Le donne si svegliano a Torino,gli studenti alzano la testa.In piazza,non nelle nuvole.Il governo è avvisato.

Scuola, studenti in corteo in 70 città contro i tagli. “Siamo in 100 mila”

Gli studenti presentano lo scontrino al governo. “Servono 20 miliardi per le scuole”

Uno “scontrino”. Un lungo striscione che sembra un tappeto e presenta il conto dei soldi che mancano all’istruzione. In soldoni: 20 miliardi di cui 10 per la messa in sicurezza di tutte le scuole, a fronte dei “29 milioni di tagli” lamentati dagli studenti e “55 milioni di risparmi per l’alternanza scuola lavoro” quando, secondo la “ricevuta” messa a terra dai ragazzi, ce ne vorrebbero 500. “Sono cifre complessive- specificano – per tutte le misure che servirebbero anche a medio termine”. “Non investire nell’istruzione vuol dire non investire nel futuro del paese” concludono i ragazzi, continuando a lamentare l’assenza di risposte del Governo del cambiamento.

Questa volta, ne Salvini ne i due Honesti giggino e di ballista possono dare la colpa ad anarchici e centri sociali. Questo e’ il popolo che si sta riprendendo dal rimbecillimento collettivo e che si rende conto di essere stato ingannato e preso in giro da un manipolo di assetati di poltrone e grandi guadagni che solo la politica puo’ dare a gente che al primo posto ha messo la propria soluzione dei problemi economici di tutta la vita senza avere la capacita’ di migliorare la coesione e il benessere del popolo in cui con balle e false promesse avevano ingenerato aspettative di vero cambiamento.

Torino,Roma Milano Napoli le piazze del #NoPillon, le risposte di Milano contro intolleranza e razzismo. Torniamo ad usare con coraggio ed entusiasmo la parola mobilitazione e facciamo sì che il PD sia un punto di arrivo per le tante persone che stanno scoprendo il bisogno di partecipare e manifestare la loro “resistenza civile”

Ho l’impressione che queste manifestazioni non sono nulla in confronto alle prossime che verranno, …quando sapranno che il reddito di cittadinanza sta evaporando giorno dopo giorno, come le scie chimiche.

Analizzando razionalmente la realtà, l’unico rispetto che mi sento di tributare è rivolto proprio ai giovani, incolpevoli destinatari delle politiche scellerate degli ultimi 20 anni, senza dover escludere o salvare alcuno. Penso ai tanti giovani, culturalmente preparati, che si sono affidati ai 5 stelle, per vederli poi alleati con salvini. chissà se e per chi voteranno alle prossime consultazioni? Magari nemmeno questa volta servirà a nulla …ma al meno mi fanno restare vivo la speranza che ci sono ancora persone VIVE con sangue nelle vene e disposte a lottare per qualcosa .

Vi sembra logico che chi aveva promesso MAI condoni chi aveva promesso FUORI i partiti dalla RAI chi aveva promesso MAI finanziarie à DEBITO chi aveva promesso MAI à chi non è stato eletto (vedi Conte ) ditemi cosa resta delle promesse fatte, cosa centra il decreto Genova con i condoni edilizi Vi sembra giusto chi a costruito la sua villa ABUSIVA ora crollata con il terremoto ora venga RICOSTRUITA con i NOSTRI SOLDI è questa la RIVOLUZIONE che voleva GRILLO ? Vi da fastidio che protestino contro gli honesti? E’ un problema vostro. Gli studenti in un paese libero sono liberi di criticare e manifestare. Eh si CARI GRULLILEGAIOLIFASCISTOIDI, le manifestazioni, di studenti, giovani, o lavoratori, o altro, esistono in tutti i paesi democratici. In quelli migliori chi protesta contro il ministro dell’interno non viene neppure manganellato. Pensate che è da un po’ così che si sono sempre conquistati i diritti e gli avanzamenti sociali.

Un piccolo pensiero a proposito degli studenti che hanno bruciato le bandiere del M5S e Lega.

C’è la scena di un film abbastanza famoso, dove Michael Douglas interpreta il presidente degli Stati Uniti e fa un discorso nel quale dice che la loro libertà è anche la libertà di bruciare la propria bandiera. Nel 1989 e nel 1990 la corte suprema degli Stati Uniti, in merito a un imputato pacifista che bruciò la bandiera degli USA, stabilì che è contrario al primo emendamento proibire di bruciare una bandiera in quanto libertà di espressione. Questo è il Diritto. Bruciare le bandiere degli altri Paesi, invece è cosa diversa. La libertà è libertà di bruciare la bandiera del proprio Paese, non quella degli altri, perchè significherebbe colpire un popolo. Un esempio fu della pacifista americana Rachael Corrie: pochi giorni prima di essere uccisa da un cartepillar israeliano usato per demolire case palestinesi nei territori occupati, si rifiutò di bruciare la bandiera israeliana ma bruciò la bandiera degli Stati Uniti. Ecco, questo è stato un grande gesto di libertà.

Perchè dico questo? Bruciare la bandiera di un partito avverso non è uno sfogo libertario. Il momento di vera e immensa libertà sarà quando un militante grillino o leghista brucerà la propria bandiera.

“Bruciare bandiere, immagini, simboli, libri… Non è bello. Noi RENZIANI RIFORMISTI all’odio e all’ignoranza risponderemo comunque sempre con le idee e con il sorriso, amici”. Quindi   Noi RENZIANI RIFORMISTI ai nazisti ed ai fascisti risponderemo comunque sempre con le idee e con il sorriso!?

Le donne si svegliano a Torino,gli studenti alzano la testa.In piazza,non nelle nuvole.Il governo è avvisato.ultima modifica: 2018-11-17T11:04:25+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share