Cominciamo a pensare che al posto di Stefano potevo starci io.

È questo il punto, non ha importanza che sia stato tossico, denutrito o abbandonato dalla famiglia (cosa piuttosto inverosimile considerando la battaglia senza sosta della sorell), la questione é comprendere che può capitare a chiunque, a chi viene fermato per una canna, a chi manifesta a Genova e magari dorme alla diaz, a chi si appisola in macchina per andare a vedere una partita di calcio… La questione non é il tossicomane, é la persona. E può capitare a noi, un amico, un parente, un vicino di casa o a un figlio. Certe cose non vanno accettate a priori, a prescindere da chi sia la vittima. Non deve accadere, e noi non dobbiamo smettere di indignarci perché “abituarci” determinerebbe la fine del senso di umanità che in una società è fondamentale.Il fatto è che a mio parere se uno/una comincia a pensare che altri esseri umani siano in qualche modo di un’altra categoria rispetto a sé stesso, che siano meno umani in qualche modo, ogni abuso a lungo andare diventa legittimo.

Una volta che hai catturato è tratto in custodia qualcuno quello e’ tuo prigioniero è lo devi trattare con tutto il rispetto che merita. Quanti film ci hanno tramandato questa verità’ facendoci conoscere la convenzione di Ginevra. Spero per la sicurezza di tutti che si riesca a dire la parola fine senza alcuna zona d’ombra a questa triste storia, come vada vada sia per i familiari che per gli inquisiti. La cosa che fà più arrabbiare di questa bruttissima storia, oltre chiaramente all’assassinio commesso ,è la “copertura” che i colleghi ed i superirori forniscono ed hanno fornito, questa è gravissimo , forse anche più dell’atto stesso dell’assassinio di Stefano, ma sembra che invece questo passi tranquillamente sotto gli occhi di tutti senza creare nessun particolare dibattito.

Il popolo bue è straconvinto che le forze dell’ordine sono dei poveretti ed eroi che rischiano la vita tutti i giorni per noi ! E chi ha a che fare con loro , o chi addirittura è arrestato , sicuramente qualcosa avrà fatto … non sanno che il 40% degli arrestati risultano poi innocenti , né il popolo né la maggior parte degli operatori di polizia sanno che il “mestiere” che si sono scelti è come una missione e come “servitori dello Stato” hanno verso di esso solo doveri , mentre , alcuni o molti , comunque troppi , usano la divisa come dei privilegiati , e i piccoli abusi dietro la divisa sono migliaia ogni giorno , ogni tanto ci scappa un grande “abuso”, che i “fratelli” cercano sempre di coprire .Quando nell’esercizio del loro dovere qualcuno perde la vita , ci sono i funerali di Stato , risarcimenti alla famiglia , i figli vengono seguiti fino all’università ed avranno un lavoro .. i 100 morti all’anno dell’edilizia nessuno se li fila , anche se quest’ultimi come ogni altro lavoratore, sono anch’essi servitori dello Stato , come contribuenti dei veri servitori, quelli con la divisa .Naturalmente non è un attacco all’Istituzione , come ha detto il servitore indagato Roberto Mandolini, rispetto inalienabile verso l’Istituzione , meno, anzi nessun rispetto per quelli che facendo parte dell’Istituzione , tradiscono il loro mandato.

Da quando in Italia per il consumo di stupeacenti è prevista la pena di morte senza processo? Deve essermi sfuggito. E da quando per maleducazione e/o irriverenza nei confronti delle forze dell’ordine è prevista la sanzione amministrativa del pestaggio di gruppo senza possibilità di ricorso? Hanno per caso agiornato il codice penale senza che me ne accorgessi?

Cominciamo a pensare che al posto di Stefano potevo starci io.ultima modifica: 2017-01-20T11:04:04+01:00da bezzifer
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