Archivio mensile:gennaio 2017

La cosa più divertente è che i neotrumpisti italioti auspicano l’uscita dall’euro per poter svalutare la propria moneta, mettendosi così in conflitto col loro stesso idolo.

Peter Navarro, consigliere al commercio di Trump, accusa la Germania di dumping valutario.

La Germania sta usando un euro “massicciamente svalutato” per sfruttare gli Stati Uniti e i suoi partner europei. È l’accusa lanciata da Peter Navarro, direttore del National Trade Council voluto dal presidente americano Donald Trump, all’indirizzo di Berlino. Le dichiarazioni del super consulente di Trump , riportate dal Financial Times, rappresentano un attacco frontale alla politica monetaria e commerciale della cancelliera tedesca Angela Merkel.

Per chi ha la memoria corta, dal dopoguerra gli americani ci hanno invaso con la loro tecnologia che abbiamo pagato ad alti costi rinunciando ad una politica europea, ricordo quando non potevamo acquistare componentistica giapponese, c’era un quantitativo limitato che finiva nei primi mesi dell’anno i cip elettronici dovevano essere solo americani, oggi ci vendono le royalty l’idea, la produzione materiale la fanno fare ai cinesi, gli è piaciuto guadagnare con Google, Microsoft, Apple, e tantissime altre case meno conosciute, nel frattempo la manovalanza è andata in disoccupazione, i soggetti poco evoluti e specializzati sono in crisi occupazionale in tutto l’occidente, ora Trump vorrebbe salvare i suoi operai generici facendone pagare il conto agli europei e ai cinesi. Magari spera in una Europa divisa dalla Brexit o dalle contese interne contro la Germania, il mercato europeo rimane il maggiore potenziale a livello mondiale, vorrebbe saccheggiarlo sperando nelle divisioni europee. Sono sicuro che per noi europei Trump si rivelerà una grossa opportunità perchè ci costringerà ad una maggiore integrazione per non essere cancellati, far crescere un sentimento antiamericano nel mondo sarà la loro Waterloo, magari gli daremo indietro le tonnellate di dollari che girano nel mondo, sostituendo la valuta di riferimento,voglio vedere cosa ci potranno dare in cambio.

Comunque: E’ vero, l’Euro per la Germania e’ come se fosse un Marco svalutato rispetto , in questo caso, a noi Italia che e’ come se fosse una Lira rivalutata, con tutte le conseguenze commerciali che ne deriva e che sono sotto gli occhi di tutti , e’ come se in una societa’ di due persone una a un costo della manodopera di 20 euro e l’altra di 10 , chi lavora ? ed e’ proprio per rimediare a questo importante ” inconveniente ” che c’e’ l’impegno di reinvestire il proprio surplus commerciale ( Germania)per accrescere i consumi e dare modo di pareggiare questo squilibrio, attraverso una maggiore richiesta di beni e servizi a quelle economie piu’ penalizzate ( Italia ) . Impegno che la Germania si guarda bene da rispettare e che e’ una mina alla esistenza della stessa Unione Europea.

Che la Germania sia stata la nazione che ha maggiormente tratto beneficio dall’introduzione dell’euro l’hanno detto e capito tutti. Prima aumentando le proprie esportazioni nell’area mediterranea quando l’euro viaggiava a 1,5 e poi aumentandole in tutto il mondo con l’euro tra 1 ed 1,1. Non dimentichiamo però che gli usa hanno beneficiato dell’euro a 1,5 nel periodo post lehman per aumentare le loro esportazioni col dollaro debole permettendo a wall street di passare dai 666 punti di sp500 del 2009 agli attuali quasi 2300. Ovviamente la middle class in usa è stata la categoria sociale piu penalizzata dalla globalizzazione ed è li che trump ha preso i voti ed a loro adesso deve staccare i dividendi. Quindi adesso agli usa farebbe comodo un dollaro piu debole. insomma ognuno tira acqua al suo mulino…..

Le parole di Navarro servono solo a spaccare l’Unione Europea, già fortemente in crisi, e a dare mamforte alla Brexit della May. Non è detto che ci riesca ma molto dipende dalla reazione dell’Europa se sarà in grado di reagire rivedendo le assurde politiche di austerità di stampo ragioneristico e dimostratesi fallimentari con un rilancio degli investimenti su larga scala con progetti e strategie unitarie di vera confederazione UE …insomma , passare all’offensiva. Un aiuto insperato che Trump dà a chi crede nella unità politica dell’Europa. Spero soltanto che La Merkel e La Francia approfitino dell’occasione per approfondire seriamente il discorso di un vero esercito europeo e di una politica estera e fiscale comini.

Ammazza e che arretratezza… cari concittadini miei, non prendetevela con la Germania e l’Europa, si capisce benissimo che non siamo all al’tezza delle sfide odierne, pensiamo che sia sempre per colpa di qualcun altro se non non siamo capaci, cerchiamo il duce di turno a destra e a manca. Se cade l’Europa gli USA farano un sol boccone di noi, poi non lamentatevi se quello che al giorno d’oggi date per scontato un domani sparira’… perche ricordate che al peggio non ce mai fine e trump vuole solo prevalere sopra noi popoli europei… occhio che ci rimettiamo noi , se l’america mette i dazi a rompersi siamo noi mica i tedeschi , i tedeschi hanno esportato anche con l’euro a 1,40 sul dollaro noi a quei livelli eravamo messi molto male , infine hanno calcolato che facendo il mix dei cambi di tutte le monete al momento della creazione dell’euro veniva un cambio di 1 a 1, quindi dire che l’euro é sopravvalutato al cambio attuale non é vero

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Certo mi piacerebbe sapere come la pensa chi, ad esempio M5S, ritiene che Trump sia un esempio da seguire.Questo si che è molto comico.

Michael Moore: “Negli Usa in corso un colpo di Stato del ventunesimo secolo”

Negli Stati Uniti è in corso un colpo di Stato del 21/mo secolo: ne è convinto il regista Michael Moore, uno dei pochi ad aver predetto la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane e il suo trionfo nel Midwest industriale in crisi. Lo stesso Moore è di Flint, in Michigan, uno degli Stati tradizionalmente democratici vinti dal tycoon newyorchese.

In un post su twitter Moore scrive: “Se state ancora tentando di convincervi che un colpo di Stato del 21/mo secolo non sia in corso, svegliatevi”. Il tweet del regista è accompagnato ad un link che porta ad un articolo del New York Times dedicato a Steve Bannon, il leader ultraconservatore della che ha appena ottenuto un ruolo di spicco nel Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca.

Ha ragione, ma in sostanza il colpo di stato è già finito da tempo. Adesso Trump sta capitalizzando sul lavoro già svolto. Ci vorrà un altro FDR per recuperare, se gli US saranno così fortunati ( e saggi) da votarlo.

L’America intera legge continuamente il Facebook di M. Moore e spera nelle sue parole ed iniziative (una gran bella persona!): guarda te quanto poco basta a perdere la democrazia.Trump è pericoloso per il mondo, così come tanti commentatori “ad minchiam” che scrivono idiozie anche qui, senza conosce nulla, senza saper leggere i segni dei tempi, ma con la consueta elementarità dei rozzi.

Ma vi rende conto che cosa e’ successo? persone con visto, entrate legalmente negli USA, bloccate in aeroporto solo perche’ mentre stavano volando il presidente ha firmato un decreto, e il loro paese non gli piaceva, mentre altri come l’Arabia non hanno avuto nessun problema, e tutto cio’ senza nessuna emergenza in atto? a me da’ semplicemente l’impressione di un delirio di onnipotenza.

PS: Al momento, pur non condividendo (anzi) le politiche di Trump, non penso che ci siano rischi concreti di autoritarismo, penso (e spero) che la democrazia degli USA abbiano sufficienti anticorpi per reggere alle azioni del Presidente.
Il Congresso e il Senato, seppur repubblicani, hanno voce in capitolo, così come c’è l’Alta Corte.
Si potrebbe parlare di Colpo di Stato se venissero eliminate queste garanzie, ma fino ad allora tutto si svolge nel rispetto delle leggi; le invettive di Moore, quindi, non mi sembrano così corrette.
Se i decreti di Trump non saranno conformi alla Costituzione e alla legge, ci sono magistrati e organi che possono intervenire, sostanzialmente, al momento, la democrazia americana non è un’autocrazia come quella che vorrebbe Erdogan o che esiste in Russia.
Comunque, è una bella prova per la tenuta delle istituzioni, vedremo come andranno le cose, anche perché ci saranno le elezioni di metà mandato e molti deputati e senatori rischiano di non essere rieletti, se le politiche presidenziali non saranno in linea con le aspettative degli elettori (visto che il numero degli elettori pro Clinton è stato maggiore di quelli pro Trump).
Certo mi piacerebbe sapere come la pensa chi, ad esempio M5S, ritiene che Trump sia un esempio da seguire.Questo si che è molto comico.

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Non minaccio ma non garantisco, non ho vinto ma non ho perso, vedo mucche nei corridoi ed ho finito lo smacchiatore. Ed io l’ho pure votato alle prime primarie.

Pd, Bersani gela Renzi “Non minaccio la scissione ma non garantisco nulla” L’ex segretario spiega: “Porrò delle questioni politiche a Renzi e sentirò la risposta”

Sui movimenti interni al PD Pier Luigi Bersani non si sbilancia. Ma al tempo stesso sembra volersi tenere aperte tutte le porte. “Non minaccio nulla e non garantisco nulla”, risponde il leader della minoranza dem a chi lo interpella a Montecitorio su una possibile scissione interna, evocata da Massimo D’Alema dopo l’assemblea dei Frenanti. A Matteo Renzi, spiega l’ex segretario, “porrò delle questioni politiche e sentirò la risposta”. Poi puntualizza: “C’è un piccolo oggetto che si chiama Italia e io solleverò delle questioni su questo oggetto qui. Poi ascolterò la risposta e mi regolerò”.Fino ad ora i bersani ani anno sempre garantito di fare ogni battaglia all’interno del Pd, e il loro leader ha continuato a frenare sull’ipotesi di scissioni. Ma adesso sembra non volere escludere nessuna strada.

Da elettore PD chiedo una cosa sola: DECIDETEVI !!Come sempre in prossimità delle elezioni la destra supera ogni divergenza e si unisce, la sinistra fa di tutto per dividersi, quello che di più sconcerta gli elettori PD è costatare che da sempre c’è una minoranza che non accetta di essere tale e vorrebbe essere lei a decidere le strategie del partito. Così non è più possibile continuare: separatevi, ognuno si rimetta al giudizio dell’elettorato e alla fine si faranno i conti.Avremo tutto il tempo per farlo in quanto saremo all’opposizione di un “bel” governo di destra o 5SS.

In occasioni come queste  mi dispiace molto della buona educazione che ho avuto dai miei genitori che mi impedisce di scrivere quello che uno come te meriterebbe.Se hai un po’ di fantasia prova ad immaginartelo.

SERVE UN Partito riformista e moderno?Si e non siete sicuramente voi, il “partito riformista e moderno” oggi è questo, il partito del si al referendum pronto ad un presidenzialismo che tolga le residue garanzie democratiche! Basta vivere nel passato, che centra il continuo riferimento alla DC, è finita 25 anni fa. Bisogna decidere se avere un partito riformista e moderno, o continuare a difendere alcune categorie ( super tutelate o addirittura pensionate) con il continuo abbraccio mortale al sindacato.

Non si può passare la vita a parlare di Speranza, Bersani e D’Alema. Vogliono andarsene? Va bene, accontentiamoli, agevoliamoli, spingiamoli; insomma come diceva Bossi “fora di ball”. Quanto al 10 o al 14% dell’ ipotetico futuro partito, abbiamo già visto questo film. Vedasi Fini, Monti, Civati ecc.. Fra la fantasia e la realtà ci sono le votazioni.Porte aperte per chi se vuole andare, nessuno li trattiene. Adios.

Bersani e inutile pensare ” mi conviene restare nel Pd per continuare a  rompere le scatole a Renzi  o tornare da DAlema che però è noioso da morire.  Ecco bisogna decidere questa cosa quà”.O soei terrorizzato di perdere la poltrona e i 20.000 euro mese al prossimo giro di giostra. Dopo che hanno sguazzato due legislature col porcellum adesso li paralizza la paura di non essere messi in lista per le prossime elezioni e fanno i matti: raccolta di firme per improbabili congressi anticipati, proclami, scissioni – il 10 per cento vale 23 cadreghe al parlamento e una decina al senato -. Sono indecenti.

Dice il Pierluigi…porro’ questioni politiche a Renzi… Su quale giornale? o in quale talkshow? Io ho visto tutte le direzioni Pd in streaming ,ma mai ho avuto il piacere di sentire una volta bersani. Forse speranza parlava per lui. E dato che Pierluigi ti reputi una persona seria spiegami come mai hai votato in parlamento la riforma costituzionale e l’italicum,Poi sei stato promotore del NO. Cosi’,tanto per non sentirsi essere presi per i fondelli come tanti miei concittadini.E lascia perdere le mucche.Ora a prescindere da qualsiasi risposta Renzi possa dare la decisione era stata già presa da tempo, Bersani,D’Alema …….vogliono essere ancora prime donne,le miseria umane hanno prevalso sullo spirito di servizio al paese,ma il loro fallimento politico  è sotto gli occhi di tutti,qualcuno mi dica cosa hanno fatto tutti questi anni………NULLA.

I soliti ricatti di Bersani;nulla di nuovo.Abbia il coraggio una volta di più di lasciare il PD.Sicuramente così farà meno danni.Questi la democrazia interna al partito non la vogliono conoscere.Vogliono che una maggioranza debba sottostare al volere della minoranza.Forse non ricorda che ha perso alle primarie;al massimo deve aspettare le prossime e nel frattempo ci faccia la cortesia di tacere o se ne vada con il suo compagno d’Alema,i nemici peggiori del centrosinistra sono..gli stessi compagni di partito e di coalizione.la storia ce lo insegna,da Turigliatto a D’alema e Bertinotti,le insidie non arrivano da altri schieramenti,ma dai fedayn del no..e del” meglio il 20% e fare facile e demagogica opposizione..

Non minaccio ma non garantisco, non ho vinto ma non ho perso, vedo mucche nei corridoi ed ho finito lo smacchiatore. Ed io l’ho pure votato alle prime primarie. Forse ha ragione Cacciari, oggi la sinistra non può vincere, per cui, tanto vale fare ammuina per garantirsi le terga. E noi, come i polli manzoniani.

 

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Oramai siamo al delirio:Il mio brindisi è rivolto al dalema, che se ne va, finalmente.

Massimo D’Alema: “Un nuovo partito supererebbe il 10%, è Renzi che vuole la scissione”

“Se nasce un nuovo partito della Sinistra in italia, in modo serio, coinvolgendo le forze che penso siano disponibili a farlo, questo partito certamente superebbero il 10% dei voti. Abiamo fatto fare delle ricerche che lo confermano”. Lo ha detto Massimo D’alema a Cartabianca su raitre.D’Alema ha poi prospettato una nuova lista nel caso Gentiloni si dimettesse e si andasse a votare con la legge elettorale uscita dalla sentenza della Consulta.

Per noi elettori caro D’Alema è lei che sta forzando la scissione.Col proporzionale liberi tutti, si riscoprono le differenze e le incompatibilità. Avanti indietro tutta…alla prima Repubblica.Lui propone che si discuta. Ma perchè non fa delle proposte? Insomma bisogna andare a votare il più presto possibile oppure dobbiamo fare prima il congresso? Ma Renzi non aveva proposto il mattarellum se la consulta bocciava l’italicum? Caro D’Alema sei contento del ritorno alla prima repubblica?

Non aveva detto che dopo il referendum si sarebbe dedicato al suo lavoro a tempo pieno ? Allora perché non ritorna a fare vino!?

Diaciamocelo, D’Alema ed Emiliano (come molti nella minoranza) hanno lavorato da tempo alla scissione, senza se e senza ma.
In una normale dialettica politica si discute e poi si fa quello che decide la maggioranza, altrimenti non si arriverebbe mai a dama. Secondo lor signori si dovrebbe fare primarie ogni mese e decisioni super condivise … a questo punto preferisco che ogni decisione sia votata sempre dalla base e lor signori se ne vadano a casa!

Devono essere proprio terrorizzati dalla possibilità di una vittoria del PD di Renzi alle elezioni. D’Alema tenta la carta della scissione per rubargli qualche voto ed impedirgli di raggiungere il 40%. La destra e il M5S ringraziano.

E’ sicurissimo che il nuovo partito di D’Alema, Civati, Fassina.. la nuova cosa arancione, rossa..prenderà sopra il 10%. Io capisco che Renzi abbia fatto molti errori, ma non ho capito dove vogliono andare questi. Anche lo stesso Emiliano.. Bravo, ottimisticamente il 10%. Con SI forse arrivate al 12%. E poi?
L’Italia NON è un paese di sinistra dura e pura (= estrema), ma tendenzialmente di centro. L’altro 28% per arrivare al 40% dove pensate di trovarlo? Credete che dei 13,4 milioni di voti al SI,di cui come minimo 11 sono tutti di Renzi,quasi tutti si convertiranno al Supremo?Certamente no: a D’Alema serve candidarsi a Montecitorio per una poltrona e lucrare i 10.000€ al mese dei deputati.
Fregandosene dell’Italia. Come ha sempre fatto (vedi inciuci con Berlusconi) Al caro Massimo gli interessa di tornare in parlamento e per questo gli basta anche il 3%. Magari al senato dove si è tenuto un posto al calduccio. E chissenefrega della sinistra e della gente. Sa che con Renzi non ci sarebbe niente da fare.Vogliono potere solo potere..d’alema ha detto chiaramente che con un nuovo partito anche se si dovrà coalizzare con il qualcuno avrà potere di ricatto oltre che le agognate potrone è tutto qui.D’Alema invecchiando si sta tramutando in Bertinotti.NO:Peggio, almeno Bertinotti aveva qualche ideale, utopico, fuori dalla realtà del momento, ma ideale. D’Alema ha solo quello narcisistico di affermare con la scissione che sta preparando, di essere ancora importante.

Voglio capire che riforme ha fatto il signor D’alema e cosa ha prodotto in 30 anni, oltre a lavorare (sempre contro) con la sua corrente nel PD

Quindi renzi aveva ragione. il vecchio che vuole tornare credendosi il nuovo. Adesso però i pd boys non si lamentino. a dire no a tutto…. si finisce sempre così.Mi è piaciuto come è passato dal dire “era una battuta a fine discorso” al “abbiamo fatto ricerche che lo confermano!
Renzi potrà avere tutti i difetti di questo mondo, ma pensare che una nuova scissione vada ad aiutare gli italiani in questo caso è proprio ridicolo. Specialmente con D’Alema, Fassina e company.
Per il congresso poi, proprio da statuto, non è possibile convocarlo non prima di Giugno. Oppure se “sfiduciano” il segretario, ma ovviamente i numeri non li hanno mica altrimenti l’avrebbero già fatto.

Massimo, se fuori tempo massimo. Caro d’Alema, ti faccio una domanda. Dici: si discuta di una legge non proporzionale. Quando se ne discuteva avrai detto anche tu la tua. La dici dalla bicamerale. La dici da quando era figiciotto. La dici da quando eri bambino… Io ho anche due copie del tuo “un paese normale”. Ma come faccio a fidarmi di te, dopo tanti anni? So che, dentro di te, vuoi solo vendicarti di Matteo. Siete stati capaci di fare questo, tu, l’estrema sinistra dei reduci, i popolari, i repubblicani e gli altri della margherita, forza italia, msi poi an, eccetera. Adesso basta. Sono sfibrato. Vincerà Grillo, e solo da quelle macerie che si prospettano nascerà un’alternativa. Massimo, se fuori tempo massimo.

Vedo un’unica prospettiva per il PD: puntare al centrismo. La sinistra nostalgica ha fatto troppi danni, ha fatto cadere Prodi per dirne una di 20 anni fa, e adesso dalema vuole allearsi con vendola, diliberto, rizzo, civati, vecchi e nuovi per fare cosa? Io, ex iscritto la Pds e al pd, dico che se dalema pensa di fare il partito della sinistra per negoziare un’alleanza di centrosinistra – sinistra radicale voterò dall’altra parte. Come SDP in Germania dice alla Linke: con voi? Mai.

PS:Questo personaggio è la quinta colonna del PD,un traditore che ogni opposizione vuole che l’avversario abbia in casa.Parla il principe delle scissioni, ha passato più tempo a pensare come far perdere a sx che politica. Ha trama contro prodi e il suo governo,cospirando con altre brutte persone che di sx non ha nulla. la prima vigliaccata da politico vergognoso. Non contento ha tramato contro Veltroni segretario Pd combinando di tutti i colori. Con Bertinotti organizzare una manifestazione contro il governo di cui faceva parte. La sua storia passa per tutte le vicissitudini loschè della ultima esperienza a sx di governo. Ha complotto Con Berlusconi e lega per sgambettare compagni di partito. Difatti aveva la sua tv in un palazzotto di Berlusconi. Come mai? Il lider Maximo impersona il travaglio della sx, creato dai suoi uomini scendi letto.Si faccia se crede il suo partitino e si levi di torno. Ma questo quand’è che andrà al parco a dare da mangiare ai piccioni? Mah

 

 

 

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Si puo’ metterla come si vuole, ma una cosa e’ certa: Di Maio ha fatto la sua solita figura di…M…A.

Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, contro Luigi Di Maio: “Con il suo tour fa speculazioni politiche”

DI MAIO PIROZZI

“Io sono preoccupato. Primo, in questo momento forse si sta ragionando, non solo su Amatrice, solo sul possesso e sulla roba. Secondo, pure qui c’è un certo mondo che fa speculazioni politiche. E non va bene, soprattutto in un momento in cui una parte dell’Italia è in difficoltà”. Lo ha detto il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.M5ss con Di Maio.ha fatto venire qui tutti i parlamentari per migliorare la gestione dell’emergenza. Oggi scoprire di tour fatti per portare le istanze dei cittadini mi sembra una cosa che mette anche in cattiva luce il lavoro di tanti sindaci e di un’intera classe politica che per una volta ha votato il decreto terremoto”.

A me il messaggio del sindaco sembra fin troppo chiaro: A di Maio non vanno giù gli sforzi (naturalmente doverosi come appunto il varo del decreto)che si fanno per la gente colpita dal terremoto; il Luigino vuole boicottarli perchè vuole speculare politicamente da buon sciacallo quale in più occasioni si stà dimostrando di essere.Si trovi un laoro piuttosto.Bravo sindaco ,il movimento di Grillo per come specula e per quanto sono inopportuni anche in momenti difficili sono la piu’ grande vergogna per l’talia.Dei veri sciacalli e in più hanno la presunzione arrogante di voler fare credere che loro potrebbero “di fatto”fare meglio.Gli sciacalli fanno parte del paesaggio quando ci sono sciagure come questa . ma ci sono anche le jene, che mangiano le carogne, attirano gli avvoltoi e tutti insieme, jene, sciacalli, avvoltoi banchettano ferocemente sui cadaveri inespolti delle nostre miserie. Quelli che difendono queste bestie sono bestie anch’esse, perchè condividono con esse la loro natura feroce.

MA. da GRULLANDIA:E’ terribile. Metà italia è in ginocchio e questo sindaco si permette di lamentarsi…. E i pennivendoli servi del sistema si permettono pure di CRITICARE PERSONAGGI TIPO come questo.Certo.Quando un sindaco si lamenta dei politici deve essere etichettato come “gossip” e censurato… Ci vorrebbe gente come voi alla direzione di queste esigenze! E’ vero, i parlamentari erano già venuti, ma avevano mandato un resoconto via e-mail a Di Maio…. e questi sono i risultati….ei GIGINO mA vale anche per gli altri sindaci delle città terremotate… Vietatissimo lamentarsi!

Questo ritardato mentale che hanno nominato vice-presidente della Camera si comporta da quello che è: uno SCIACALLO! Se Di Maio vuole rendersi utile vada a votare il decreto per i teremoti.
L’inutilità del tour turistico dimostra che il soggetto ha solo bassi fini elettorali; e se non vuol votare neppure il decreto almeno spali la neve.E.Se Giginio Di Maio non è contento di come vanno le cose in Italia si dimetta pure lui e non ne parliamo più.Ma e’ in visita come deputato grillino o come vice-presidente della camera? cioe’ le note spesa come le giustifica? attivita’ politica sul territorio (propaganda) o attivita’ istituzionale?

MA CAVOLO:Un parlamentare avrà pure il diritto di andare a vedere com’è la situazione no?
E poi Di Maio ne ha bisogno… se lo merita… con tutti i casini che gli sono capitati il minimo è lasciarlo andare dai terremotati a farsi raccontare quanto cattivi sono gli altri politici, a dire “eh lo so” e se qualcuno gli fa notare che loro ( il m5s ) non hanno fatto nulla per migliorare la situazione, può sempre dire che loro sono all’opposizione, che non possono fare granchè… ecc ecc… insomma, facciamogli vivere qualche momento felice a questo povero ragazzo!

Ma 5 giorni fa ci aveva provato anche Di Battista, scendendo dai terremotati che manifestavano, pensando di prendersi abbracci e applausi… eppure anche allora gli è stato rinfacciato di fare passerelle mediatiche… lui si è giustificato dicendo “Noi siamo all’opposizione, il timone è in mano al governo”… non proprio una figura elegante…Però capisco che Di Maio che va a trovare i terremotati è un’immagine che scalda il cuore… Me lo immagino che avanza verso la folla che lo acclama e tra baci e abbracci dichiara “vi capisco, anch’io adesso mi faccio pagare vitto e alloggio dallo stato… raccontatemi i vostri problemi… adesso siamo all’opposizione ma un giorno….”

Ma dai…magari quel Decreto lo sdoganeranno appovato dai cinque sgrullati, dopo la passerella di Giggggino ‘o congiuntivo.Doppio SCHIAFFONE.Uno al Dibba, direttamente dai terremotati a manifestazione sotto Montecitorio.L’altro, dal Signor Sindaco Pirozzi, al ‘Congiuntivo in Pectore’.
Franchezza e lucidità dell’uno sono in antitesi con manfrina e ruffianesimo dell’altro.
E magari a Roma ‘qualcuno’ prega per una scossa del settimo… ‘ansai quanti mijoni ariveno…’

“Infine, il chiarimento tra i due. «Ho sentito al telefono il vicepresidente Di Maio e ci siamo chiariti», ha detto Pirozzi, «confrontandoci ho compreso il senso della sua visita tra i cittadini colpiti dal terremoto sulla costa adriatica e dell’entroterra, ed è stata un’iniziativa che aveva uno scopo costruttivo, ha incontrato i sindaci che rappresentano le istituzioni».

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Ma è fascismo, a tutti gli effetti.Il problema a mio parere è con il popolo americano. Trump ha solo cavalcato l’onda.COME STANNO FACENDO I GRILLO E I SALVINI.

Donald Trump, decine di diplomatici Usa contro il Muslim Ban voluto dal presidente.

Dopo Onu, Unione europea, Wall Street e giudici, anche il dipartimento di Stato si schiera. Decine di diplomatici americani e di funzionari del Dipartimento di Stato Usa sono infatti pronti a firmare un cosiddetto memorandum di dissenso, perché in disaccordo e preoccupati dalla decisione del presidente Donald Trump di proibire per 90 giorni l’ingresso a cittadini di sette paesi a maggioranza islamica, tra cui la Siria. Una bozza di documento sta circolando da diversi giorni: si sostiene che la decisione di Trump sia contraria ai valori americani e soprattutto dannosa per la lotta al terrorismo.

Ci scandalizziamo che il 51% dei sondaggi è contro Trump. Che il 99% dei cittadini è contro questo parlamento e questa classe politica, questa percentuale ci fà un pò meno effetto. Incredibile.

Sto ascoltando su sky due grandi pensatori(Padellaro e l’immancabile A.Romano,che ABITA sul piccolo schermo)che criticano Trump.Si capisce che lo fanno per mestiere e non dimostrano la minima intenzione di spiegarmi seriamente l’estensione e la reale portata del provvedimento del Presidente degli USA.Qua il problema non è tanto Trump, ma un EVIDENTE e rapida “infascistazione” del popolo americano, sfruttata dal trump per vincere le elezioni.
Sono gli americani a non volere clandestini e islamici di base, motivo per cui l’hanno eletto.
Trump è stato votato perchè ha promesso di fare quello che stà facendo, quindi il problema è un po più grosso di come lo vedono i grandi persatori nostrani.Quello che vorrei spiegare qui, è semplicemente che il problema è più americano che riferito a Trump pannocchio.Dovrei essere più cauto forse, ma ste ordinanze presidenziali , hanno un qualcosa di dittatoriale.

Una minoranza di americani ha votato trump. Una parte della minoranza è certamente piuttosto fascistica. Il problema è che, come insegna la storia, quando una minoranza fascista elegge un fascista a capo dello stato poi quello diventa dittatore.E la storia che parla.

OK:Achi ha un cervello grullino non ci si devono porre domande complesse.Ve lo spiego con un esempio,come farebbe Landini.Un grullino modello vota su indicazione di Grillo senza sapere nulla
di cosa gli frulla nella mente. Se ad elezione avvenuta facesse dichiarazioni pro Merkel (cosa possibile in funzione del ciclo del comico) non ci sarebbe da meravigliarsi se un sondaggio registrasse che la stragrande maggioranza dei grulli si dichiara in disaccordo.Non intendo rispondere a battute idiote del tipo che gli americani sono consapevoli quando votano, mentre i grullini no.Chi ha scelto Trump ha lo stesso dna dei grullini.

Il problema di Trump e’ che e’ un nazista e si avvale di un estremista bianco come Bannon.. al momento ai miliardari va bene cosi’ (tanto l’importate e’ metterlo in quel posto alla classe media e al proletariato come sempre) poi quando il tizio gli sfuggira’ di mano, lo sostituiranno… buone o cattive. fa tristezza comunque che in Italia non vi rendiate conto che comuqnue voi l’avete sempre avuta/avete/avrete in quel posto. Gli USA sono una poteza imperialista egemone e l’Italia uno dei tanti servi… quindi sinistra o destra, non cambia nulla … le basi restano, il Cermis anche e la sudditanze lecchina continua… E” dall’Italia che sono partite tutte le missioni criminali contro i paesi del Medio Oriente… con l’avvallo di un governicchio di servi corrotti… quindi o Trump(et) o Clarin(et) per voi non cabiera’ mai nulla…

Negli USA il Presidente rappresenta il potere esecutivo che non può andare contro le leggi dello stesso paese. Il potere legislativo spetta al Congresso. Per questo motivo le azioni di Trump se continuano ad essere così approssimative saranno bloccate dai vari giudici e corti giudiziarie. Trump ha tutto il diritto e dovere di mantenre le proprie promesse elettorali ma forse dovrebbe non fare confusione tra Presidente del CdA con Presidente Usa.Se Trump si mette contro l’alta finanza ed il Dipartimento di Stato, ci manca solo il Pentagono ed è fregato.

PS:Vabbé fin tanto il sistema elettorale americano resta quello che è conta poco il sostegno al Presidente, poi tra due anni verificheremo il voto mid-term, ma gli Usa hanno dei problemi evidenti con il voto. In America molti sono esclusi dal voto con una semplicità disarmante, visto che negli Usa non è obbligatoria la Carta d’Identità, quindi il voto americano è una farsa a tutti gli effetti.
Questo a prescindere da Trump, anche se qua si entra in un circolo vizioso, visto che aumentano i voti degli ispanici e degli afro, che tendenzialmente sono i voti maggiori e diminuiscono quelli dei bianchi, questo di fatto ha sempre fatto vincere dal 1988 ad oggi tutti i voti popolari ai Dem, eccezione fatta mi pare per Bush nel 2004, quindi i repubblicani anche se sanno che il sistema elettorale fa schifo non hanno alcun interesse a cambiarlo.
Detto questo magari sarebbe bene che i democratici puntassero a prendere il controllo dei due rami del Congresso, così da balcanizzare ogni decisione del Presidente in carica e magari a sostenere una leadership seria come quella della Warren, ma per quello c’è tempo.
D’altra parte c’è spazio per la lotta parlamentare visto che i blocchi di Trump sono temporanei e servirà in futuro anche un passaggio del Congresso, come sul muro servono stanziare risorse, quindi tocca alla HoR e al Senato decidere non a Trump.
Di fatto finora Trump si è limitato a fare propaganda in stile italiano per altro, il che è abbastanza ironico, nessun provvedimento è serio.
La lista dei 7 Paesi riprende la lista di Obama (e dire che prima era un nemico ora pare che tutti lo osannino, decidetevi), anche se quell’atto, anch’esso di tipo propagandistico, non ostacolava gli ingressi e comunqua arrivavano dopo gli attacchi di San Bernardino.
La motivazione però come con Obama è senza senso, nessuno degli attentati dal 2001 ad oggi ha visto un responsabile di uno dei paesi a cui è stato di fatto imposto il blocco. Anzi, gli Usa bloccano l’Iran che nei fatti è alleato della Russia nella guerra siriana contro l’Isis, quindi è anche un contro senso.
Mentre mancano Afghanista, Pakistan, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Qatar, Egitto e Turchia. Anzi se vogliamo essere onesti il terrorismo non si ferma con provvedimenti che bloccano le persone, il terrorismo si vince bloccando le sue risorse economiche e militari, e tutti sanno che le petrolmonarchie del Golfo sono responsabili di finanziare molti gruppi terroristici, Trump lo sa, ma non fa nulla per fermarlo, quindi Trump difende la politica estera di Obama e gli interessi economici, favorendo atti esclusivamente propagandistici.
Per altro anche rispetto alle politiche interventiste e militari Trump non si è poi tanto distaccato da Obama, visto che è stato già bombardato lo Yemen.
Quindi Trump e Obama sono uguali dal punto di vista della politica estera. Chi dice che Trump sta facendo tutto quanto ha promesso, mente spudoratamente visto che fino ad ora non ha fatto nulla di davver concreto.
Semmai ha già tradito le aspettative visto che si è portato a Washington tutti i più grandi lobbisti di Wall Street, dalle case farmaceutiche alle banche.
Insomma proprio il contrario di quello che l’America voleva.

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Oltre alle azioni, anche l’uso dei termini, Trump e un fascista inveterato! È un uomo pericolosissimo, che sta cercando di aprire il Vaso di Pandora… Va fermato! Questo clima non conviene neanche ai repubblicani.

Donald Trump licenzia Sally Yates: è la responsabile della Giustizia dell’era Obama.

Donald Trump ha licenziato Sally Yates, il ministro della Giustizia reggente, che ha ordinato al Dipartimento di non difendere in tribunale il decreto sull’immigrazione del presidente. Yates “ha tradito il Dipartimento di Giustizia rifiutando di attuare un ordine messo a punto per difendere i cittadini americani” afferma la Casa Bianca.

“La mia responsabilità è quella di assicurare che le posizioni che assumiamo in tribunale rimangano coerenti con il solenne obbligo di questa istituzione di perseguire sempre la giustizia e stare dalla parte del giusto. Al momento non sono convinta che la difesa dell’ordine esecutivo sia conforme a queste responsabilità e neppure che sia legale”, aveva dichiarato la Yates, superstite dell’amministrazione di Barack Obama, prima di venire cacciata da Trump, tre ore più tardi.

Sally Yates, teoricamente in carica fino alla conferma della nomina di Jeff Sessions da parte del Senato (attesa da lì a poco), è stata rimpiazzata con Dana Boente.

PURTROPPO:Non si puó piú fermare – siamo tutti complici. Lo sono i toni di tutti, noi commentatori inclusi. In primis le responsabilitá vanno alla stampa. La stampa, i media (MSM) piú che mai in precedenza hanno tentato di pilotare (e lo fanno ancora) gli animi di tutti noi in un verso o nell’altro. Ho smesso da anni di guardare la televisione ma il web é ora impregnato dello stesso maleodorante problema.E mi raccomando, se domani Trump decide di chiudere gli ebrei in campi di concentramento, guai a chi non rispetta le direttive!Esiste una corte per i diritti dell’uomo anche in America? Se sì è meglio che gli individui di fede musulmana diretti in America e respinti in aeroporto e la ministra della giustizia licenziata si appellino ad essa.

Onore a Sally Yates ministro della Giustizia schierato con la Giustizia.
Rispetto della legge contro l’abuso della politica.L’abbiamo visto per decenni in Italia.
Solo che in Italia mai nessun Ministro della Giustizia si è schierato con la legalità contro le prevaricazioni del ‘comandante’ di turno.Esempi? Dal caso Englaro, passando per il Lodo Alfano, fino all’incostituzionalità di svariate leggi imposte dai caporioni.

Questo spiega molte delle simpatie dal movimento 5 espelle…Trump forse non sarà il politico di cui gli americani hanno bisogno, ma di sicuro è il presidente che gli americani si meritano.

Il Trump si comporta come l’uomo ‘forte’ Grillo della giunta Raggi. Potrebbe prendersi come portavoce Boffo Feltri/Bel Pietro . ‘Giornalisti’ che ricordano Julius Streicher , per i meno giovani, uno che si firmava “cacciatore di ebrei numero uno” ( oggi musulmani ) . Che nel lontano giugno del 1937 quando l’aeronave Hindenburg prese fuoco a New York, fece pubblicare una foto taroccata dell’ aeronave in fiamme, che evidenziava la faccia di un ebreo, con la dicitura ” c’è un ebreo . La natura ha chiaramente dipinto quel demone in sembianze umane ” Oggi è molto più semplice, è sufficiente mettere in bocca agli attentaori il grido :Allah Akbar e, per i gonzi, il gioco è fatto.

In tutta la sua vita Trump è stato una piccola persona.Ha truffato la gente e anche infranto la legge piu’ volte. Trump non è in grado di cogliere la gravità della carica che ha.
Le sue decisioni sono folli.Sta distruggendo i rapporti con gli alleati e cerca di costruire un rapporto con la Russia, un paese che dovrebbe essere tenuto responsabile per i crimini di guerra in Siria.Trump non durera’.Non noi.Ci penseranno gli Americani a farlo fuori.

Un erdogan con il giardino colorato in testa.Il nuovo uomo forte.Poi non stupiamoci se ci saranno delle guerre.Trump è un mix di autoritarisno di erdogan ed incapacità politica di GRILLO.Ne vedremo delle belle.Questo è l’uomo forte che gli Americani hanno voluto, diciamo un Putin a stelle e strisce, il KKK alla Casa Bianca.

Questo succede a mettere un populista a capo di una nazione. Nessuna misura concreta contro il terrorismo (nessuno degli attentatori dell11/9 proveniva dai paesi indicati dal muslim ban del presidente-canarino) ma solo un atto diretto a soddisfare la “pancia” dell’elettorato, con gli auguri untuosi di Di Maio.

Gli italiani hanno da sempre subito il fascino degli uomini forti. Aspettano sempre il messia (possibilmente ricco) che risolva in 48h tutti i loro problemi. Da una parte sono contento per l elezione di Trump. Il suo fallimento servirà da monito per i faciloni nostrani che pensano di poter risolvere problemi cronici e complessi della società semplicemente costruendo muri e chiudendosi al mondo.

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Be legalmente hai ragione, hanno fatto un contratto con la casaleggio e lo devono rispettare, senza pensare, devono solo eseguire, diversamente multa.NON VI RICORDATE BENITO ARMATEVI E PARTITE ALTRIMENTI SPARITE..

Beppe Grillo attacca i fuoriusciti e traditori M5S sul blog: “Ancorati a poltrona, senza zavorre faremo meglio. Introdurre vincolo di mandato”

“In questi anni, e anche negli ultimi tempi, ci sono state persone elette con il nostro simbolo che hanno deciso di andarsene. Le motivazioni sono sempre ridicole, un copia-incolla delle balle dei giornali. La cosa che li accomuna tutti è l'”effetto cadrega”, che è la vera ragione del tradimento. Ognuno si è ancorato alla sua poltrona e al suo stipendio fregandosene di essere stato eletto con un simbolo e un programma che hanno tradito e senza il quale non sarebbero mai arrivati dove sono”.

Lo scrive, in un post sul blog, Beppe Grillo, che sottolinea: “Il M5S senza queste zavorre può solo fare meglio. L’unico modo per eliminare l'”effetto cadrega” è il vincolo di mandato”. “Chi tradisce gli elettori e non è più d’accordo con il programma per il quale è stato eletto, se ne torna a casa e lascia spazio al primo dei non eletti”, aggiunge Grillo.

“I deputati, dunque, esercitano la rappresentanza dell’INTERA NAZIONE e non dei singoli cittadini, e ancor meno dei partiti, delle alleanze, dei movimenti o di qualsiasi altra forma d’associazione organizzata con il fine di ottenere voti per essere eletti membri del Parlamento italiano. L’assenza di vincolo di mandato rende legittimo per i parlamentari il passaggio a un gruppo parlamentare diverso da quello originario, relativo alla lista di elezione.” Ehi, Belìn, sai leggere?Oppure ti fai traslare da Giggggino ‘o congiuntivo?

Il vincolo di mandato è la solita scemenza grillesca. Faccio un esempio:In primavera ci fu il caso delle unioni civili.Quale era il mandato elettorale per i 5s?Boh. Quale decisione fu presa dalla diretta in streaming dal movimento? Nessuna.Decise il panzone per tutti dopo le solite giravolte da ubriaco!
Quindi gli adepti di cosa stanno parlando?

Il vincolo di mandato non lo vogliono rispetto agli ELETTORI ma rispetto alla dirigenza del movimento.
Altrimenti scrivano tutte le leggi che il parlamentare si impegna ad approvare articolo per articolo e comma per comma e il parlamentare si impegna ad approvare TUTTE E SOLE QUELLE LEGGI nel corso del mandato. Cosi’ il mandato all’elettore e’ chiaro.
E’ troppo comodo invece nascondersi dietro generici “programmi” e “principi” (assecondabili all’interpretazione che fa comodo al momento) e a “regole” che vengono cambiate dalla mattina alla sera, sempre secondo il comodo della dirigenza.
E’ troppo comodo tenere sotto lo stesso ombrello gente che ha idee politiche completamente opposte facendo a tutti credere che il movimento e’ in piena sintonia con i loro voleri.

Però se è il proprietario della baracca a fare il contrario del programma (vedi adesione all’ALDE senza dibattito e senza chiedere a nessuno) allora va bene. Movimento barzelletta, fatto di giri di amici, amici degli amici e parenti, dovunque.Il problema non esiste. Quando serve, un piccolo cambiamento al “non statuto” adeguato alle esigenze, una votazione farsa su la piattaforma Rousseau e tutto diventa perfettamente corretto, onesto e trasparente.A dira la verità cadrega, poltrone e carriera finora le garantisce solo la fedeltà canina al capo, anche se sei una nullità.Voglio proprio vedere i vari diballista, dimail ecc. se dopo i 2 mandati (da miracolati) lasciano il posto e tornano a racimolare monetine nelle fontane.

E questo oscuro personaggio sarebbe contro ai “nominati”.Grillo non vuole dei “nominati”, vuole dei burattini pronti a piegarsi ad ogni suo capriccio od esigenza, al suo confronto persino Berlusconi è un sincero democratico….se la ricordano i grillini la cagnara che hanno fatto sul diritto dei cittadini di scegliersi i propri rappresentanti? beh, si “sono spiegati male” …intendevano i rappresentanti della srl di milano.Questo figuro pregiudicato ignora che il vincolo di mandato è incostituzionale. Il vincolo di mandato è una clausola dittatoriale e liberticida. Con questi 5SS si ritorna al peggior fascismo. Viva la libertà.Il bello e che non è che non lo sa, lo ignora di proposito. Ci sono tante altre cose che non sa, ma d’altra parte è un comico (oramai a parabola discendente) che pretendiamo?!

Di tutte le norme costituzionali l’art. Art. 67: “Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.” costituisce la più fondamentale e principale tutela contro la dittatura.Il fatto che Grillo non se ne renda conto o, peggio, che pur rendendosene conto, lo avversi per promuovere le sue finalità politiche è fatto di gravità inaudita e dà la misura del vero valore della tanto sbandierata difesa della “Costituzione più bella del mondo” da parte dei grillini.
Non si tratta delle presunte violazioni di aspetti collaterali della Carta Costituzionale da parte di un politico spregiudicato come Renzi. L’introduzione del vincolo di madato costituirebbe il totale sovvertimento della Costituzione e del funzionamento di qualunque democrazia rappresentativa degna di questo nome. C’è solo da sperare che i suoi elettori emergano finalmente dallo stato narcotico in cui si trovano e se ne rendano conto prima che sia troppo tardi.

Il film sulle incoerenze 5 stelle dimostra che anche per i 5stelle la politica non e’ immobile, si puo’ vedere come incoerenza ma si puo’ vedere anche come cambiamento/evoluzione, io sono per la seconda,quanto alla richiesta del m5s sui cambi di casacca, io credo si debba riflettere sulla questione: una qualche normativa in proposito andrebbe elaborata. il caso Pizzarotti e’ un errore dei m5s, dovevano impegnarsi per convincerlo a restare, per quello che ho leggo se ne e’ andato a malincuore.

Il vincolo di mandato è la solita scemenza grillesca. Faccio un esempio:In primavera ci fu il caso delle unioni civili.Quale era il mandato elettorale per i 5s?Boh. Quale decisione fu presa dalla diretta in streaming dal movimento? Nessuna.Decise il panzone per tutti dopo le solite giravolte da ubriaco!
Quindi gli adepti di cosa stanno parlando?

Vero che il vincolo di mandato è incostituzionale ed è anche giusto così. Comunque per tagliare la testa al toro la soluzione sarebbe semplice: un deputato deve essere libero di votare contro il suo partito se lo ritiene giusto, ma dal minuto successivo al suo voto decade da parlamentare. Se sono stati i grandi ideali e non la poltrona a spingerlo a votare in quel modo, sono sicuro che non avrà alcun problema a farlo.Pur troppo non c’è modo di arbitrare questa questione senza modificare la costituzione. Ripeto dovrebbe essere un gentleman management ma non succederà mai…..ma stando alla idea sovra citata allora Bersani&C si dovevano dimettere. Per come la penso non mi sarebbe dispiaciuto ma vi sembra corretto e democratico?perciò la proposta sovra citata e’ del tutto equivalente al vincolo di mandato, e quindi e’ incostituzionale, una legge del genere verrebbe immediatamente fatta a pezzi dalla Corte Costituzionale.L’unico modo e’ modificare la Costituzione piu’ bella del mondo, ma sfido chiunque a provarci e a riuscirci per i prossimi 50 anni.Remember il 4 dicembre?

Ma il grande Puffo, non era il difensore a spada tratta dellla costituzione? A me pare di ricordare che il vincolo di mandato non esiste, e allora come la mettiamo?Ok Grillo giravolte le fa tutti i giorni,si puo’ sempre cambiare, sia in meglio che in peggio, ma dubito che stante le cose questo non avverrà’ mai, di sicuro non nel breve periodo,dove trova i 2/3 del parlamento disposto a farlo? e se si va a referendum pensa che tali modifiche passerebbero? io ritengo di no e penso che per i prossimi 50 anni nessuna modifica Costituzionale sara’ possibile.ma posso anche sbagliarmi.il tempo ce lo dirà.

Il padrone li vuole vincolati. Vincolati a lui, obbedienti a lui. Anche quando, in neanche 12 ore sono passati, in Europa, da anti europeisti a europeisti convinti e poco dopo ritornare anti europeisti. A quale mandato dovrebbero essere vincolati, se non all’obbedienza supina? E’ sempre la solita minestra, chi non è autorevole diventa autoritario.Grillo non chiedere troppo dai tuoi elettori gli hai chiesto di votare di pancia poi da quello che è successo di tapparsi il naso non esagerare in fin dei conti sei un comico trombato dalla rai accontentati di quello che hai una domanda quanto ti è costato fare il blog grazie.

 

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Pizzarotti è intelligente e ha capito che il M5S sarà il prossimo disastro,perchè le dinamiche sono identiche a quelle dei vecchi partiti padronali.

Federico Pizzarotti: “Noi traditori? Quando M5s arriverà al potere ci sarà un contraccolpo: cadrà il velo sui vertici”. E su Bugani: “Emissario di Casaleggio associati”

E’ un fiume in piena Federico Pizzarotti. Carico di rabbia e certezze: “Quando il MoVimento arriverà al potere, allora si vedranno i contraccolpi, allora cadrà veramente il velo sui vertici e le persone che lo guidano”. Replica piccato sia alle parole del consigliere bolognese Massimo Bugani, che all’Huffpost parlando del suo futuro impegno a Parma ha tacciato il sindaco di “uomo che sta con il potere”, sia al nuovo affondo di Beppe Grillo. Oggi infatti il comico dedica una nota sul blog ai fuoriusciti e i traditori (“ognuno di loro si è ancorato alla sua poltrona e al suo stipendio”) parlando dell’importanza del vincolo di mandato e definendo la nuova emorragia come “effetto cadrega”. Guarda caso la parola “Effetto” è la stessa scelta da Pizzarotti per ricandidarsi senza simbolo M5s e dai consiglieri appena fuoriusciti da M5s Genova. Siamo a una sorta di resa dei conti fra ex grillini e M5s.

per la prima volta ho detto una cosa sbagliata: M5S non sono uguali agli atri partiti, avete perfettamente ragione.Sono peggio.Per favore non valutiamo solo quello che dicono ,quello che propongono ! Siamo realisti guardiamo quello che fanno: parole, critiche , improperi, vaffa.. ecc ecc.E ci sarebbero anche le scie chimiche, il grano saraceno, i frigoriferi semoventi, i poteri forti, lo streaming, l’uno vale uno ma non sempre, i terremoti provocati e altre cose pure…e te pareva che se dici qualcosa contro i pentadementi dici una cosa STUPIDA!!! Loro sì che sono intelligenti ed hanno tutti studiato, perbacco che setta figa!UNA Catastrofe epocale?Talmente incompetenti che gli unici “competenti” che riescono a rimorchiare sono i vari Marra e Muraro.MA Bugani è un 5stelline diconoi settari a5ss con le fette di prosciutto sugli occi e quindi basta la parola, ma pizza, anche se è stato assolto, ha nominato una sua amica senza gara a direttrice del regio. Piccoli imbroglioncelli crescono.Ma guarda..la stessa cosa l’ha fatta Nogarin a Livorno, si vede che i teatri sono il loro debole..

Mai votato i 5 fasci (avendo capito già dalla fine del 2012 il cuore nero più che rosso che pulsava nel loro profondo) ma devo dare atto al Pizza, pur continuando a non piacermi personalmente come Sindaco, di essere dotato di personalità e di dignità più che sufficienti. Bravo. Pizzarotti è un grande.
Da sindaco mette avanti a tutto la propria Parma.Altri, mettono in cima un simbolo, e la città sprofonda.

Chiaro e concreto. Non voterei il m5s neanche sull’acqua, ma le persone perbene vanno sostenute. Bravo Pizzarotti.Non voterei mai un partito padronale parafascista, omofobo e misogino come il m5s. Mi vergognerei a farlo. Certo voi setta no? anche se negate, che il m5s non abbia nulla di fascista fattelo confermare da Casapound e da Salvini. E le promesse fatte dai politici possono essere scemenze contro la legge e contro il buonsenso. Le cazzate del m5s hanno fatto il giro del ondo. E sono ritornate dai fessi che ci credono..Cari fascisti/sfascisti pentastellati ,io riconosco a Pizzarotti una onestà intellettuale ed una capacità manageriale necessarie per amministrare una città . Ora che ha rinnegato i …poteri forti della Casaleggio & Ass. e che ha deciso di affidarsi al voto dei cittadini che giudicheranno in tal modo il suo passato operato , cresce di più nella mia stima .Si Pizzarotti mi sembra una brava persona ma non può accorgersi solo ora delle logiche di potere e della natura servile del movimento 5s, evidenti a tantissime persone fin dalla sua nascita. Non dimentichiamoci che se grillo l’avesse “perdonato” (è rimasto cinque mesi ad aspettare il perdono del capobranco…) ora Pizzarotti sarebbe ancora all’interno del movimento, voce critica ma comunque sodale. Insomma, è una brava persona ma anche lui ha peccato ampiamente di pavidità e di cecità.

ORA:Rispetto Pizzarotti che sta dando una mano a far ripartire concretamente l’Italia non slogan.
Come Renzi, che può certamente aver sbagliato qualcosa ed essere stato arrogante, ma con il rilancio delle riforme e degli investimenti stava facendo concretamente ripartire la nostra Italia dopo 20 anni d’immobilismo, di scelte corporative e di veti incrociati. D’altra parte non è facile far ripartire una nave incagliata da 20 anni. Occorre andar avanti anche facendo compromessi. Questo era ed è il suo valore aggiunto rispetto a tutti gli altri, vecchi e nuovi partiti. Forse non avrà fatto la politica economica migliore del mondo, ma una cosa l’aveva capita: con questa Italia bloccata così per 20 anni dal ’95 non si va da nessuna parte, si continuerà a crescere dello zero virgola finchè anche questa crescita sarà un miraggio e saremo falliti come l’Argentina. Per smuovere una nave incagliata che sta affondando non si possono rispettare sempre le regole del bon ton, occorre agire rapidamente anche se si urta qualche suscettibilità. Le persone che ragionano con la propria testa lo capiscono.

I risultati fallimentari che ci hanno lasciato i governi dominati da Berlusconi e dal PD di D’Alema e Bertinotti, per cui per 20 anni ognuno ha garantito solo i privilegi corporativi dei propri referenti sociali, senza minimamente pensare ad investire per ammodernare e garantire una crescita sostenibile del paese, dovrebbero esser sotto gli occhi di tutti ed impedire ai responsabili di questo sfascio di aprire bocca senza essere subissati dai fischi.

Come si fa ad ignorarli e far finta che non esistano?

Dal ’95, nonostante la crescita del deficit al 130% del PIL, l’Italia ha perso il 30% di produttività, PIL, reddito medio procapite e livelle di digitalizzazione del paese rispetto agli altri paesi del G7 e poi con la crisi e Monti ha perso il 25% di produzione industriale.

Sono dati oggettivi, non opinioni personali.

Per la perdita del 30% di produttività che è l’origine di tutti i mali vedi:
http://voxeu.org/article/productivity-italy-great-unlearning
Per la perdita del 30% di reddito medio pro-capite che ne consegue. Vedi
http://ec.europa.eu/eurosta/tgm/table.do?tab=table
Per la 25esima posizione nell’Indice generale DESI (Digital Economy & Society Index), che misura le performance digitali di un paese
vedi: https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/desi
In 20 anni siamo finiti ultimi in un qualsiasi indice di competitività, compresa la giustizia che è una delle peggiori del mondo con tempi di risoluzione delle cause tra i peggiori d’Europa. Vedi:
http://ec.europa.eu/…/files/justice_scoreboard_2016_en.pdf

Tutto questo ha generato 6-7 milioni di CoCoCo senza diritti, giovani disoccupati al 40%, 4 milioni di famiglie sotto soglia povertà e una corruzione che non ha uguali, mentre la Sinistra girava la testa dall’altra parte e forniva un serbatoio di voti ai 5S

In 20 anni un paese certamente con problemi ma molto competitivo è finito ad occupare le ultime posizioni in tutte le classifiche che stimano la competitività di un paese in tutti i settori

Oggi con tutti i loro giornali TV son tutti lì a criticare Renzi, senza mai riconoscere il loro fallimento e fare una qualunque proposta concreta che parta dal fallimento del loro ventennio e dica cosa far per correggere gli errori fatti . Sempre le stesse liturgie e proclami ideologici che ci hanno poi portato, come attuazione concreta, al fallimento.

Non parliamo poi dei 5S che per il momento hanno solo mostrato di voler continuare la stessa linea fatta solo di spese senza preoccuparsi di generare nuova ricchezza per tutti e di portar al potere persone che abbiamo mostrato di aver un minimo di competenze e di capacità personali che non siano quelle di saper ripetere gli slogan preparati da un comico o da un’altra società oscura di marketing, non si sa da chi finanziata.

Purtroppo Renzi si è trovato contro tutti i giornali con tutti giornalisti e le TV con tutti i conduttori falsamente indipendenti, ma in realtà tutti ossequienti alla linea editoriale dei partiti sostenuti dai loro padrini o padroni per accontentarli e cercare di stare a galla: Berlusconi con tutti i suoi giornali, i suoi tre canali TV e talk shows , il PD di D’Alema, con l’Huffington, l’Espresso ,il TG3 e i talk show della RAI e i 5S con La7 di Cairo ed Intesa con tutti i conduttori e telegiornali insieme ai loro ospiti fissi del Fatto che è l’ organo ufficiale del partito 5S.
Mai che abbiano sollevato con continuità il problema di fondo del declino del paese e crcato di fornire qualche indicazione concreta

Per fortuna c’è ancora chi pensa con la propria testa e i dati li guarda. Il 41% ha sostenuto le riforme nonostante la propaganda contro Renzi di tutti i giornali e TV. Pian piano comunque la verità si farà strada perché le bugie hanno la gambe corte.

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Le persone preparate sarebbero quelle in foto? Di Maio detto “Giggino o’ fuoricorso” e Di Battista che vuole andare a colloquio con l’Isis? Prima barzelleta della settimana .

BUGANI

M5s, Massimo Bugani: “Pronti a governare, ma servono persone preparate. Pizzarotti ha lasciato M5s per il potere”

Sì: che siamo pronti per le urne e per governare: ma c’è bisogno di un progetto coeso, non possiamo lasciare più niente al caso. Abbiamo bisogno di gente preparata. Ci sono alcune persone con cui stiamo collaborando – ma non posso dirle i nomi – e queste saranno importanti e decisive per portare il MoVimento a governare”. Di più non scuce. Massimo Bugani, capogruppo M5s a Bologna, da sempre vicino a Beppe Grillo e attivo nella Casaleggio Associati, osserva dall’alto della torre degli Asinelli la rapida evoluzione dei Cinque Stelle che, parola di Grillo, dopo la bocciatura all’Italicum sono pronti per una vittoria con il voto a primavera.

E I MIEI AMICI GRULLI SI CONFESSANO SI CONFIDANO SI ACCORGONO DI COSA SIA UNA SETTA E VOGLIONO USCIRE SCAPPARE E TIRANO CERTE CONCLUSIONI.

La situazione è la seguente.Si deve decidere da quale dottore farsi operare.
Il primo è uno che vuole la fare ed è incompetente.Secondo me invece ha lasciato perchè è troppo intelligente.Per il movimento servono pecore da telecomandare.
Il secondo è onesto ma è ancora piu incompetente del primo.Aggiungo io che l’onesta sbandierata del secondo dottore è solo autodichiarata.
Siamo messi proprio male sostiene il grullo onesto. Il mio voto di protesta potrebbe andare a finire male, se questo movimento prende il 40% può governare e di conseguenza fare danni gravissimi. Ciò che mi spaventa di più è il no euro, senza euro noi saltiamo in 2 minuti, garantito. semmai non dovevamo mai entrare ma ora che siamo dentro non si può piu fare retromarcia, il debito pubblico ci mangerebbe in un istante, e io sarei il primo che cambierei i miei soldi in dollari, oro etc etc, di sucuro non terrei la eventuale nuova lira. E’ tutta una farsa, complice la stampa, l’europa è ormai diventato un espediente, mentre la realta è che la classe politica butta su euro le sue colpe, sarà colpa dell’europa se il debito è quello che ? sara colpa dell’europa se i nostri politici rubano ? se abbiamo le tasse all’80% ? se la burocrazia è impossibile ? ma va, l’europa è l’unione fà la forza, troppo comodo buttare la colpa di tutto all’europa. è stato il nostro scudo che ci ha protetto contro l’inflazione. Certo ci impone di non fare altro debito, che volete fare non vi bastano 2300 miliardi ? aggiungerei solo che non è certo colpa dell’Europa se la nostra è una Società incapace di riformarsi e con poco o punto senso del dovere.
Da noi la “cosa pubblica” è vista esclusivamente come qualcosa da arraffare fregandosene della collettività.

Finalmente il voto di protesta in grullandia si aflosscia e stanno tornando al nel Mondo reale DEMOCRATICO.

 

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