Il nuovo Pd passa per le donne
Era una giornata di pioggia quando, a novembre al Forum di Milano e dentro una sala gremita di persone, Pedro Sanchez pronunciava con orgoglio la parola Femminista, pensando a quali debbano esser i valori sui quali la malaticcia Europa dovrebbe ri-fondarsi. Quanto stride quel termine evocativo di lotte e conquiste con i volti interamente maschili del congresso del più grande partito riformista italiano che non è stato capace di esprimere una candidatura femminile.
Belle parole ma rimangono solo parole! Il PD è superato donne o non donne
Il nuovo PD? Smettetela una volta per tutte. Il PD è superato, lo sanno anche su marte. I tempi e gli elettori hanno decretato questo. Il fallimento del progetto PD. Si dia inzio a nuovi soggetti politici a sinistra ed al centro. In tempi di proporzionale, finito il bipolarismo, c’è bisogno di nuovi soggetti politici, ognuno con la propria identità. Serve un partito di riferimento a sinistra di tipo europeo, socialdemocratico, più socialismo per intenderci. Serve un partito moderato, liberaldemocratico, popolare di centro. Pensare ancora ad un PD riveduto e (non) corretto è solo accanimento terapeutico di chi non ha idee, di chi è senza futuro politico.DONNE O NON DONNE.