E’ la lunga crisi economica a aver lanciato i populisti e sovranisti. ABBINATO AL’errore di bocciare la riforma costituzionale.

LA TEMPESTA DI MERDA  E ARRIVATA.

Risultati immagini per LA TEMPESTA DI MERDA E ARRIVATA.

È la settimana dei cessi. Se Berlusconi afferma di aver detto che i 5 stelle erano buoni solo per pulire i cessi di Mediaset, cosa di cui ormai dubita (manco quello saprebbero fare), è Angela Merkel, il politico più importante d’Europa, a definire quello che sta accadendo, l’avanzata dei populisti, come “shitstorm”, tempesta di merda.

E il Censis, nel suo ultimo rapporto, prova a spiegare il caso italiano. Che è persino semplice. Siamo un paese bloccato, nessuno pensa che sia possibile migliorare a breve la propria situazione. A questo punto gli sconfitti hanno cominciato a sognare un uomo forte che sistemi le cose, e siamo entrati nella fase del “sovranismo psichico”: non solo politica, quindi, ma disagio profondo. Psichico, appunto.

A questo si aggiunga che, abilmente, i sovranisti hanno raccolto consensi promettendo la luna: stipendio a tutti, pensioni subito, e altre cose. Basta un solo dato per capire quello che è successo: se mantenute, le promesse dei sovranisti (5 stelle e Lega) costerebbero dai 100 ai 120 miliardi di euro. Una cifra che non esiste da nessuna parte.

E infatti oggi assistiamo al loro dibattersi per realizzare almeno un quarto o un quinto di quello che hanno sventolato in campagna elettorale. Sul piano legislativo non esiste ancora niente, ma ogni due ore c’è un lancio tweet in cui si promette qualcosa.

Shitstorm: la Camera ha appena approvato la legge di stabilità, ma può già essere buttata tranquillamente nel cesso. Si sa che al Senato verrà cambiata radicalmente e che la Commissione Ue chiederà altre modifiche. In pratica la Camera ha approvato una legge di stabilità che è un non-senso, una cosa inutile.

Rimane però la questione del disagio psichico. Renzi nei suoi mille giorni aveva provato a diffondere l’idea di un’Italia vincente e in crescita, ma probabilmente questo ha solo aggravato la percezione popolare di avere a che fare con una classe politica di incapaci: quale Italia vincente? E infatti subito dopo ha votato in massa per i sovranisti.

 

Oggi, purtroppo, le forze per opporsi al sovranismo psichico sono poche, quasi inesistenti. Berlusconi preferisce stare incollato a Salvini, sperando di poterlo condizionare. Il Pd è diviso: una buona parte pensa che la strada più rapida sia quella di un’alleanza con la parte meno truce della maggioranza, cioè con i 5 stelle. Ma ignora che i 5 stelle, nella loro furia ideologica pauperistica, sono forse peggio ancora della Lega.

Un po’ di speranza potrebbe venire dai dieci minuti di applausi a Mattarella alla prima della Scala, ma quella è un’illusione. Il pubblico della Scala è quello dei vincenti.

In realtà, il sovranismo può essere sconfitto solo dalla ripresa economica. Solo che stiamo andando invece verso la recessione, contro la quale il governo nulla fa, un po’ perché non saprebbe che cosa fare e un po’ perché si tratta di acqua per il suo mulino, dove si sforna farina per gli sconfitti.

Rimangono allora i mercati. Ogni anno l’Italia ha bisogno, dai mercati, di 400-500 miliardi, e questo prima di varare sciocchezze come quota 100 o reddito di cittadinanza.

È questo il muro contro il quale il sovranismo psichico sta andando a sbattere. L’Italia, cioè, rischia di accorgersi che a bocciare prima la sua riforma costituzionale e poi lo stesso Renzi ha commesso un errore definitivo: se il paese non cambia, non c’è sovranismo che tenga. I soldi non ci sono, non pioveranno dal cielo, e gli sconfitti resteranno tali per sempre.

Fino a quando non capiranno che sono loro a dover cambiare. Salvini e Di Maio non sono due angeli mandati dal cielo. Sono solo due chiacchieroni. Al paese serve altro.

E’ la lunga crisi economica a aver lanciato i populisti e sovranisti. ABBINATO AL’errore di bocciare la riforma costituzionale.ultima modifica: 2018-12-08T16:03:44+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share