Addio a Londra. Chissà se i nostri sovranisti alla vaccinara ci faranno qualche riflessione sulla vicenda Brexit?

Risultati immagini per Addio a LondraAddio a Londra. “I 27 leader Ue hanno dato il via libera politico all’Accordo di divorzio” dal Regno Unito “e alla Dichiarazione politica congiunta”.

 

 

L’accordo sulla Brexit non aiuta Theresa May, ora gli scogli da superare sono a Londra.

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Mettersi di traverso contro ogni decisione dell’Europa e non cercare un reale compromesso è una manifestazione concreta della volontà di uscire dalla Comunità. 
Le parole rassicuranti sono un paravernto; i fatti dimnostrano cosa intendono fare i due aizza popolo. Ma! L’hanno fannta, la fanno, la riflessione.Ma quando si scende al livello della Turchia nei rapporti con UE, meglio stare muti. Riflettere, pensare, tener la bocca chiusa e lavorare…cose che non sono alla portata dei vice Gambadilegno e Pippo. Forse lo sono per “l’uomo quasi invisibile” ma in questo caso si tratta di “top secret”.

O forse si è dimenticato di quello che, fino a tre giorni fa, avete detto sull’uscita dall’euro e dall’Europa, ma questo triplo salto mortale è ben accetto, a patto che fra tre giorni non diciate nuovamente ” fuori dall’euro e dall’Europa ” perché altrimenti..Il problema che adesso è che nessun intellettuale chiama più “problema” ma il “punto” è che bisogna arrangiarsi con il mestiere del barcamenarsi. Barcamenarsi con o senza Brexit per loro.
Barcamenarsi con o senza UE noi .Ma non c’è un meglio o un peggio .Ci sarà sempre da barcamenarsi .CON QUESTI SGOVERNANTI ITALICI.

 

Ma il bello che tra questi SGOVERNANTI ITALICI c’è pure qualche coglione che dice “….onore agli inglesi….”

Non si capisce di quale onore si tratti….La brexit ,l’hanno voluta i pensionati inglesi perché gli hanno fatto credere che se fossero arrivati i continentali…….sarebbero finite le sterline. Usare in questo caso i termini di onore&gloria mi sembra piuttosto comico………si tratta un semplicissimo caso di paura per il futuro……futuro a cui, seppur breve, i pensionati , spesso, sono attaccatissimi. E ora ci sono forti dubbi che il Parlamento britannico approvi l’accordo.
 
E PURE VERO CHE Dileggiare facilmente la Brexit e i suoi presunti assertori non è cosa buona . 
La Gran Bretagna sembra uscirne scornata e isolata , ma forse non sarà così.
La Gran Bretagna , libera dalla UE, potrebbe rimettere in piedi il suo grande Commonwealth dove ci sono l’India e l’Australia e tanti altri Paesi. La sua prima forza è sicuramente la lingua inglese che la mette in comunicazione con il mondo intero.
 
Ma la Theresa May e’ terribilmente ehm ..VINTAGE ….ma a quanto pare il vintage politico “tira” anche in Italia con la Lega Nord. Speriamo che non ritirino fuori l’urss o una sorta di “federazione russa”.
La globalizzazione tira brutti scherzi e gli inglesi non vogliono nemmeno che le loro terre siano chiamati “pascoli”, non sia mai che vengano confrontate con quelle del Pakistan o della Cina o peggio ancora del sudafrica.
 
Eh gia! Perche “we have to protect our integrity, our borders, our laws, our jobs…” 🙂
E vuoi mettere la differenza se utilizzi un I-phone in inghilterra o in India? 🙂
Ciao Vispa Theresa …..🙂
Ancora gli inglesi non sopportano l’idea che internet abbia reso intere regioni del Bsngladesh migliori e piu’ tecnologicamente avanzate di quelle dell’uk.
 
Anche la Lega e’ alla ricerca del “tessuto industriale lombardo” che tanto attraeva I popoli del sud …. end of an era o meglio siamo tutti leghisti e tutti inglesi….. 
 
Il punto cara Theresa e’ ” who recognize the british capitalism in the world” ? Un po tutti I Paesi nel mondo sono stati “riformattati” e resi autonomi migliorando I sistemi economici-politici e legislativi occidentali…..non c’e’ più il “gradiente economico” ma e’ rimasto il gradiente della disperazione ovvero I disperati sono in aumento perché aumenta la popolazione mondiale!
 

Risultati immagini per l’Europa è moribondaMA DICO CHE E Vietato gioire per l’accordo con UK: l’Europa è moribonda

L’Europa senza la Gran Bretagna è la negazione di sé stessa. Ed ecco perché la bolsa reazione di Bruxelles di questi due anni segna il fallimento politico più grave del nostro tempo

L’accordo di partenariato tra UK e Ue che ha appena visto la luce è una buona notizia, ma non sufficiente a mitigare il disastro compiuto in questi ultimi anni.

L’Europa è oggi una creatura politica inguardabile (come risulta evidente dal fatto che nessuno vuole più entrarci (una sola adesione, la Croazia, negli ultimi dieci anni), con squilibri fortissimi in favore della finanza e del sistema bancario e scarsa o nulla integrazione in materia di politica industriale, di fusione delle forze di polizia (e di intelligence e militari), di armonia fiscale, di gestione dell’immigrazione o dei sistemi previdenziali e di welfare.

Dobbiamo usare l’arma della verità proprio per questa allora, per denunciare lo stato reale delle cose.

E dobbiamo anche dire che la stessa creatura dell’euro necessita di un ragionamento in profondità, perché se da un lato è innegabile la forza e la sensatezza dello strumento della moneta unica (e fecero bene Prodi e Ciampi a battersi in tal senso) e altrettanto vero che non è accettabile avere fermato a metà il processo di reale integrazione in tema di finanza pubblica, con il risultato che abbiamo 19 nazioni con una sola moneta e 19 diversi bilanci dello Stato, 19 soggetti che emettono titoli di debito pubblico, 19 sistemi fiscali, 19 leggi di bilancio e così via.

Insomma abbiamo sì una moneta per 19 Paesi, ma non abbiamo un governo per quei 19: squilibrio logico con cui dovremo fare i conti (prima o poi).

Ebbene la giornata di oggi a Bruxelles è il sigillo “imperiale” a questo stato di cose, perché si è celebrato un rito apparecchiandolo come un matrimonio (l’accordo raggiunto con UK dopo una lunga e faticosa trattativa) mentre invece si tratta di un funerale, perché l’Europa senza la Gran Bretagna semplicemente “non è”, oppure, nel migliore dei casi, è tutta un’altra cosa.

Occorre infatti ricordare che il progetto europeo nasce sulle macerie ancora fumanti della Seconda Guerra Mondiale, quando Italia e Germania dichiarano guerra alla Francia ed alla Gran Bretagna.

Ma mentre Parigi capitola in poche settimane (alla faccia di quello che veniva descritto come l’esercito più forte del mondo nelle cronache dell’epoca), Londra reagisce con forza all’imperialismo nazista e fascista, riuscendo a trascinare (con la “complicità” giapponese, dopo l’attacco vile di Pearl Harbour) un riluttante Franklin Delano Roosvelt ad armare la più grande missione militare della storia dell’umanità, cioè la liberazione dell’Europa.

Quindi il “sogno” di Altiero Spinelli diventa realtà innanzitutto grazie al fatto che le potenze naziste e fasciste (con annesse leggi razziali) vengono rimesse al loro posto (cioè il buco nero della storia, quello riservato agli artefici di nefandezze irrimediabili) anche (ma potremmo dire innanzitutto) grazie alla resistenza inglese, senza la quale le cose sarebbero andate assai diversamente.

Ecco perché l’Europa senza la Gran Bretagna è la negazione di sé stessa ed ecco perché la bolsa reazione di Bruxelles (e Berlino, Roma, Parigi, Madrid) di questi due anni segna il fallimento politico più grave del nostro tempo recente.

A pochi mesi dunque dalle elezioni di maggio 2019 l’Ue del Trattato di Maastricht è morta e questa domenica di novembre ne sigla il referto.

Tra pochi mesi le urne ci consegneranno un Parlamento Europeo con un numero di eletti “euroscettici” mai visto prima, con conseguenze ancora tutte da immaginare, comprendere, verificare.

Il tempo per un forte ripensamento dell’idea politica di Europa è dunque questo, perché non con certezza ne avremo un altro.

Un tempo nel quale, pur essendo lui a tutti gli effetti esponente di prima grandezza dell’élite finanziaria internazionale, si staglia in modo imponente la figura di Mario Draghi.

Alla fine lui ha saputo mettere in campo un disegno, un progetto.

 

 

Addio a Londra. Chissà se i nostri sovranisti alla vaccinara ci faranno qualche riflessione sulla vicenda Brexit?ultima modifica: 2018-11-25T17:33:18+01:00da bezzifer
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