Perderemo davvero la Clerici che pasticcia in cucina o Conti che rompe i cabasisi da Sanremo per una settimana ? Che peccato, stanotte non ho chiuso occhio.

Il cda Rai taglia i compensi agli artisti: “Da aprile scatterà il tetto anche per voi”

Il limite, fissato a 240 mila euro, in prima battuta è stato applicato a manager e consulenti. Ora tra i coinvolti anche Fazio, Insinna, Clerici, Giletti, Conti, Piero e Alberto Angela, Amadeus. L’auspicio di Vespa: “Spero in una soluzione a breve”. Annunziata: obbedisco. Siddi: “Vigilanza discuta la questione”

…. effettivamente, che notte insonne !!! Quando si comincia? Quasi mi viene da piangere a pensare di non poter vedere più la “stupidata dei pacchi” dopo il tg.  Oh no !! non ci togliete la Clerici !!! Che faremo in attesa del telegiornale? Veramente qualcuno pensa di trattarci da imbecilli? Rai di stato: servizio pubblico per poveri handicappati.

Tutte le presunte star andranno via? molto bene avremo tanti volti nuovi e sopratutto giovani. La clerici e compagnia potranno godersi la pensione nelle altre reti. avanti così!!!!!!!Paura che alcuni artisti possano andare da altri gestori? qualcosa non quadra.

La TV di Stato, già ampiamente foraggiata con il canone, deve dare l’esempio ed applicare la legge anche per gli artisti di “Stato”.Sempre gli stessi che non si staccano dalle mammelle della Rai ed è giunto il momento che si propongano alle TV commerciali. Ma chi li farà lavorare? Nessuno !

Alla gente piacciono trasmissioni   a prescindere dal conduttore, a meno che non sia una zappa e li faccia scappare. Se piace e viene vista, c’è audience e quindi introiti pubblicitari, se lo spettacolo è mediocre l’ago della bilancia è il conduttore simpatico. Allora il problema non è il conduttore super pagato, ma la ricerca di format che possono piacere. Questo significa lavorare sulla qualità degli spettacoli, cioè scegliere , innovare, divertire, invece di comprare format triti ritriti dove c’è il conduttore che tira l’audience, la gente sceglie lo spettacolo , la gente ha la testa per scegliere. I format triti fateli compare alle generaliste non Rai e la RAi proponga cose nuove e interessanti, non dimenticando che altri gestori possano spendere  budget senza una certezza di ritorni economici.

Sacrificare strumenti media come RAI in nome della pubblicità è davvero demenziale. La pubblicità, vista in positivo, fa parte del sistema, potrebbe anche starci per fare conoscere prodotti agli utenti. Però ci sono modi e modi, è un’invasione continua nella sfera privata. Facciamo uno sforzo! Chi paga la pubblicità? Sempre gli utenti attraverso il prezzo o mi sbaglio? Bravi Conti, Crozza, bravissimo Alberto Angela e altrettanto il padre(veramente bravi), Clerici e tutte le ricette di questo mondo. Ma sinceramente,queste personalità che operano per innalzare il livello culturale di massa,come riescono a farlo tenendo a posto la loro coscienza? Quindi, che benvengano gli aggiustamenti e chi non ci sta vuol dire che può andare dalla concorrenza..nazionale o internazionale. C’è altra concorrenza che aspetta, altrettanto brava. Buon viaggio nel mondo dei soldi. Ognuno è utile,nessuno indispensabile.

Perderemo davvero la Clerici che pasticcia in cucina o Conti che rompe i cabasisi da Sanremo per una settimana ? Che peccato, stanotte non ho chiuso occhio.ultima modifica: 2017-02-24T09:47:33+01:00da bezzifer
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