione è ben lungi dall’uomo meglio lavorare per migliorare anche di un poco tutti i settori del vivere quotidiano perché le conquiste ci sono,mentre la costante ricerca della “rivoluzione” brucia energie essenziali della comunità.

Mi piacerebbe ,e ne sarei sollevato,che qualcuno degli elettori della sinistra vera vera,o anche solo qualche sinistro politico, si rendesse conto,e lo cominciasse a dire, di quanto sia contraddittorio e stupido il loro appoggio al movimento.Partito che continuano a sostenere nonostante l”evidenza che,oggi, ha svelato completamente,la sua disonestà,la sua inconsistenza morale.etica ed ideologica,la sua l’ inconcludenza ed incapacità politica.

E c’è gente che si dichiara di sinistra ma continua ad alimentare il fuoco per la destra,uno a caso Zingaretti  CHE !Con questo adagio che Renzi sarebbe il passato non vai da nessuna parte come la storia dimostra. Zingaretti perché non la dai tu,una mano? Il popolo Pd è democrazia ed orgoglio, innanzitutto.

Le 350mila visualizzazioni (finora) dell’intervento di Renzi al Senato, dimostrano che il seguito al leader del Pd, da parte del suo popolo, è rimasto sostanzialmente inalterato.

Fanno seguito alle 8300 iscrizioni on line alla Leopolda (me compreso) ed alle 38500 presenze nei tre giorni della kermesse fiorentina, in confronto alle 3mila iscrizioni on line che tu hai vantato come un grande successo per Piazza Grande.
Non si riesce in base a quali indicatori tu dica che Renzi sia il passato mentre tu saresti il futuro.
Si potrebbe andare indietro, alle primarie di Marzo- Aprile del 2017, quando Renzi nel fuoco di un bombardamento mediatico di immani proporzioni, costruito sul nulla come da sentenze, riuscì a conseguire il 70% dei voti.
E si potrebbe continuare col risultato delle politiche del 4 Marzo, quando a seguito di una scissione, disonesta nei contenuti, nei tempi e nel metodo, il riuscì a conseguire il 18,7% dei voti, perdendo il 6,7 rispetto al 2013.
E’ stato tutto uno stracciarsi le vesti, dopo questo risultato elettorale, ma non mi pare che vi fu analogo atto di contrizione nel 2013, quando il Pd perse quasi il 9% rispetto al 2008.
Se proprio c’è qualcuno che dovrebbe chiedere scusa per non aver capito un cazzo dell’elettorato questo dovrebbe essere il quartetto Grasso, Bersani, Speranza, Boldrini, orchestrati da D’Alema,
Loro sì che hanno perso le elezioni ed hanno dimostrato la cialtronaggine del loro progetto politico che non a caso è già finito, rivelandosi per quello che era, un miserabile cartello elettorale.
Ma anche tu Zingaretti qualche scusa la dovresti chiedere avendo perso in Regione la maggioranza di centro sinistra, 9 punti, senza peraltro subire le conseguenze della scissione.
E dovresti scusarti di fare accordi sottobanco con i fuoriusciti di FI assicurando prebende come il Parco del Veio, per avere i voti che ti consentono di governare.
Ma si sa che per te le categorie di destra e sinistra sono elementi mobili da agitare contro gli altri mentre tu puoi fare a meno di essere un minimo coerente al riparo di questa geometria.
Ecco riflettendo su tutto questo, ora, invece di farfugliare che Renzi è il passato (perché non lo è, visto il seguito che in ogni occasione ha dimostrato e dimostra) potresti dare una mano tu.
E contribuire al contrattacco contro questo governo da parte del Pd con nettezza e chiarezza, evidenziando il fallimento di certa sinistra (quella con cui tu sei alleato) e mettendo tra i motivi della sconfitta del Pd e di Renzi , l’attacco cialtrone condotto da una campagna mediatica che ha dell’incredibile alimentata da giornali, rilanciata nei social e spettacolarizzata nei talk televisivi.
Questo potresti dire e fare se volessi essere in qualche modo rappresentativo di tutto il popolo Pd e potresti giocarti meglio le carte prospettando una diversa e nuova piattaforma programmatica.
Con questo adagio che Renzi sarebbe il passato non vai da nessuna parte come la storia dimostra.
Se continuassi con gli argomenti utilizzati dimostreresti solo di essere un pavido che accetta la narrazione degli avversari del Pd di questi anni.
Ma noi non te lo consentiremo, numeri e storia alla mano.
L’orgoglio di aver combattuto in condizioni drammatiche contro destra, estrema sinistra, cialtroni ed inventori di scandali inesistenti è la forza del popolo Pd, di quello che ha resistito. A questi dovresti chiedere scusa, non ad un popolo indefinito ed informe come le categorie di destra e sinistra che manipoli per comodità e con disinvoltura.

CONCLUDENDO IL MIO PIPPONE AGGIUNGO:Chiunque legga questa pagina e abbia un minimo di cultura politica e sia contro ogni tipo di populismo, ma abbia una visione reale di come stanno veramente le cose , ascolti l’intervento di Matteo Renzi al Senato. Sì, perché nell’attuale panorama politico italiano, e non solo, politici del genere non esistono . È un intervento impressionante dove c’è tutto: competenza, rabbia, carisma e un potere comunicativo e una chiarezza, che solo i fuoriclasse hanno. Non vorrei essere nei panni dei politici del centro sinistra quasi sempre impacciati nel fare opposizione e a loro darei il consiglio di guardare questo ragazzo per imparare come si comunica, ma soprattutto per imparare il significato di fare opposizione a questo governo. Un Francesco Boccia, un Michele Emiliano, un #Orlando, un #DarioFranceschini, un Nicola Zingaretti, tutta Liberi e Uguali messa insieme, e perdonatemi se non li metto tutti, non sono minimamente in grado di arrivare a livelli di competenza politica, e di doti da leader, di Matteo Renzi. Teniamocelo ben stretto, seguiamolo e lavoriamo in rete per non lasciarlo in un Partito Democratico che diventerà ancor di più un covo di serpi in disaccordo su tutto. Non molliamo perché il tempo sarà galantuomo e mi raccomando, CONDIVIDIAMO a manetta, alla faccia dei buonisti che chiedono unità. L’unità la si fa con gente seria e democratica e non con i poltronai di partito. #avanti #insieme