Fino a quando si può credere a una bugia?

La natura umana è spesso sorprendente in particolare quando si tratta di credere, credere, credere fortissimamente credere, indipendentemente dal voler considerare se, quella percepità, sia una parabola o una bugia. Sarà perchè siamo un popolo con un forte formazione religiosa (non praticante) e sarà forse perchè storicamente, dalla caduta dell’impero romano, non abbiamo mai avuto una nazione, un concetto unito di popolo, ma solo uno stato creato per interessi politici ed economici da un semplice casato piemontese.

Sarà che riusciamo ad essere divisi anche quando si tratta di tifare la propria nazionale e che siamo capaci di schierarci, a parole e con veemenza contro qualcosa o qualcuno, salve poi ritrattare e dare la colpa ad altri sul motivo per cui la nostra scelta fosse sbagliata, senza mai ammettere che si è commesso un errore.

Ma nel momento stesso in cui, dal momento della sua formazione, vi siete sentiti dire di continuo, ripetuta all’infinito come una preghiera perchè vi si fissasse in testa, che:

  • Restituiremo i soldi dei nostri parlamentari ai cittadini
  • Se un politico è indagato si deve dimettere
  • Il codice etico vale per tutti (quello vecchio ovviamente…)
  • Uno vale uno
  • Tutte le nostre riunioni saranno in streaming
  • La base deciderà la linea del movimento
  • Nessuna alleanza
  • Contro le Lobby e gli inciuci degli affaristi
  • L’Onestà tornerà di moda

Pensate che io vi venga a dire che fossero cose sbagliate? Certo nel dettagli Uno vale Uno non signficherebbe nulla perchè al di là del populismo, il parere di un esperto plurilaureato in economia e finanza non è che può valere come quella della pizzicagnola sotto casa mia, però suona bene e fa sentire chi non conta nulla più importante. Certo dire anche che appena uno viene indagato si deve dimettere mi pare anch’essa una bella stupidaggine, perchè se tu mi sei antipatico faccio una denuncia in cui mi hanno rubato il portafoglio e ho il “sospetto” che sia stato te. Vieni indagato e magari ti faccio perdere il posto da presidente del consiglio. etc etc

Ma poi col tempo questi slogan sono scomparsi e finiti del dimenticatoio e sono si viene a scoprire che

Che i parlamentari non si tengono solo 1000 euro, 2000 euro per loro, ma 2/3 dello stipendo. Il restante 1/3 (se non di più) se lo rifanno ridare in rimborsi e scopri che quei soldi che si sono tolti finiscono in un fondo a controllo unico di Beppe Grillo e Casaleggio e che vengono erogati (senza mai pubblicare entrate e uscite) per sostenere la micro industria. Qualcuno di voi sa dirmi esattamente quanto è entrato, quanto è uscito e per cosa e se il bilancio tra entrate e uscite è in pari? No….. nessun sospetto vero?

Se un politico è indagato si deve dimettere… Fatta la premessa che non ero d’accordo con l’idea, a voi risulta che quelli che hanno falsificato le firme di Palermo si sono dimessi? Qualcuno “sospeso” che non vuol dire dimesso. La Raggi si è Dimessa? e tutti gli altri? L’aver cambiato il codice etico, esattamente due settimane prima che venisse indacata la Sindaca di Roma, non vi crea nessun rimosrso morale giusto? Un codice etico dove si dice che qualsiasi cosa tu abbia commesso va bene a patto che lo dici a Beppe…  Che funzione ha Beppe in questo? Io ti assolvo? aiuto paura…

Sull’uno vale uno poi non ne parliamo nemmeno. Nessuno di voi è “salito di livello”, guardatevi intorno. Facinorosi che fanno gli evangelisti del movimento diffondendo notizie e attaccando chi non è daccordo con loro… siete a conoscenza personalmente di qualcuno che è salito nella scala gerarchica e ora ha un ruolo decisionale? No il coordinatore della zona di pipperolo sul moncello non è quello che intendo.

E mi sapete citare una sola volta in cui una decisione partita dal basso abbia controvertito una decisione partita dall’alto? Dai solo un caso e avete ragione voi…..

Uno vale uno vero?

Sulla trasparenza non ne parliamo. Dove sono queste riunioni in streaming? A Roma 48 ore, ripeto, 48 ore dopo l’insediamento hanno deciso di non farle perchè “ci spiano”. Premesso che le sedute in giunta sono di fatto già pubbliche perchè esiste anche l’opposizione che poi racconta che è successo, di cose avevano paura allora? Vabbe.. anche la trasparenza la salutiamo.

Il saltare dall’UKIP all’ALDE senza di fatto coinvolgere la base, con una votazione già scritta in cui si erano già presi accordi la settiimana prima della finta votazione, e poi tornare indietro non fa cadere anche l’idea delle alleanze? Gli accordi con Salvini per il dopo voto?

Poi non parliamo dell’essere contro le lobby visto che a Roma hai messo come assessore una stipendiata di Cerreoni (capo indiscusso della gestione dei rifiuti romani da decenni), fatte alleanze con l’atac che invece che risanarla si sono insabbiate le indagini della gestione precedente, si è abbassato il monte ore lavorato mantenendo lo stesso stipendio e si sono distribuiti premi ai dirigenti. Per non parlare dell’aver regalato Roma, contro la direttiva europea, ai Casamonica e ai Tredicnine non applicando la direttiva Bolkenstein sugli ambulanti…. etc etc..

E le elezioni subito che fine hanno fatto?

Ora si sta cercando di consolidare la propria posizione in attesa di alleati e fare pressioni per ottenere una legge elettorale che premi o rafforzi il proprio movimento. C’è qualcuno di voi che ricorda quante volte si è cambiata idea sul tipo di regole da utilizzare per le elezioni? Si Italicum, Si Porcellum, Si proporzionale, no a tutti, ricominciamo di nuovo…

L’onestà tornerà di moda hanno smesso di dirlo da tempo…. Perchè oramai gli viene da ridere

Ditemelo voi…

Fino a quando si può credere a una bugia?

Fino a quando si può credere a una bugia?ultima modifica: 2017-01-29T12:00:35+01:00da bezzifer
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